воин-la guerriera

Il risveglio

Sentii una fredda e minuta mano toccarmi il braccio e chiamarmi ripetutamente:<<Signorina,signorina...si svegli sono ormai quasi le otto di mattina si deve preparare deve ritornare al castello, le ricordo che oggi è il compleanno di suo padre.

-Quante volte te lo devo ripetere non chiamarmi signorina infondo cara Ingrid abbiamo la stessa età , chiamami Grace e cerca di darmi del tu se ti è possibile.
-Mi scusi signo...Grace , è in ritardo si deve preparare e deve fare colazione.
-Ora mi alzo .

Mi stiracchiai lentamente e sfregai le mie mani contro i miei occhi ancora desiderosi di sonno. In seguito mi alzai dal letto che si trovava nella mia baita nel bosco nonché mio rifugio, regalo per il mio sedicesimo compleanno costruita dal mio stesso padre e dai miei tre fratelli maggiori. Andai verso il bagno dove mi feci una veloce e rigenerante doccia. Pettinai ed asciugai i miei capelli color miele; mi diressi in camera dove Ingrid la mia nuova cameriera aveva appena finito di rifare il letto.  Andai a prendere un vestito per uscire e dirigermi al castello dove avrei fatto colazione con la mia famiglia. 

Presi un leggero vestito a fiori poiché infondo ormai eravamo a marzo e fuori nonostante alcune nuvole faceva già abbastanza caldo . Lasciai i miei lunghi capelli liberi sulle mie spalle e ai piedi misi un paio di sandali. Salutai Ingrid la quale era intenta a spolverare la mia enorme libreria ed usci dalla casetta , e inoltrai nel bosco. Dopo una ventina di minuti mi trovai davanti al castello dell'attuale famiglia regnante di Nuova Kostroma ,ovvero la nostra ... la mia.

Arrivata alle porte venni accolta dalle guardie situate ai lati dell'enorme portone le quali lo fecero aprire e mi annunciarono . Mi diressi verso Magdalena,la mia ormai anziana tata,la salutai e la abbracciai , la donna ricambiò calorosamente l'abbraccio e mi disse di andare in giardino , dove si trovava la mia famiglia la quale mi stava aspettando per la colazione.

Appena oltrepassai i due iniziali alberi che facevano da entrata due bambini mi corsero in contro urlando eccitati di vedermi. Erano i miei fratellastri, due gemelli di sei anni Eris e Thom. 

-Grace vieni ci sono i pasticcini al cioccolato. Mi disse la piccola bambina avvolta nel suo abitino azzurro. 

-E il the , c'è anche il the . Aggiunse il piccolo Thom sorridendomi.

-Mia cara vedo che sei sempre puntuale. Disse papà, con il solito tono autoritario.

-E io noto che sei scorbutico anche il giorno del tuo compleanno. Gli risposi andando ad abbracciarlo calorosamente .-Auguri. E gli porsi il piccolo pacchetto avvolto nella carta blu notte.
-Grazie bambina mia . Lo aprì entusiasta estraendo un'orologio fabbricato dal mastro gioielliere della città.

Glielo avevo fatto fare con le lancette di cristallo, non era un normale orologio vi erano anche i quadranti che indicavano nord, sud, est ed ovest. Lo avevo chiamato 'путь домой ' ovvero la vi che porta a casa, poiché la busta portava sempre ad est, ovvero in Kostroma , il nostro grande regno.

Mi scusai per il mio ritardo e augurai una buona giornata a tutti dopo essermi gustata il mio buonissimo muffin al cioccolato e decorato con una deliziosa crema al latte . Poi mio padre si alzo e si rivolse a tutti:<<Sta sera ho deciso di fare una festa ehm diciamo politica ,perciò desidero che voi vi comportiate bene ragazzi saranno presenti persone importanti che cambieranno il nostro futuro e quello del nostro regno>>. Poi si girò verso di me e disse :<< Mia cara  Grace tu sarai molto importate sta sera farò un accordo con l'attuale principe e nonché futuro re di Cihuacoalt , desidero che tu faccia amicizia con il principe , in modo che ciò ci faciliti attuali e futuri accordi>>.
-Certo padre. Mi alzai e mi diressi verso la biblioteca. Dove volevo cercare qualche informazione.

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piccola nota: Cihuacoatl era un'antica dea azteca la quale rappresentava la nascita , questo nome era stato dato al vecchia Europa , infatti Cihuacoalt era nata dalle rovine dell'Europa dopa la grande guerra . 

So che il capitolo è corto è una specie di introduzione perciò non preoccupatevi i prossimi saranno molto meglio.