Haru si svegliò di soprassalto. Si guardò intorno. Aveva dimenticato la luce accesa e il quaderno era scivolato a terra. Era ancora seduta. Si era addormentata mentre disegnava. Prese il telefono e provò ad accenderlo. Ma niente.
H.<<Devo aver lasciato la musica accesa...cavoli...>>
Lo attaccò al caricabatteria, aspettò un minuto e lo riaccese. Erano le 2 del mattino.
Haru si stropicciò gli occhi, mise a posto quaderno, matita e gomma, spense la luce e si rimise a letto. Cercava di capire chi era il bambino del suo sogno. Non si ricordava di averlo visto, ma le sembrava familiare.
H.<<...Josh...l'ho già sentito...boh...>>
Si rimise a dormire, senza sognare nulla. Avrebbe almeno passato il resto della notte tranquilla.
Si svegliò alle 9.30. con calma, si vestì e si sistemò. Aprì la porta e trovò Diana che stava per bussare.
D.<<Ah! Buongior- ...altro incubo?>>
H.<<Si nota>>
D.<<Insomma. Vieni a fare colazione?>>
H.<<Ma non è fino alle 8.45?>>
D.<<Sabato e Domenica no. Non te lo avevo detto?>>
H.<<No>>
D.<<Ops, scusa. Almeno sei ancora in tempo>>
H.<<Quanto dura la colazione il weekend?>>
D.<<Fino alle 10.30>>
H.<<Sì sono ancora in tempo>>
D.<<Pensavo dormissi ancora e sono venuta a svegliarti. Pensavo di averti detto di vederci per le 9.20 alle scale ma evidentemente mi sono dimenticata>>
H.<<Vabbè non importa. Domani sarò in orario allora>>
D.<<Se vuoi possiamo vederci anche più tardi>>
H.<<Hm...9.30?>>
D.<<Perfetto. Così posso dormire anche io qualche minuto in più>>
Scesero e andarono in mensa per la colazione. Non c'era quasi nessuno, erano quasi tutti fuori o in giro per la scuola. Haru andò al distributore di bevande e prese un bicchiere. Era indecisa su cosa prendere, ma quando il suo occhio cadde sul rosso e denso sangue non ci pensò due volte. Stava per berne un sorso, quando Velkan le si affiancò.
V.<<Cosa stai facendo?>>
H.<<Ehm...bevo?>>
V.<<Sangue?>>
H.<<Ah è sangue? Non me ne ero resa conto...>>
V.<<Davvero? Sai, sono l'unico studente che bene sangue>>
H.<<Ah sì? –prese il bichiere e mandò il contenuto giù tutto in un sorso- ora non più>>
Un lampo lilla le balenò negli occhi e Velkan rimase a bocca aperta. Non poteva crederci.
V.<<Un v-vampiro...anche tu?>>
H.<<E se fossi una sanguisuga?>>
V.<<N-non può essere...allora ho visto bene ieri sera...>>
H.<<E allora? Qualche problema?>>
V.<<T-tu sei una sirena...non puoi essere anche un vampiro!>>
STAI LEGGENDO
What's happening?!
FantasyHaru Miura, una ragazza che, poco prima di cominciare la quarta superiore, comincia ad avere degli strani "sintomi": incubi tutte le notti e sempre meno controllo della rabbia. Un giorno di metà novembre "scoppia" e scopre di avere una sete che non...