Again

sheepish,abashed,embaracced

Il ventiquattro dicembre era passato da ormai 24 ore e Louis adesso sembrava stare meglio, più tranquillo.

Harry era così felice che Louis si sentisse bene, che non gli importava di nulla.

Per natale Louis e Harry avevano invitato Stephenie a pranzo, anche i ragazzi erano arrivati a sorpresa .

Liam aveva portato con se Sophia, Zayn era venuto con Perrie e Niall come da consuetudine era rimasto l'unico single del gruppo, in realtà non se ne faceva un problema, certo, la madre ogni volta gli chiedeva perchè non avesse trovato la donna con cui passare il resto della vita, il padre gli aveva domandato, una sera vicino al camino di quella casa a Mullingard, se fosse gay e Niall era scoppiato a ridere, aveva i suoi flirt solo che duravano una nottata, non gli importava avere una donna da mettere in mostra durante gli eventi, Niall era alla ricerca di quella metà che momentaneamente sembrava impossibile da trovare.

Stephenie, era una diciannovenne, complicata, scrittrice, e sognatrice. Era una di quelle poche ragazze che credono ancora nell'amore ma che non aveva trovato il proprio, era uscita un paio di volte con dei ragazzi solo che non rispecchiavano le caratteristiche del suo ragazzo ideale. Al padre,il fatto che la figlia non fosse emotivamente legata con nessuno gli dava una certa sicurezza che permetteva alla ragazza di essere padrona di se stessa da quando aveva quindici anni, a Nie non erano mai interessati quel genere di svago effimero, niente cazzate, solo libri e tanta cultura, eppure non era negata per l'amore, ci vedeva giusto per ogni coppia di amici che aveva spinto ad innamorarsi persino adesso che Harry con Louis stavano combattendo per il loro amore.

Nie si era svegliata alle cinque del mattino sotto richiesta di Harry, era giunta in quella villa a Beverly Hills e nemmeno il tempo di chiamare Harry,per farsi aprire senza svegliare il resto ,che il riccio aveva aperto la porta di casa con il grembiule addosso e una pila di ricette tra le mani.

Il menù di natale che Harry aveva preparato era tra i più vari, tre antipasti, quattro tipi di primi, due tipi di secondi, cinque diverse torte e frutti esotici.

<Haz, perchè vuoi sprecare tutto questo cibo? Siamo solo in nove non in novecento>

< tu, non conosci Niall, lui mangia, mangia sempre> Stephenie poteva immaginare un ragazzo a cui piacesse  mangiare,ma comunque era assurdo che mandasse giù tutte quelle pietanze.

<dai Nie, fammi contento> e così la ragazza lo aveva assecondato, avevano cucinato tutto, Harry effettivamente se si applicava era un bravo cuoco, forse un po pasticcione ma si vedeva che ci metteva l'amore in tutto quello che faceva.

<e anche questa meravigliosa torta al cioccolato è finita> Nie aveva tirato un sospiro di sollievo, a casa sua era sempre abituata a cucinarsi, e gli piace pure,ma quella era stata una vera è propria maratona di cucina.

<che ne dici se prepariamo la colazione?>

Avevano improvvisato dei muffin di vario genere e poi Harry ovviamente aveva portato la colazione in camera a Louis.

Mentre Stephenie stava sistemando la cucina, Niall incurante della presenza della ragazza era entrato in mutande sbadigliando.

<ahaa> Stephenie aveva urlato ed era arrossita peggio di un pomodoro. Niall si era rannicchiato in posizione fetale all'angolo della cucina e Liam che era sceso preoccupato adesso se la rideva di gusto.

<n-nahahaha-niall?> era pressoché inutile, Liam non riusciva a trattenersi dalle risate.

<ecco, io...ehm...> Nie era imbarazzata, imbarazzata per davvero.

<cazzo che paura!> Niall si era alzato e come se fosse normale si era seduto a mangiare.

<fono fuonffimiffimi>