Capitolo 14

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Pov's charlotte.
Mi svegliai di soprassalto ritrovandomi Damon che mi fissava.
'Ti sembra il modo? Per poco non mi veniva un infarto!'
'Teoricamente sei morta,quindi non può venirti un infarto.' Rispose ridendo. Cosa cavolo c'era da ridere? Dio, che nervi questo ragazzo, è davvero irritante.
'Non è divertente.'
'Beh...quindi sei stata a letto con mio fratello?'
Al suono di quelle parole mi girai immediatamente, come lo sapeva? Beh, sicuramente l'avrà immaginato, credo.
'Chi te l'ha detto?'
'Mio fratello, ovviamente.'
'Non avete un bel rapporto voi due,eh?' Dissi alzando un sopracciglio.
'Completamente, adesso non lo sopporto ancora di più.'
'Non capisco il motivo, è pur sempre tuo fratello.'
'Per me non lo è mai stato.'
'Credo che stai esagerando, adesso.'
'Sto esagerando? È stato sempre il ragazzo perfetto, che tutti volevano. Io sono sempre stato un mostro, per quanto potessi impegnarmi lui era sempre un gradino più in alto di me. E adesso, sì proprio adesso, si scopa la ragazza che mi piace!' Disse urlando.
Aspettate... Aveva detto la ragazza che gli piace? Ma dai, sicuramente avrò sentito male io. Non è possibile che Damon ammetta queste cose, soprattutto a me. Non è da lui. Sicuramente era ubriaco o aveva la febbre.
'Che hai detto?' Dissi con un sorriso.
'Hai capito.' rispose secco.
'Quindi ti piaccio?'
'Beh.. Ecco io...' Non lo lasciai finire, lo baciai.
'Anche tu mi piaci, sei solo un tantino irritante, lo sai?' Lui sorrise. Dio, era bellissimo. Aveva due fossette ai lati delle guance che lo rendevano ancora più perfetto.
'Lo so. Hai fame?'
'Effettivamente fino ad ora ho mangiato solo una volta.'
Si girò di scatto e mi guardò. Che avevo detto di male?
'Come scusa?'
'Che ho detto di male?'
'Diamine charlotte, devi bere!'
'Hai visto che sei irritante? Se evitassi di discutere e magari mi portassi a bere qualcosa sarebbe meglio.'
'Vieni con me.'
Mi prese la mano e mi trascinò via. Ma non eravamo diretti all'ingresso, ma in un'altra stanza che penso portava giù, dove si trovava qualche cantina o roba simile. Finimmo di scendere le scale e c'era un frigorifero, lo aprì prese una sacca di sangue e me la passò.
'È sangue umano se è quello che ti chiedi, essendo che hai bevuto una sola volta hai per forza bisogno di questo per riprendere le forze. '
'Grazie.'
'Ti va di fare un giro in moto?'
'Certo.'
Così salimmo e ci dirigemmo ma ci fu stefan a bloccarci.
'Beh, allora? Che fate non mi rendete partecipe?'
'Stefan, levati dalle palle se non vuoi che quella faccia te la spacchi.'
'Ma dai, che sarà? Non sei abituato a condividere le ragazze con me?'
Condividere le ragazze con lui? Ero per caso un oggetto? Ora capisco perché Damon odia suo fratello. Dopo aver sentito quella domanda mi salì la nausea per essere stata a letto con lui. Che stupida sono stata.

Gli opposti si attraggono. | Damon Salvatore. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora