Dopo aver preso una borsa e aver messo tanti vestiti quanti servono per un viaggio che non si conosce la durata, praticamente tutto l'armadio, consegno le chiavi di casa a Tamura raccomandandole di chiudersi dentro ogni sera ad ogni tipo o cosa sospetta, la saluto e insieme a Kurapika, mano nella mano, usciamo dal quartiere carino, curato e tranquillo per sostituirlo al casino, brusio, luci e colori della citta' di York Shin City.
≪Come mai l'hai raccomandata cosi' tanto? Sa badare a se stessa.≫ guardandomi con quell'occhi come il cielo.
≪Hmm, devi sapere che lei ha avuto ripetuti... Ehm... Traumi corporali.≫
Inclina la testa con un leggero sorriso imbarazzato, non ha capito, ma non so come spiegarglielo, e' un'argomento delicato dato che non ne ho mai parlato con nessuno. Pero' non posso non parlagliene, ormai l'argomento e' saltato fuori.
Prima pero' mi fermo entrando in un fast-food, ci mettiamo in fila mentre guardiamo attorno il locale. Pieno di colori caldi sulle pareti che formano tanti cerchi uno sopra l'altro, il pavimento in mattoni neri lucidi, i tavolini neri in mezzo alla sala con altri tavoli ai lati con poltroncine verdi. Le persone, di ogni eta' ed etnia, popolano la stanza non lasciando spazio ed aria, nonostante l'aria condizionata a palla, bambini che strillano e corrono, giocano tra loro e con i giocattolini che trovano nel menu' apposta per loro, gruppi di ragazzi e ragazze che discutono tra loro per le scemenze piu' incredibili, e gli adulti che tengono d'occhio i propri figli e guardano con approvazione o disprezzo la nuova generazione che sta crescendo tra un morso e l'altro e una chiacchierata con la moglie.
Una volta preso le nostre ordinazioni e aver trovato un tavolo libero, prendo un bel respiro e...
≪Tamura ha sempre ricevuto abusi, sia da umani che da entita' e creature, e questo e' un problema. Lei e' una strega e le streghe sono molto fertili, molto propense alla gravidanza, e le creature si sono sempre approfittate di lei, o per scopo sessuale o giustamente per far crescere la loro prole. Ma anche gli umani non si sono risparmiati, ogni volta che la mia cuginetta si perdeva nei vicoli, quegli sporchi e sudici animali se ne approfittavano di una piccola e innocente creatura. E' capitato molte volte che Tamura finisse incita e molte volte sono stata io a farla partorire, quando oramai il tempo stava per scadere, o farla abortire il prima possibile, cosi' la strega dai capelli cerulei ha dato vita a creature orribili e a dei bambini stupendi nonostante siano stati concepiti da uomini e azioni orribili.
E anche ora e' cosi', cerco ogni volta di allontanare il pericolo stando accanto a lei, sanno quanto io sia cattiva e vendicativa se si tocca a qualcuno a me caro, ma quando lei e' da sola ne approfittano. Ed e' per questo che le raccomando sempre si stare attenta.≫ giocando con la cannuccia del bicchiere di carta e subito dopo aver finito il mio racconto togliere l'involucro di carta che avvolge il mio primo panino.
Lui mi guarda, e' rimasto per tutto il tempo ad ascoltarmi e senza toccare il suo pasto.
≪Ora comprendo perche' sei cosi' protettiva e severa nei suoi confronti. Durante l'esame di Hunter mi avevi accennato di un piccolo problema con lei... Ma non immaginavo un problema di queste dimensioni. Comunque se vuoi il mio aiuto io ci saro'. Tua cugina non ha fatto nulla di male, solo esser sfortuna ad aver avuto questo destino orribile.≫ mettendomi una mano sulla mia e stringendomela amorevolmente sorridendo.
Sorrido anche io, cosi' addento il mio panino e inizio a mangiare con un macigno in meno sul cuore, finalmente non dovro' nascondere i miei segreti. Ho trovato delle persone favolose, pronte ad aiutarmi indipendentemente dalla situazione, pronte ad ascoltarmi ed aiutarmi.
Il pranzo prosegue tranquillo, tra risate e maratone a quanti piu' panini posso mangiare, dato che si sono uniti anche Gon, Killua e Leorio.
Tra una risata e l'altra non mi accorgo del telefono che squilla e appena usciti dal fast food prendo l'apparecchio elettronico dalla borsa e controllo.... Trovandomi dieci chiamate da parte di Tamura.
≪E' successo di nuovo.≫ sospirando.
≪Quindi?≫ mi chiede Gon preoccupato.
≪Si torna indietro per mia cugina.≫ iniziando a fare la strada a ritroso.---Angolo autrice---
Salve ragazzuoli!!
Sono viva, per modo di dire (colpa del dannato caldo), e sono riuscita a concludere un altro capitolo di questa incredibile storia. A breve arriveranno nuovi capitoli di altre storie... E altre storie molto belle. Quindi stringete i denti per questo e per il caldo.
Alla prossima. *li saluta in groppa ad una rana*
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Rosso come il sangue, rosso come l'amore
FanfictionSono passati 2 anni da quando Gon, Kurapika, Leorio e Killua hanno partecipato all'esame di Hunter. Ma non hanno più avuto notizie da parte di una certa ragazza. In circostanze strane e macabre la rincontreranno, e tenteranno di ricominciare quel'am...