Sapete che cosa ha il destino in serbo per noi?
Assolutamente no,mi rispondereste. Eppure, siamo noi i fautori del nostro destino, consapevolmente o meno siamo noi quelli che decidiamo che direzione prenderà la nostra vita.
Dopo quella tanto famigerata notte, in cui tutto sembrava essere andato per il meglio, quella fu la vittoria più grande di Harry, ma non fu decisamente l'ultima.
Quando il mondo seppe che finalmente la loro storia era vera, ci vollero semplicemente un drink di troppo, una donna al momento sbagliato ,un ridicolo litigio e una bugia mal celata a distruggere tutto. Nonostante ciò nella vita si incontrano persone che hanno il dono di saperti salvare, di concederti la possibilità di tornare ad essere felici.
Harry oggi, seduto con il suo fedelissimo diario di pelle, mentre guarda le onde infrangersi sulla spiaggia in una serata tranquilla, strano a dirsi, di Los Angeles; scrive una nuova storia.
Probabilmente, in questa nuova storia ci saranno personaggi di cui lui è l'artefice del loro destino e si divertirà a sceglierne il corso e la fine che faranno.
< papà!!> una piccola vocina interrompe i suoi pensieri, una vocina che appartiene ad una bimba di appena due anni che con un pupazzetto tra le mani, i piedini scalzi e il labbro tremolante, gli corre in contro. Harry sorride, di quei sorrisi veri e sinceri che partono dalla bocca e illuminano gli occhi.
<dimmi amorino> la prende in braccio, ne accarezza i morbidi capelli ricci e ne bacia dolcemente la boccuccia salata di lacrime.
<me io butto onno> Diana, incespica ancora nel parlare, ha soli due anni ma è la gioia più grande della sua famiglia, con quegli occhioni così verdi come il padre. Un sospiro fuoriesce dalle labbra di Harry, si rende conto che non sempre può proteggere la sua bambina ma, si ostina comunque a volerla tenere lontana da ogni genere di pericolo pure il più innocuo.
<resti qui con il tuo papa? Ti canto una ninnananna e poi andiamo a dormire che domani arrivano zia Nie, zio Nello e David>
<tavi-tavit shii> il sorriso le ritorna su quel morbido viso da bambina, il padre sa di averla rasserenata e che il brutto sogno è ormai un lontano ricordo e dopo averle intonato "home" un brano tratto dall'ultimo album della band, prima che tutto andasse perduto, la bimba chiude piano piano i suoi occhietti vispi e si addormenta e con lei anche Harry.Il giorno dopo sembra essere arrivato fin troppo presto, la sveglia suona imperterrita e Diana sembra tanto somigliare alla zia Gemma che faceva i capricci quando era piccola, almeno questo è quello che Harry si ricorda. Dopo averle fatto del latte caldo, un bagnetto e averla vestita come una principessina, Harry si concede giusto il tempo di una doccia veloce, pensa al marito in giro per il mondo e sorride, gli manca molto ma sa che poco più di due giorni sarà di ritorno dall'Inghilterra.
<papà> urla la bimba dal piano di sotto, dentro al suo box e Harry corre giù per le scale ad una velocità assurda, il cuore potrebbe schizzargli fuori dal petto da quanto ha corso. Non può farci nulla, glielo dice anche il marito, ma lui è un papà molto apprensivo!
< amore, cosa è successo tesoro?> la prende in braccio e la bimba furbetta come l'altro suo papà fa gli occhietti dolci e stampa un bacio pieno di saliva sulla guancia del padre
<tii tii, noi brum tii> Harry in questi anni ha imparato a capire cosa vuole la sua piccola bambina e non ci mette molto a capire che il piccolo diavoletto ,nah angioletto che è la sua bambina vuole recarsi all'aeroporto per aspettare i suoi zii.
Sono a LAX da quindici minuti e il volo da Dublino atterrà tra un paio di minuti, Diana sta diventato impaziente e sta torturando i ricci de padre che chiede pietà e freme dalla voglia di veder uscire da quelle porte scorrevoli anche il marito che in momenti come questi gli manca davvero molto.
All'improvviso , mentre Harry è assorto nei suoi pensieri, Diana sgambetta ,tra le braccia del padre ,per essere lasciata andare a terra.
<fratello> Harry riceve quell'abbraccio caloroso di Niall, annusa il familiare odore di casa e volge uno sguardo amorevole all'amico ormai inseparabile e ai due bambini, una la sua l'altro il piccolo David che si abbracciano amorevolmente.
<a noi non ci saluti?> improvvisamente Harry si gira e viene travolto da Liam e Zayn che lo stringono e a loro seguito vi è la bellissima bambina di 5 anni che Liam e Zayn hanno cresciuto come se fosse il dono più prezioso al mondo.
< Florinne> è un sussurro appena udibile quello che esce dalla labbra di Harry. Ricorda ancora quella bimba quando era in fasce e in questi 4 anni non ha avuto modo di vederla mai di presenza, tra i suoi impegni e quelli dei suoi amici la bimba l'ha vista solo tramite foto. La stringe tra le sue braccia e piange dalla gioia, Florinne per riflesso scoppia a piangere e Liam cerca di tranquillizzarla spiegandole che è lo zio e che le vuole molto bene.
Una volta sistemati tutti in macchina e rientrati a casa, Amanda la governante di 50 anni che ama immensamente Harry quasi fosse la sua mamma, ha apparecchiato e cucinato per tutti, e mentre niall liam e zayn stanno fuori a fumare una sigaretta e i bimbi stanchi dormono comodi nella loro cameretta, Nie ed Harry invece si abbracciano e si raccontano ancora una volta la loro vita, nonostante si sentano più di tre volte al giorno e tassativamente ogni sera non manca la videochiamata, entrambi sanno che riabbracciarsi dopo due mesi quasi interminabili è bellissimo.
< will quando torna?>
< tra poco più di due giorni, aveva detto giovedì e oggi siamo a lunedì, ancora poco ! Mi manca tantissimo ed è partito solo 12 giorni fa. Mi sento un ragazzino alla sua prima cotta ma, lo amo tanto e lui mi ama ancora di più>.
Queste sono le volte in cui Nie è contenta che quell'uomo abbia riportato la luce nella vita di Harry .
< ma smettila, sei cosi adorabile quando parli del tuo uomo, lo amerei anche io se mi guardasse come guarda te>
< chi ameresti scusa?> Niall entrato giusto in quel momento stringe la moglie da dietro e ne bacia il collo
<sempre e solo te amore mio> che appoggia la schiena al petto del marito e si lascia stringere
< sempre il solito Niall gelosone> commenta Zayn che viene guardato da un Liam con le sopracciglia aggrottate e lo sguardo di chi la sa lunga <ha parlato quello che non voleva che andassi a fare la spesa perche il commesso eterissimo mi guardava> la conversazione si interrompe dalle risate fino a quando i bambini dal piano di sopra non iniziano a fare chiasso.
La giornata si conclude meravigliosamente quando alle nove della sera, un improvviso suono del citofono fa alzare Harry che aprendo la porta si ritrova le labbra del marito contro le sue, dopo i saluti e i doni per i bambini, William si siede per cenare insieme agli altri e tra chiacchiere, piccoli pianti da parte dei bambini , i bagnetti e averli messi a letto; gli adulti si spostano in veranda a parlare fino alle tre del mattino quando Niall con uno sbadiglio si scusa e va a letto seguito dalla moglie e poi dalla coppia Ziam.
<mi sei mancato da morire curly> William bacia dolcemente le labbra del riccio e lo guarda con quello scintillio negli occhi che solo un uomo innamorato veramente può avere
<mi sei mancato anche tu, sei mancato anche a Diana> si stringe al petto del marito e si lascia coccolare, in questi momenti si sente piccolo come la sua bambina e William sa che deve proteggere due diamanti che presto diventeranno tre : il suo uomo ,la sua bambina e il piccolo Matt che andrà ad abitare con loro tra un mese, il tempo di firmare le ultime carte e il piccolo neonato di quattro mesi sarà l'ennesima prova che chiunque in questo mondo sarà felice se è il vero amore a salvarti .
STAI LEGGENDO
Again
Fanfiction" Mai più!" Diceva imperiosa la sua volontà "Domani ancora!" Supplicava il cuore singhiozzante. Hermann Hesse