Capitolo 1. Nuova città,nuova vita.

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Salve mi chiamo Charlotte sono una ragazza abbastanza riservata,con pochissimi amici. Ma da oggi non ne avrò molti. Mia madre ha deciso che dobbiamo trasferirci ed io ovviamente non posso scegliere se restare o andarmene. No che mi importi più di tanto,anzi,non vedo l'ora di lasciare questo posto. Domani mattina avremo l'aereo alle 8:15. Andremo in Virginia, in una piccola città chiamata Mystic Falls. Non ho mai sentito parlare di questa piccola cittadina ma spero che riuscirò a farmi delle nuove amicizie, perché senza dubbio il rapporto con mia madre non è dei migliori...
'Charlotte, hai preparato le valige?' Entrò mia madre in camera mia.
'Si mamma,tutto pronto.' Risposi.
'Perfetto, puntati la sveglia alle 6:45 almeno, perché alle 7:30 dobbiamo già essere in auto per prendere l'aereo.' A volte mi tratta come se avessi ancora due anni,so a che ora devo svegliarmi perché spreca fiato inutilmente?
'Si va bene,adesso vado a dormire,notte mamma.' E uscì dalla mia stanza. Finalmente. Mi addormentai e in men che non si dica suonò la sveglia. Mi alzai e feci una doccia veloce,decisi di indossare dei semplici jeans e una felpa dato che fa abbastanza freddo. Mi sistemai i capelli e mi truccai un po'. Scesi le scale con le valige in mano e partimmo. Il viaggio in macchina fu molto silenzioso,non mi andava di parlare...persi mio padre qualche anno fa e diciamo che non mi sono ripresa completamente,però ho cercato di non farlo vedere agli altri. Piango a volte,quando sono sola però. Non ho mai avuto una migliore amica e come ho già detto prima,non ho un bel rapporto con mia madre.. Non vi nego che però mi piacerebbe avere un'amica con cui parlare e confidarle i miei problemi,ma sinceramente chi vorrebbe sentire i miei problemi? Quindi meglio tenerli per me, così non annoio nessuno e siamo tutti più felici.
Arrivammo in aeroporto pagammo il taxi e ci dirigemmo verso l'aereo.
'Charlotte sbrigati o perdiamo l'aereo!' Disse mia madre.
'Non ho i motori ai piedi.' Dopo un paio di minuti salimmo in aereo e mi preparai psicologicamente ad una nuova vita. Chissà se il rapporto con mia madre si sistemerà o troverò un ragazzo che ci tiene davvero a me... Questo si vedrà. Ci sono ancora un po' di ore prima di atterrare, quindi decisi di addormentarmi un po'.

Gli opposti si attraggono. | Damon Salvatore. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora