incendium

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Verso le 5 del mattino seguente, Alissa si svegliò di soprassalto. Aveva avuto un brutto sogno e per questo non riuscì più ad addormentarsi. Decise di prepararsi e di leggere il libro comprato a Diagon Alley nella sala comune. Si sistemò sul divano, seduta a gambe incrociate e aspettò l'ora della colazione.
La sala comune dopo qualche ora iniziò a riempirsi, ma Alissa era troppo concentrata sul libro per pensare ai commenti di cattivo gusto che ancora circolavano su di lei, sopratutto dopo che aveva permesso a Amy di dire certe cose.
"Cosa leggi, mezzosangue?" disse una ragazza che le strappò di mano il libro. Alissa scattò in piedi:"ridammi il libro!". Erano tre ragazze che aveva visto solo di sfuggita, ma non avrebbe più tollerato che qualcuno le mancasse di rispetto. Mentre la ragazza centrale si girava il libro tra le mani, un ragazza posizionata al suo fianco, sfidò Alissa:"Altrimenti?"
La rabbia la stava crescendo dentro, sentiva un colore fortissimo, un fuoco che saliva dai piedi e si propagava in tutto il suo corpo. Più questo fuoco cresceva più le tre ragazze si sollevarono da terra. Lasciarono cadere il libro e iniziarono ad urlare ed a chiederle scusa, ma era troppo tardi, Alissa non sapeva quello che stava facendo, era troppo presa dalla rabbia. Non si accorse che le tre ragazze le aveva messe a testa in giù e che il fuoco che aveva dentro si era acceso sotto le loro teste.
Qualcuno le toccò il braccio seriamente preoccupato e fu lí che Alissa si rese conto di quello che stava facendo:"oddio" prese la bacchetta velocemente e con qualche gesto il fuoco si spense e loro caddero a terra. Alissa prese i suoi libri e scappò fuori dal dormitorio. Non capiva quello che era successo, aveva perso il controllo, ma nessuno l'aveva avvisata che sarebbe potuto succedere qualcosa di così tremendo. Si sentiva terribilmente in colpa. Continuò a girare per i corridoi pensando all'accaduto. Si sedette su alcuni grandini e poi le venne in mente un dettaglio che fino adesso non aveva calcolato, se qualcuno non l'avesse fermata, loro probabilmente ...
Non riusciva nemmeno a pensarlo.
-chi mi ha fermata?- cercò di ricordare e poi capì -no, no... è impossibile... perché avrebbe dovuto? io non ... lui mi odia come fanno tutti. Se mi avesse lasciata sarei stata espulsa e avrebbe raggiunto il suo obiettivo...- un libro le scivolò per terra e si ricordò della scuola:"cavolo! Se non mi muovo arriverò in ritardo!" Pensò ad alta voce, mentre si alzava e correva verso la sala grande.

dark soul [draco malfoy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora