Capitolo 17

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Pov's Damon.
Cazzo, in nessun modo riuscivo a levarmi dalla testa charlotte, a dove potrebbe essere, se adesso è in pericolo. Però non voglio cercarla, se è in pericolo...beh se l'è cercata lei. Deve capire che sbaglia ad uccidere innocenti. Avevo buttato giù una serie di drink ma niente, non riesco a togliermela dalla mente. Io voglio questa ragazza, mi fa impazzire si, ma la voglio maledettamente. Deve essere mia. E se incontrasse Klause? So che è stato in città. Al diavolo me e l'orgoglio del cazzo che mi ritrovo, io vado a cercarla. L'amore è anche questo no? Mettere da parte l'orgoglio. Sono stato un coglione a bere così tanto, chissà cosa penserà di me adesso. Si che comunque non ci penserà molto, adesso sarà su tutte le furie..ma dove potrà mai essere? Il mio istinto mi porta a casa sua, una volta mi disse che era difficile stare a casa con due umani, che le veniva difficile stare vicino a Jeremy, suo fratello. Quindi per precauzione proverò li. Cercai di correre il più in fretta possibile e in men che non si dica arrivai davanti casa sua. Mi avevano già invitato quindi il pericolo di restar fuori non c'era.
'Charlotte, charlotte! Sei qui?' Urlai. Era notte, ma non mi importava. Decisi di andare verso la sua stanza e sospirai quando la vidi dormire nel suo letto, sembrava un angelo... Il mio angelo. Ok, credo di essere diventate letteralmente matto. Cosa cazzo mi stava succedendo? Stavo perdendo la testa per questa donna. L'avevo già persa.
Pov's Jeremy.
Sentì una voce urlare, quella voce inconfondibile, era Damon. Cosa voleva ancora? Perché non lasciava in pace mia sorella? Forse dovrei farmi i cazzi miei, però alla fine.. Charlotte dorme.
Charlotte non ha mai avuto una vita facile, perfino qui in famiglia. Le hanno sempre reso la vita impossibile, hanno dato sempre tutto a me, anche le attenzioni. A lei molto poco e niente, quindi forse se Damon era così con lei, non era un male. Almeno aveva un motivo per continuare a vivere, aveva qualcuno che le desse le attenzioni di cui aveva bisogno. Che la coccolava, che si prendeva cura di lei. Non c'era nessun'altra persona che poteva avere di più, non con lui. Inutile negare che mi sono sentito sempre un po in colpa per questa situazione, ma che colpa ne avevo io? Non era colpa mia se i nostri genitori sono state delle merde con noi.
Pov's charlotte.
Mi svegliai e vidi Damon che mi osservò. Che diavolo voleva?
'Ma che vuoi?'
'Sono qui per te forse?' Disse alzando un sopracciglio, però era davvero affascinante...
'Fai poco lo spiritoso, se non sbaglio ti avevo mandato a fanculo circa due ore fa.' Dissi sospirando.
'Lo so, ma sono sempre qui, è buffo no? Mai fatto una cosa simile, anzi... Però tu mi piaci davvero charlotte, e se ti capitasse qualcosa di brutto non me lo perdonerei mai. E per il discorso di prima, non posso prendermela con te al 100%, sei alle primi armi ancora, devi imparare a resistere al sangue ed io ti aiuterò.'
Ero letteralmente sconvolta, Damon aveva confessato cosa provava per me. Si, Damon Salvatore. Il ragazzo più figo che ci sia, ed io? Io ero pronta a confessargli che lo volevo dal primo momento che l'ho visto? No, ovviamente no. Non sono brava con le parole, lui è bravo non io. Quindi deciso di avvicinarmi e baciarlo... Un bacio così travolgente e passionale, lo volevo, in tutti i sensi. Insomma, come si può resistere a Damon Salvatore? È praticamente impossibile. 

Beh, che ne dite? Scusate il ritardo, nel prossimo capitolo nuovi colpi di scena. Spero vi sia piaciuto, e grazie perché crescete ogni giorno di più. State diventando la mia seconda famiglia, e per questo non posso che esserne grata. Grazie mille a tutti!

Gli opposti si attraggono. | Damon Salvatore. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora