La giovane principessa Grace si ritrova a doversi sposare con Christoffer un uomo vuoto e corrotto dai piaceri terreni, per unire i loro grandi regni per affrontare insieme una devastante minaccia che presto incomberà su di loro.
Tutte le donne nasc...
Sentii un leggero e freddo venticello sul braccio fuori dalle coperte perciò lo misi subito dentro, dannazione avevo dimenticato le finestre aperte spero solo che non abbia piovuto stanotte e che non si siano bagnate di nuovo le tende appena lavate.
Dopo aver cercato di riaddormentarmi, e non esserci riuscita, decisi di controllare per lo meno che ore erano, mi girai verso il comodino e l'orologio segnava solo le sei e mezza, avevo ancora due ore e mezza perciò decisi di alzarmi e di andare alle stalle a dare un'occhiata al mio bellissimo cavallo andaluso,Duke.
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Mi misi dei leggeri e comodi jeans, una maglietta e delle scarpe sportive.
Arrivata alle stalle trovai Duke già sveglio intento a bere dell'acqua andai verso il suo box e lo aprì e il cavallo mi venne subito in contro.
-Hey ciao anche a te ti sono mancata? Gli dissi mentre lo accarezzavo.
Gli sistemai la sella e lo portai fuori, avevo voglia di cavalcare e a quanto pare anche lui ne sentiva il bisogno, erano ormai due giorni che era chiuso nel suo box.
Lo sellai e decisi che saremmo andati nel bosco così iniziai ad avviarmi lentamente ,arrivata al confine tra il castello e il bosco il cavallo iniziò a spronarmi perché iniziassi a fare sul serio allora presi le redini ed iniziammo ad andare a galoppo, sapevo che lui lo adorava perciò lo accontentai, e anch'io lo amavo , l'adrenalina che saliva passo dopo passo e il vento che scompigliava i miei lunghi capelli rendeva il tutto ancora più eccezionalmente bello. Arrivati quasi a metà del boschi decisi che era meglio ritornare indietro se no avrei fatto tardi come al mio solito.
Giunti alle stalle diedi da bere e mangiare a Duke, dopo avergli tolto la sua lucente sella, lo accarezzai e dopo mi diressi alle mie camere.
Si erano ormai fatte quasi le otto e mezza sarà meglio che mi muova, mi feci una veloce doccia, asciugai i miei capelli e avvolsi il mio corpo in un morbido accappatoio blu notte.
Mi misi un bellissimo vestito bianco appena sopra il ginocchio, con ai lati dei ricami in pizzo color nero, abbinai il vestito con dei tacchi neri decorati con foglie argentee e raccolsi i miei capelli in un semplice treccia di lato.
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