Capitolo 12 pt.2.

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Scesi le scale lentamente per paura di inciampare, il vestito che indossavo era lungo ed i tacchi abbastanza alti, un minimo sbandamento e sarei caduta a terra.

Raggiunto il giardino notai la miriade di gente presente, alcuni erano impegnati a mangiare qualcosa vicino al buffet, altri chiacchieravano con Brad o con altri invitati.

Salutai tutti dal primo all'ultimo, molti si complimentarono con me per il bellissimo vestito e l'acconciatura che mi lasciava completamente scoperto il collo, dato che i capelli erano stati raccolti all'insù.

Mi avvicinai a Brad, bellissimo come non mai, quel completo lo rendeva davvero il più bello tra tutti.

Beh eccetto lei ovviamente.

Girai il viso più e più volte per cercarla, ma non c'era da nessuna parte.

Forse era meglio così.

-Austin ciao, che bello vederti qui! – mi girai all'improvviso sentendo la voce di Brad provenire da dietro di me.

Vidi Austin stringere la mano al mio futuro marito.

Feci una smorfia di disapprovazione, quel ragazzo mi irritava davvero.

-Grazie per l'invito Simpson e Lauren...sei uno schianto. – disse poi rivolgendosi a me.

-Si lo so. – risposi freddamente con un sorrisetto compiaciuto sul volto.

-Amore, vieni dai. – il ragazzo di fronte a noi si girò per poi prendere, quasi di peso, Camila dal bacino, lasciando poi la mano su di esso.

Mi mancò il respiro quando i miei occhi si posarono sul suo corpo.

Si era cambiata ed aveva indossato un vestitino nero di pizzo decisamente corto che metteva in mostra le sue stupende gambe.

Inoltre sembrava più alta del solito, ovviamente grazie ai tacchi altissimi che aveva ai piedi.

-Signor Brad, ho finito di sistemare il buffet e ho pensato di potermi cambiare. –

-Hai fatto benissimo Camila, da adesso sei come una nostra ospite, ti do il giorno libero. –

Sorrise amaramente concentrandosi il più possibile per non guardarmi, cosa che però, le era difficile, infatti dopo alcuni secondi, finalmente posò gli occhi su di me.

Morse il suo labbro inferiore diverse volte, facendo cadere lo sguardo su tutto il mio corpo e poi risalire fino a guardare le mie di labbra.

Il suo spogliarmi con gli occhi era così evidente e devastante oltretutto.



Fra poche ore sarei stata fidanzata, la cosa non mi eccitava al massimo, anzi, sinceramente mi rattristava.

Okay Brad era fantastico, dolce, premuroso, il ragazzo modello e me piaceva, ma non da passarci una vita intera insieme, assolutamente no.

Mi sedetti sul bordo della piccola fontana che si trovata nel giardino laterale, giusto per allontanarmi da tutti e stare un po' da sola prima del fatidico momento.

Come era ormai abitudine, mi venne in mente lei.

Avrei assaporato la sua bocca per tutta la vita, mi apparteneva, sentivo che c'era molto di più di semplice attrazione fisica e il mio tremare ogni volta che la guardavo ne era la conferma.

Non avevo mai provato nulla del genere per qualcuno eppure pensavo di aver amato molto in passato.

Lei era diversa da tutti gli altri, ero innamorata di ogni semplice parte che la rappresentava.

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