Festa in famiglia

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Esco dal bagno piuttosto turbato, non mi era mai successa una cosa simile ma almeno avevo fatto sorridere mia madre. Le siedo accanto mentre Richard è accanto a papà. Finalmente pronto a tavola ma dalla tasca del pantalone sento qualcosa vibrare insistentemente, era l'iPhone. So che è poco educato ma devo rispondere per forza perché è Finn, il mio migliore amico di sempre. Premo sul tasto verde e si apre la chiamata << ehi Matt amico , ce ne hai messo di tempo per rispondere !>> <<si scusa , avevo la vibrazione... dimmi>> <<stasera abbiamo organizzato un mega party in onore del vostro compleanno , ci saranno tante tipe nuove e potremo bere in quantità; avvisa Ricky . Stasera alle 9 PM al parco del Centro . Non accetto ritardi, ci vediamo lì >> Non mi da nemmeno il tempo di controbattere e chiude la telefonata . <<Ricky>> attiro la sua attenzione <<Che vuoi Matt>> acido come sempre <<Finn ci ha organizzato una festa che inizia alle 9 e dobbiamo farci trovare a quell'ora al parco del Centro ( davamo quel nome a parco che si trovava al centro delle abitazioni della nostra combriccola , il parco di incontri , equidistante da casa di tutti ) >> <<fantastico !>> Mi volto e vedo mia madre accennare un 'no' con la testa. <<dai mamma>> esclama Ricky protestando <<si infatti>> lo appoggio . << ehiehi ragazzi buoni dai andate pure ma state attenti>> papà interviene per sistemare la situazione ma mamma lo guarda sconvolta <<insomma amore , i ragazzi devono pure svagarsi un po' poi ti prometto che stasera sarò tutto tuo>> Mio fratello scoppia letteralmente a ridere mentre io tiro un sospiro di sollievo ma ora occupiamoci della tavola o si farà freddo! Finalmente arriva la torta, non ne potevo davvero più di mangiare. Mia madre e mio padre cominciano a cantare con una tonalità che va dallo stonato alla gallina strozzata la celeberrima canzone " TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TE , TANTI AUGURI A MATT E RICHY , TANTI AUGURI A VOOOI " quell'acuto sul finale di papà mi ha fatto perdere l'udito e pensando a questo mi sono dimenticato di dover spegnere le candeline al termine della strofa finale, che stupido ! <<bene adesso prendiamo la macchina fotografica e facciamo qualche foto di famiglia>> ovviamente intende tutto quel processo che implica mettere il timer, posizionare la fotocamera, sperare che non cada, sbagliare l'inquadratura , sistemare nuovamente quest'ultima , uscire male in foto , rifare la foto fino a far sciogliere le candeline nella torta. Per fortuna questa volta è andata bene , abbiamo rifatto la foto solo 100 volte ! nuovo record!! << ragazzi i regali >> esclama mamma << prima il mio >> si prenota papà che tira fuori dal taschino della camicia una chiave con una Vespa rossa lucente come portachiavi; i miei occhi brillano , era il motorino che tanto desideravamo ma non era ancora arrivato perché l'aveva acquistato in territorio straniero e ci voleva un po' prima che giungesse da noi, peccato che avremmo dovuto dividerlo , come tutto infondo dividevamo anche le mutande ormai. Corro ad abbracciarlo <<grazie papà>> vedo che mio fratello fa lo stesso. Ci guardiamo per un istante in cagnesco per chi dovesse custodire le chiavi ma per fortuna mamma capisce tutto e decide di conservarle lei , ora ci voleva solo la Vespa anche perché i patentini già li avevamo da un annetto. << tocca a me >> dico alzandomi in piedi e do il pacco regalo tra le mani di Ricky <<mh , ti sei sforzato>> ora si lamenta pure , che ragazzo difficile. Papà e mamma guardano incuriositi e scoppiano a ridere entrambi quando scoprono il contenuto del pacco <<grazie fratellino>>. <<scusa Matt, perché questo regalo particolare per tuo fratello?>> desideravo questa domanda << infatti , non poteva procurarseli da solo>> aggiunge sempre papà. << semplicemente perché so che non è solito usarli e volevo rimediare>> <<SHHH MATT!>> mio fratello mi rimprovera imponendomi di star zitto. << Richard i preservativi non sono un gioco, vanno usati perché potresti ammalarti >> dice mamma, preoccupata << quanti rapporti hai avuto senza farne uso?>> chiede mio padre <<bhe una ventina ma starò attento >> <<lo spero Ricky>>. << ora tocca a me >> vedo Richard salire in camera e prendere un gigantesco pacco regalo , alto quasi quanto me ! << ho paura di te ! >> sono seriamente spaventato soprattutto perché vedo mamma e papà interessarsi particolarmente al contenuto di quella gigantesca scatola. La apro. Nulla di più scontato . È una bambola gonfiabile. Divento bordeaux ma mamma mi fa un occhiolino per consolarmi così mi calmo << e questo perché , Ricky >> chiede nuovamente papà <<perché così almeno potrà metterlo in un buco diverso da quello che si crea tra il pollice e il resto delle dita >> Dopo questa risposta sento una via di mezzo tra delusione e rabbia. << davvero non l'hai mai fatto ?>> papà interrompe il silenzio ma io non rispondo <<dai figliolo , non devi vergognartene , vedrai che presto accadrà >> continuo a stare in silenzio , sono anche l'unico dei miei amici ad essere vergine in quel senso. Mamma si avvicina e mi bacia stringendomi a lei. <<lui è ancora mio>> la stringo per poi ringraziare a stento mio fratello e alzarmi dalla tavola senza guardare in faccia papà. Mio fratello viene in stanza con me visto che si sono fatte le 5 e noi non abbiamo ancora scelto che metterci . Ci sarà una lotta per accaparrarsi il bagno e una per scegliere i vestiti ma per fortuna sono io il vincitore quindi entro nel bagno e faccio scorrere l'acqua della vasca per poi entrarci e approfitto del relax anche per dedicarmi al mio corpo ... << Quando hai finito di segarti e di ansimare come una femminuccia esci dal bagno perché ho una festa anch'io stasera >>

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