Non sto qui a spiegarvi giorno per giorno ciò che Alissa visse: non è neanche molto interessante. Le giornate passavano sempre uguali: mattina lezioni, pranzo, biblioteca, compiti, cena, dormitorio. Tutto qui, parlava pochissimo e quel poco che parlava era durante le lezioni quando rispondeva a domande o le faceva.
Gli esami arrivarono prima di quanto si aspettasse, ma si sentiva pronta perché nessun argomento le sembrava difficile, anzi il fatto che le piacessero tutte le materie rendeva tutto più semplice. C'erano prove scritte e orali che, in realtà, erano di pratica.
Il più difficile è stato storia della magia, non perché non sapesse le cose, ma perché aveva studiato così tanto e approfondito (aveva fatto ricerche in biblioteca) che per l'ansia rischiava di confondersi. Rilesse più volte e corresse gli errori stupidi che si era accorta di aver fatto per la distrazione.
L'ultimo esame l'aveva proprio il giorno in cui arrivavano tutti : il primo settembre .
Secondo lei erano andati molto bene, li trovò semplici e quando poteva, cercava di scrivere anche di più per mostrare di aver studiato e approfondito.
Una volta finiti gli esami mancavano 3 ore all'arrivo di tutti gli studenti, così uscì dalla scuola e passeggiò ripetendosi qualche incantesimo che aveva imparato sui libri in biblioteca, sperava di poterli usare, ma allo stesso tempo sperava di no. Per usarli ci sarebbe dovuto essere un pericolo e in quel momento non era sicuramente pronta per affrontare qualcuno:" imperio..." tra una parola sussurrata e l'altra faceva una piccola pausa pensando al loro effetto:"confundus...schiantesimo ... petrificus totalus... incendio..." ma di quelli che aveva trovato il suo preferito, era:" fredda fiamma.." disse a voce più alta guardando i suoi piedi pestare l'erba umida, ma mentre camminava notò l'erba, i fiori, tutto ciò che le era attorno diventare ghiaccio. L'aria diventare fredda. Sembrava esser tornati in inverno. Guardò in cielo e notò dei lunghi mantelli neri logori volare sopra al castello e sopra di lei. Alissa sentiva il freddo che si stava impossessando di lei e tra qualche secondo non si sarebbe più riuscita a muovere se non incominciava a correre subito dentro al castello. Non si soffermò molto a capire cosa fossero. Iniziò a correre verso al castello e quelle orrende creature non sembravano averla vista.
Tornò all'interno del castello terrorizzata e rimase ferma per qualche secondo per regolarizzare il respiro e calmarsi.
Quando prese a camminare, per il corridoio incrociò Severus :"Scusi, professore.." il suo mantello che svolazzava a ogni suo passo si ripose e lentamente si girò:"si, signorina Clark?" disse il cognome con una punta di disprezzo. Alisa gli stava chiedendo delle orrende creature che ha visto in giardino, ma pensò che forse si sarebbe beccata solo una romanzina per essere uscita e una romanzina da Severus era l'ultima cosa che voleva:"volevo sapere cosa succederà ora... intendo una volta che gli studenti arrivano." Alissa si strinse nelle spalle:"una volta che gli studenti arrivano, entrerete nella Sala Grande, ci sarà lo smistamento del primo anno e cenerete." spiegò velocemente nonostante prolungò alcune sillabe:"va bene, grazie..." sussurrò Alissa sentendo gli occhi di Severus come fiamme, sembrava come arrabbiato con lei per qualche sconosciuto motivo. Non perse tempo, il professore si girò e riprese la sua corsa col mantello che si alzava ad ogni suo passo:"Ah, professore..." questa volte non si girò, si fermò e aspettò che Alissa parlasse:"la saluta mia madre.." cosa non vera, ma voleva vedere la sua reazione. Ci fu qualche secondo di silenzio:"il saluto... è ricambiato..." rispose lentamente col suo solito tono piatto, poi sparì dietro un angolo.
Che avrebbe fatto per un ora e mezza? Alissa ridacchiò tra se e se e corse in biblioteca dove Madama Pince nel vederla le schioccò un sorriso e si avvicinò con un libro in mano:" ho sentito che hai una certa predisposizione per gli incantesimi difficili, visto i libri che leggi e anche qualche vocina proveniente dagli insegnati. Questo libro potresti trovarlo interessante.." sussurrò e le porse il libro, per poi sparire dietro uno scaffale disordinato:"Incantesimi di Alto Livello di Abigor Crocell."
Alissa si sedette ad un tavolo e iniziò a sfogliare il libro cercando di memorizzarsene più che poteva, quando arrivò più o meno a un terzo del libro si rese conto che probabilemente stava facendo tardi per lo smistamento e la cena. Così lasciò il libro sulla cattedra di Madama Pince e salutandola con un cenno della mano, perché era dall'altra parte della stanza corse verso la Sala Grande.
Quando arrivò vicino all'ultima rampa di scale vide una massa di studenti probabilmente più grandi di lei e alcuni della sua età entrare nella enorme stanza mentre parlavano alcuni molto felici, altri invece che sembravano aver appena visto un fantasma.
Alissa li seguì e si sedette alla fine del tavolo vicino ad un ragazzo paffutello e più alto di lei, con i capelli corti. Si sedette tenendo qualche centimetro di distanza per evitare di dar fastidio e si guardò intorno, rimanendo scioccata per la quantità di persone nella stanza, poi guardò il soffitto che ormai rappresentava la sera, c'erano parecchie stelle, qualcuno cercò di attirare la sua attenzione e lei si girò verso il ragazzo che le aveva fatto volare contro un aeroplanino di carta:"tu devi essere la ragazza che è venuta qui un mese prima e ha recuperato gli anni perché un gufo si era perso per trovare casa tua. Giusto?" rise guardando l'amico al suo fianco:"i babbani sono così stupidi e uguali tra loro che non si riesce nemmeno a distinguere le loro case." Alissa lo guardò male e raddrizzò la schiena :"da che anno ricominci?" tornò serio guardandola, Alissa prese un grande respiro irritata dal commento precedente e rispose:" non lo so, me lo dicono dopo cena. Ho finito sta mattina gli esami." risero ancora, poi presero a parlare di altre cose.
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dark soul [draco malfoy]
FanficAlissa Clark, giovane curiosa e combattente, riceve la sua lettera di hogwarts un po in ritardo. La aspetteranno tante difficoltà, ma anche momenti divertenti insieme ai suoi amici, in particolare trovare un nuovo sentimento: l'amore...