I miei sentimenti

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Scesi dall'aereo, presi i bagagli e usciti dall'aeroporto, camminiamo per la città osservando le vetrine dei negozi, anche se Fiona guarda più le vetrine dei videogiochi anziché, come ogni ragazza, quelle di moda. Ma non importa, io la amo per quello che è, se fosse stata una di quelle ragazze snob e che ridono in modo orribile credo che lei stessa non mi avrebbe rivolto la parola fin dall'inizio.
Forse ora che l'ho ammesso a me stesso avrò più coraggio a dirle ciò che sento. Non avevo mai discusso di questo tra me e me, è un bene.
E appena trovo un'occasione giusta vuoterò il sacco, è troppo tempo che ho dentro tutto questo.
Continuiamo a camminare, però non mi rendo conto che siamo arrivati alla stazione, infatti percorro le scale senza accorgermene. Mi volto verso sinistra ma non vedo la bionda, sento la sua risata soffocata provenire da dietro di me, mi giro e la vedo piegata in due dalle risate.
≪Ma che combini?≫ dice tra una risata e l'altra.
≪Scusa ero soprappensiero.≫ facendo un piccolo sorriso.
Dopodiché ci dirigiamo verso la biglietteria, prendiamo 2 biglietti e ci dirigiamo verso il nostro binario. Ci sono poche persone ad aspettare questo treno, ed è vero che Magnolia è conosciuta da pochi.
Guardo la ragazza seduta sulla panchina poco prima dei binari. Anche questa volta fissa un punto con sguardo perso, e anche questa volta provo ad iniziare un discorso interessante, non mi piace questo silenzio che si crea tra di noi.

Rosso come il sangue, rosso come l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora