Louis'pov
La sigaretta mi cadde dalle mani e rotolò fino a terra. Cadde e si spense ai piedi del ragazzo. Venne sostituita da un qualcosa di migliore: le sue labbra che fin dal primo giorno in cui lo vidi, ebbi la voglia di assaporare.
E lo baciai semplicemente.
Un bacio spontaneo, leggero e umido.
Quel ragazzino era uguale a tutti gli altri che mi andavano dietro ma, allo stesso tempo così diverso e sapevo perfettamente che si trovasse in soggezione, ogni volta che entravo nella sua stanza. Era palesemente attratto da me.Infondo, chi non lo sarebbe stato?
Mossi leggermente le mie labbra sulle sue, notando quanto il suo corpo fosse rigido al contatto. Notai quanto i suoi ricci scompigliati e sudaticci, si appiccicarono sulla fronte. Anche quanto le sue guance fossero accaldate, rosse e umide a causa delle lacrime scese in precedenza. E infine gli occhi, i suoi fottuti occhi verdi, leggermente gonfi per il pianto spezzato.
Sì, me lo sarei sbattuto volentieri su quel letto ma, constatai che fosse meglio evitare.
Non osava muoversi, forse per la timidezza o per la confusione data dalla situazione. Ma ehi, io ero Louis Tomlinson e nessuno mi avrebbe mai negato un bacio. Ma questo adesso non importava affatto, mi sarebbe interessato che reagisse in qualche maniera e che ricambiasse il bacio, cosa che non avvenne finchè decisi di cambiare la situazione e inchiodare il ragazzo al muro, approfondendo il bacio e rendendolo più rude.
Ora vedremo come non reagirà.
Harry's pov
Mi trovai in uno stato di confusione, con un'espressione corrucciata e la fronte leggermente aggrottata.
Cosa stava succedendo esattamente?
Tutto questa confusione svanì quando Louis, il mio cosiddetto infermiere, mi spinse contro il muro, approfondendo il bacio.
Senza pensarci, misi le braccia intorno il suo collo, attirandolo a me il più vicino possibile mentre Louis intrufolò le sue mani nei miei ricci, tirandoli leggermente.
Continuai a muovere le labbra sulle sue, dimenticandomi di ogni cosa che mi fosse successa, e ogni pensiero sembrò lasciare la mia mente per qualche istante, in quel momento che ritenni come magico. Lo baciai ancora e ancora, le mie labbra che incontravano le sue ripetutamente. E semplicemente, smisi di pensare. Il suo sapore misto alla nicotina della sigaretta e alla menta, fu un qualcosa di impossibile da descrivere finchè non si prova.
Con dispiacere e riluttanza, dovetti interrompere il bacio per prendere fiato, abbassando lo sguardo verso il mio petto che continuava ad alzarsi e abbassarsi velocemente. Mi sentii talmente tanto in imbarazzo ma anche così tremendamente bene.
Mi schiarì la voce, tossicchiando e notai quello strano silenzio che si creò fin quando Louis, posizionò due dita sotto il mio mento e alzò il mio viso, facendo incontrare i nostri sguardi.
E fu come la prima volta.
Come la prima volta in cui incontrai quegli occhi azzurri, freddi come il ghiaccio che non sembravano esprimere nessuna emozione e, un brivido attraversò la mia spina dorsale.
Louis'pov
"Stai bene?"
Osai dire non appena incontrai il suo sguardo. Stavo letteralmente morendo dalla voglia di fare qualcosa di sporco con lui. Era così innocente e.. puro.
Ma sapevo che dovessi mantenermi, nonostante fosse difficile frenare quel desiderio.In precedenza, aveva poggiato le sue mani che tremavano leggermente sul mio petto, che si alzava e abbassava regolarmente al contrario del suo.
Aveva le labbra socchiuse e gonfie, di un rosso più intenso rispetto al suo colore normale.
Annuì in risposta, incapace di proferire parola al momento. Ridacchiai sotto i baffi e sorrisi maliziosamente per la scena. Mi avvicinai pericolosamente alle sue labbra per poi schioccare un bacio all'angolo della sua bocca e lentamente, arrivai al suo orecchio per poi sussurrargli.
"Ci vediamo dopo, piccolo"
Deglutì in risposta, continuando ad osservarmi. Poi mi allontanai, lasciandolo lì fermo e aprii la porta per poi uscire dalla stanza senza dire altro.
Harry's pov
Rimasi con le labbra socchiuse e gli occhi spalancati, incapace di realizzare quanto successo.
"È stato un bacio travolgente, uno di quelli che ti tolgono il respiro" pensai.
Toccai le mie labbra con le dita e sorrisi, sorrisi come un idiota lasciandomi cadere di peso sul pavimento e iniziando a giocherellare sbadatamente con i lacci della felpa.
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Ehilà, come state? Dopo tanto tempo sono ritornata con un nuovo capitolo, sembra che l'ispirazione mi venga di notte ahah. Comunque mi dispiace di non aver aggiornato in questi mesi ma, avevo altro per la testa e non riuscivo a scrivere nulla. Spero possiate perdonarmi e, come al solito, lasciate un commento. Mi fa sempre molto piacere leggerli!
Spero che il capitolo vi piaccia, anche se non è il massimo. A presto!
Valentina Xx
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Hospital Ray || Larry Stylinson
FanfictionHarry Styles è una persona infelice. A sei anni è stato abbandonato dal padre in un orfanotrofio. A causa dei suoi problemi mentali viene ricoverato in un ospedale e dopo ciò, nessuno vuole più sentirlo. Si ritrova da solo, a combattere contro una g...