La giovane principessa Grace si ritrova a doversi sposare con Christoffer un uomo vuoto e corrotto dai piaceri terreni, per unire i loro grandi regni per affrontare insieme una devastante minaccia che presto incomberà su di loro.
Tutte le donne nasc...
Mi diressi verso la mia amatissima biblioteca che si trovava al lato est del castello, percorsi vari corridoi fino a giungere di fronte alla porte con ai lati due statue raffiguranti una Apollo e l'altra Atena. Spinsi la cigolante porta ed entrai nell'enorme sala , dove vi si presentavano file e file contenenti antichi e nuovi libri , anni e anni di storia. Salutai l'anziano bibliotecario che stava sistemando e spolverando dei fascicoli e mi diressi verso l'ala nord della biblioteca nel mio angolo preferito dove avevo fatto mettere una poltrona e un tavolino davanti ad una vetrata in modo da poter anche guardare il magnifico paesaggio.
Indirizzai il mio sguardo verso le file di libri ordinate per argomenti e cercai con gli occhi il corridoio che riguardava la politca, trovato!!!
Mi avvicinai cercando la C ma visto che ero troppo bassa dovetti andare a prendere la scaletta ,posizionata la scaletta presi il libro che desideravo. Scesi gli scalini con in mano, un grosso e ormai rovinato ai bordi che riguardava la vecchia Europa.
Desideravo raccogliere informazioni riguardanti agli attuali regnanti e al loro regno, poiché non avevo mai incontrato nessuno di loro.
Il libro per le prime venti pagine diceva cose che principalmente già sapevo riguardanti la suddivisione e le condizioni, dell' ormai lontano duemilasedici , ovvero centotré anni fa, parlava anche dell' economia e di fauna e flora. Poi vi erano un paio di pagine vuote ed inseguito si parlava degli anni prima dell'avvenire della guerra, vi era scritto che uno stato quello messo economicamente meglio, ovvero l'attuale regno indipendente della Gran Bretagna, era desideroso di comandare su tutti gli altri allora i popoli si erano uniti in un'unica grande nazione però i suoi abitanti si consideravano unici e si facevano chiamare ariani , lo stato in questione era ormai l'attuale regione di New Berlin . Negli anni gli abitanti svilupparono sentimenti contrastanti chi desiderava un unione democratica come prima della crisi economica e dall'altra parte i più ricchi che volevano allargare i confini, conquistando nuove terre. Alla fine la parte del popolo che si sentiva oppressa si alleò con i ribelli ai confini i quali gli vendettero le armi approfittando di loro accecati dal odio. In conclusione gli abitanti dell'Europa si distrussero tra loro e l'unica cosa che fecero fu alimentare il potere dei ribelli . Dopo la distruzione dell'Europa gli abitanti rimasti in vita si unirono e crearono un unico stato democratico però governato dalla monarchia dell'attuale casata Von Weizsäcker.
Mi accorsi che si erano ormai fatte le cinque del pomeriggio e che ero quasi arrivata alla fine del libro, cosi decisi di lasciare il libro sul tavolino e di dirigermi verso le mie stanze.
Arrivata nella mia camera trovai Ingrid. –Ciao, quando inizia il ricevimento? -Alle sette , però alcuni ospiti sono già qui. Le ho preparato il bagno al sale marino Manju come piace a lei. –Grazie mille ma potevo farlo da sola , comunque Ingrid ti lascio la serata libera vai pure in paese e divertiti alla festa. –Oh grazie mille, Andrew sarà felicissimo. E mi abracció di getto allacciano le sue esili braccia al mio collo . –Salutami Drew .
Andrew è il ragazzo di Ingrid sono veramente carini insieme e lui è cosi buffo e gentile e riesce sempre a renderla felice perciò a me sta simpatico.
Dopo che la mia cameriera se ne andò io mi diressi verso il bagno dove trovai la vasca preparatami da Ingrid . Mi tolsi i vestito e mi misi dentro godendomi l'acqua calda .
Passai circa mezz'ora dentro l'acqua e poi usci mi avvolsi nel mio morbido accappatoio ed iniziai ad asciugarmi i capelli e a fare un acconciatura ai miei lisci e lunghi capelli color grano. Gli raccolsi in una crocchia disordinata e mi misi la mia corona poi tornai nella mia stanza e presi il vestito che avevo scelto. Un lungo abito rosso di pizzo che si restringeva in vita dove vi era un fiocco rosso, con dietro uno spacco che arrivava fino a metà schiena.
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Mentre mi mettevo i tacchi sentii bussare alla porta. - Avanti. Gridai. Dalla porta vidi entrare Magdalena, Avvolta nella sua lunga tunica nero, notai che aveva cambiato velo, infatti ne portava uno azzurro al posto del solito color nero intuii che questo cambiamento era connesso con la festa. –Grace sei la solita lumaca muoviti sono già le 6:30 e tu dovresti già essere di sotto ad accogliere gli ospiti insieme a Maryssa. –Vado subito. –No anzi prima va a dire ad una guardia di portare la corona a tuo fratello cara e che si muova anche lui . Sei bellissima, divertiti e sta attenta a cosa dici e a chi lo dici. Mi disse lanciandomi un'occhiata di traverso, sapeva bene che avevo la lingua lunga.
–Certo , va bene , ora posso andare ? Passa una buona serata anche te.
–Vai pure bambina. La abbracciai e mi diressi verso la porta .
