looks's chains

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Era una grigia mattina di luglio, la seconda mattina di luglio.
Tutto sembrava essere uguale alle mattine precedenti passate regolarmente in casa.
Si, perché Alissa, giovane curiosa e combattente, non era così combattente quando si trattava di fare amicizie.
Si era convinta che lei e le persone...non andavano molto d'accordo.
Però Alissa ancora non sapeva che un'altro genere di persone le avrebbe procurato tanta felicità, quella mancata in questi quattordici anni.
So che non è chiaro...
ma tempo al tempo .

Alissa era appena stata svegliata dalla voce squillante della madre che l'avvisava che la colazione era sul tavolo.
Con la solita lentezza scese nella sala da pranzo,si sedette concentrandosi subito sulla sua tazza di cereali per non ascoltare i soliti discorsi di fiori che d'abitudine faceva la mamma.
Alissa non si sorprendeva affatto che sua madre si chiamasse Talia, nome collegato con la fioritura.
L'unica cosa che le fece alzare gli stanchi occhi dalla tazza fu la voce del padre. David irrompeva nella stanza:"bolletta...zia cheryl...qualcosa..boll.." la sua voce si interruppe, sicuramente attratto dalla busta bianca con il timbro rosso appena scartata. La osservò per qualche secondo, poi si rivolse a Talia, anche lei sembrava scossa dall'arrivo di quella lettera:"pensavo non sarebbe più arrivata...ha 14 anni " si rivolse alla moglie porgendole la lettera.
Talia la prese e la osservò per qualche secondo, poi si rivolse ad Alissa: sembravano una catena di sguardi, un susseguirsi di preoccupazioni.
Alissa non capiva e nemmeno dopo la richiesta della madre intuì qualcosa:" vieni tesoro, siediti davanti a me e leggi questa. Attenta, non sgualcirla." Alissa la prese, senza tanti problemi la aprì, non controlló nemmeno chi gliela aveva mandata.
Era pura curiosità, che alla fine della lettura si trasformò in una grande risata.

dark soul [draco malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora