Addii

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Stavo sistemando la mia unica valigia con lo stretto necessario insieme a Ingrid quando sentii qualcuno piangere da dietro la porta, andai ad aprirla e vi trovai i miei fratellini e i miei tre nipoti.

-Hey che succede qui? Accarezzai il viso della piccola Anya , la figlia di mio fratello Caleb.

-Papà ha detto che te ne andrai, e che ti sposerai con il principe. Mi rispose Thimoty, il figlio maggiore di Christian mentre teneva la mano della sorellina Phoebe.

-Ma ragazzi su verrò a trovarvi e appena sarò sposata con il principe e le cose saranno più tranquille potrete venire a trovarmi.

-Amps ti abbiamo fatto un regalo, è di sotto Magdalena ci aspetta.

-Devo finire di sistemare le cose un attimo ragazzi.

-Non si preoccupi signorina finisco io qua. Intervenne Ingrid.

Andai ad abbracciarla:<<Mi mancherai>>.

-Anche lei mi mancherà, faccia buon viaggio.

I ragazzi mi avevano preparato una piccola merenda dove avrei potuto salutare tutti i miei parenti e amici. Salutai i miei fratelli e le loro famigliole e poi i reali di Norvegia che anch'essi sarebbero partiti oggi ma nel pomeriggio.

-Wow Grace ti sposi prima di me , quindi hai vinto la scommessa andrà a te l'isola Bianca. Mi disse Marissa abbracciandomi .

-A meno che tu non riesca a trovarti marito entro le prossime due settimane è tua, sarà sempre il nostro luogo di vacanza. Verrai a farmi da damigella vero Mary ?

-Certo.

-Posso rubartela. Disse papà.

-Fai pure Rikard. Gli rispose Mary sorridendogli ed abbracciandomi un'ultima volta.

Mio padre mi prese sotto braccio e mi accompagnò in un angolo più appartato della stanza.

-Ho sempre pensato e sperato che tu rimanessi la piccola bambina birichina con le treccine.

-Oh andiamo papà non sto andando in guerra in fondo sapevamo tutti che andava a finire così prima o poi e se serve per salvare il nostro popolo io lo faccio molto più volentieri.

-Se il principe ti torce un solo capello io voglio che tu ritorni immediatamente a casa non mi importa niente del popolo in confronto a te bambina mia, in qualche modo faremo comunque.

-Oh ma certo non preoccuparti.

-So già però che non lo farai , pensi sempre prima agli altri che a te stessa sei uguale a tua madre.

-Sto sospettando che alla cerimonia ti metterai a piangere sai, non osare. Chiusi gli occhi in due fessure scherzosamente.

-Certo sarà meglio che andiamo di sotto il principe ci sta aspettando.

-Ma non dovevamo pranzare al castello?

Chiesi a mio padre mentre ci avviavamo verso la carrozza.

-Abbiamo calcolato che arrivereste prima e avreste più tempo per dormire durante la notte , tu e il principe pranzerete durante il viaggio , avete delle provviste, e so già cosa mi stai per chiedere , sì le vostre guardie hanno già mangiato cara, a proposito ve ne daremo solo otto se no insospettiremmo troppo i passanti, ricordati la storia inventata da re Albert.

-Si certo, va bene. Fammi portare Duke al più presto , grazie.

-Sarà fatto.

Eravamo a pochi metri dalla carrozza dove vi era appoggiato Christoffer in tutta la sua bellezza . A quanto pare gli piaceva molto il colore che portava interamente indosso, un nero così scuro che non si arrivava a distinguere la cravatta dalla camicia.

воин-la guerrieraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora