Capitolo 18

523 9 0
                                    

Mi svegliai sentendo un frastuono,c'era il temporale, il vento che soffiava i rami e le gocce di pioggia che picchiettavano sulla finestra.

Vidi che erano ancora le sei di mattina,avevamo solamente dormito per un paio di ore.

Alzai la testa dal petto di Lucas per vederlo,che carino sembra un cucciolo quando dorme, i cappelli scompigliati, muscoli rilassati,ciglia folto e quelle labbra cosí carnose che mi veniva voglia di baciarle solo a guardarle e se pensavo che con quella bocca cosa mi aveva fatto provare,solo al pensiero mi imbarazzo.
Allungai la mani e gli spostati qualche ciuffo dai ribelle,con le dita traccia una linea immaginaria sul sui viso,dalle sopraccigli ai occhi,poi al suo naso e infine sulle sue labbra , cavolo sembrano un modello,fisico da urlo e una bellezza che superati persino i dei ed é tutto unicamente mio.

Sentì le sue braccie stringermi e una mano mi accarezzò la schiena nuda e ad un tratto mi trovai sotto di lui.
-Buon giorno piccola-disse appoggiato la testa nell'incavo del mio collo.
-Giorno...sai che.....-
-Che cosa?- chiese mentre mi baciava il collo.
-Che é ora di alzarsi !-dissi ridendo leggermente.
-Mi dispiace piccola ma ...non ho proprio l'intenzione di farti uscire da questo letto oggi e poi...guarda giù -disse indicando giù.
Lucas con un piccolo movimento dei fianchi mi fece capire tutto.
Eravamo ancora uniti,cioè uniti ..emm... uniti intimamente.

Sentivo la sua eruzione indurirsi, crescere sempre di più dentro di me, non dico che prima era piccolo ma ora cavolo li sentivo,e come lo sentivo.

L'ho già detto che era grosso?
Bhe... Lo ridico era grosso che non riuscivo neanche a chiudere le dita attorno alla sua circonferenza ,lungo e duro quando mi entrava ,cavolo, mi sentivo allargata e riempita come non mai.

-Sei tutta mia Luce-disse uscendo lentamente da me.
-La tua passerella é cosí fottutamente stretta ...-disse rientrando dentro di me in un colpo solo,e gemetti talmente forte dal piacere.
-Cosí bagnata e calda...solo unicamente per me..-uscí di nuovo e con forte spinte rientrava in me.
-E quando entro in te la tua piccola passerella strizza il mio uccello come se fosse una limonata -disse mentre continuava a uscire lentamente e rientrando di colpo dentro di me.
-I tuoi seni sono una meraviglia, grandi e morbidi e fatti apposta per essere succhiati da me-disse mentre prendeva un capezzolo in bocca e lo succhiò forte da farmi urlare di piacere .
Avevo i seni gonfi e pesanti,e i capezzoli vogliosi ,che non aspettavano altro che essere succhiati da Lucas.
Sentivo l'orgasmo salire.
-Si piccola vieni vieni per me...-con queste sue parole venni in un orgasmo travolgente.
E poco dopo venne anche lui riempiendomi con il suo seme.

Andammo avanti per ore, a fare l'amore.

Era l'ora di pranzo,ed era da un'ora che mi stavo ripulendo dallo sperma di Lucas che mi continuava a colare.
Da quando mi sono alzata dal letto,dopo una doccia veloce...bhe... Dirla veloce non lo era visto che l'avevamo fatto anche li...

Stavo cucinando nella sua cucina da mezz'ora ed avevo le mutandine che erano ricoperte del seme di Lucas, che continuava a colarmi fuori.
Ci scommetto con tutte le volte che mi é venuto dentro!!!!
Dio santo lo lascierei in astinenza per almeno 1 anno cavolo!!!
Stressata mi tolsi le mutandine e buttai,almeno con la maglia di Lucas che mi faceva da abito non si vedeva niente.

-Che stai preparando piccola ?-disse abbracciandomi da dietro.
-Niente per t...te..ah....-stavo ansimando perché le dita di lui scesero nella mia intimità.
-Mmmm...niente mutandine mi piace....-disse spegnendo il fornello ed accarezzandomi il criteride.
Sentivo la sua eruzione premermi sul fondoschiena.
-Non é colpa mia...s..se il tuo sperma non la smette di colare..ah...-sentivo le gambe molle,se non c'era Lucas che mi teneva sarei caduta per terra.
-Lo so...é il mio secondo marchio, devo marchiare per bene ciò che mia appartiene ed ora che ci penso devo rimarchiate il mio territorio ...-
-Cos..ah....Oh...Dio Lucas!!!-mi allargò le gambe ed entrò di colpo ,dentro di me con una spinta unica e gemetti dal piacere misto sorpresa.
-Mmm...dio come sei... cosí fottutamente stretta Luce!!-disse entrandomi ancora di più ,poi iniziò spingere come non mai,mi mise sul tavolo e ricominciò a pompare dentro di me come un forsennato .
-LUCAS....Ah...ah....!!!!!!-stavo letteralmente urlando dal piacere.
-Si piccola sentilo, senti il mio uccello che é dentro di te.....mmm... Come mi piace sentirti urlare il mio nome ...- innarcai la schiena per accoglierlo di piú,stavo...stavo per venire di nuovo... Oh mamma mia...cazzo é l'ennesimo orgasmo che ho.
-Penso che ti lascerò in astinenza per un bel po'-dissi scherzosamente mentre riprendevo fiato.
-Non ci pensare neanche piccola mia-disse baciandomi-Sei stupenda-disse contro le mie labbra.
-Ti amo ...ma ora ci diamo una sistemata e mangiamo-dissi incrociando le braccia attorno al suo collo
-D'accordo piccola-disse dandomi un altri bacio appassionata.

Mentre mangiavamo i pancakes che avevo preparato, qualcuno suonò la campanella.
-Vado io piccola- disse alzandosi e dirigersi alla porta.
Quando la aprì una bellissima ragazza le si buttò tra le braccia, era alta e snella,i capelli curvini di un rosso fuoco,occhi verde smeraldo,era a dir poco stupenda.
-Ciao amore mio-disse la ragazza,cosa sta succedendo e chi é quella la ?!

Ti ho trovato (Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora