Lo spiritoso

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*Rose*

"Devi assolutamente festeggiarlo!" stava gridando mia madre quando le ho detto che per quest'anno non avevo voglia di fare la mia festa di compleanno. Ho molte amiche che sarebbero felici di venire, ma con gli studi, la palestra, la scuola...mi è davvero passata la voglia di fare qualsiasi cosa. Faccio colazione ed esco di casa.
Per andare a scuola prendo l'autobus ogni mattina : quando ci salgo mi sembra di finire soffocata sotto delle fiamme, nonostante fuori faccia freddo. Quando scendo davanti a scuola ci sono una decina di ragazze che mi bloccano il passaggio : sono come al solito quelle che sbavano dietro a Tom, un ragazzo molto carino, ma che a me non interessa perché penso sia solo un pallone gonfiato. Entro in classe pensando di essere la prima, come al solito, ma trovo già qualcuno : è Scorpius. Ora che siamo da soli, e che so che gli altri ci metteranno tempo per entrare, ne approfitto per conoscerlo meglio.

"Ciao Scorpius"- dico latitante; lui alza lo sguardo verso di me : quegli occhi grigi penetrano in fondo, ma poi abbassa la testa senza dire nulla, per un paio di secondi almeno. Infatti poi sento un "Ciao" soffocato uscirgli dalla bocca.

"Senti, forse non ti sto simpatica, ma non mi conosci...potremmo provare a parlare, che dici?"

"Io non ti conosco, ma ciò non significa che voglia parlarti"

"Come scusa?"

"Mi hai sentito, hai problemi di udito?"

Sono furiosa. Non ho mai incontrato qualcuno così arrogante, perciò non so nemmeno come rispondere e mi limito ad andarmi a sedere. In quel momento entrano gli altri ragazzi, e dopo di loro il professore : lezione di letteratura alla prima ora..che strazio.

*Scorpius*

Non volevo essere arrogante, è solo che non so come ci si comporta con le ragazze. Ora che ci penso, l'unica ragazza con cui ho avuto a che fare è mia madre, e forse è proprio per il mio carattere..non mi abituo facilmente alle novità. Ho trovato noiosa la lezione di letteratura, preferisco le materie tecniche, anche se i miei genitori vogliono che mi concentri su quelle scientifiche. A ricreazione mangio da solo..mi sento in colpa per come le ho risposto, quindi vado dalla rossa che è seduta qualche posto più in là.

"Rose.."

"Ehi"- risponde sorpresa.

"Senti, per prima...mi.."

"Non fa niente"

"Davvero??"

"Si, davvero. Sono sola, ti va di mangiare con me?"

"Ehm..si ok".

Prendo il mio pranzo e mi siedo vicino a lei. Allora iniziamo a parlare : lei mi chiede da quale città vengo ed io le rispondo che vivevo a Brighton, sempre nel Regno Unito; poi lei inizia a dire che la scuola la stressa, che la trova noiosa, ed io penso lo stesso. In fondo stava andando bene, ma poi...

"Ehi Rose sei bellissima oggi"- dice un ragazzo, seguendo poi con un fischio.

"Grazie, Al..."- lei non sembrava compiaciuta, e per qualche strano motivo ne ero felice.

"Ehi Al! Ti presento Scorpius : si è appena trasferito da Brighton"

"Brighton, Brigh..ton...fammi pensare..ah si! Hanno una squadra di calcio lì, giusto?"

"Sì"- gli dico -"Li chiamano i 'Segulls' ".

"E da quando ti appassiona il calcio?"- Rose sembrava stupita.

"Da quando tu hai dato un calcio al mio cuore e hai fatto goal, hahahaha!- dice il moro ridendo.

"Ha ha ha...che spiritoso"- risponde lei con sarcasmo.

"Certo, lo so...Comunque ora vi lascio soli. Ehi, fratello fa attenzione a lei, potrebbe farti cose terribili"- continua a ridere e se ne va salutandoci.

"Lo so, Al è un po' fastidioso, ma alla fine finisce sempre per fare il simpatico della "

"Ma no, non preoccuparti"- le dissi, però non sembravo convincente.
In effetti alla prima impressione l'ho trovato abbastanza simpatico, ma lo vedo più come quei tipi che vogliono avere ai piedi tutte e nessuna.

***

Mentre torno a casa vedo un ragazzo che mi corre incontro : è Al. *Chissà cosa vuole adesso* penso. Quando si trova ormai a pochi metri da me sento quello che sta urlando.

"Sco...Scorpius! Corri!!"

Correre? È perché? Ma subito capisco. Tre ragazzi stanno rincorrendo Al, ma non ne conosco il motivo, né conosco loro. Non so che fare. Pensare non mi serve, perché quando il moro mi passa di fianco mi afferra il braccio e continua a correre trascinandomi con lui.

💚I.M.C.❤

Non ti biasimo se mi odi || scoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora