Capitolo 3

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《Okay. Scusami non avrei dovuto metterla in mezzo...》Non gli rispondo a continuo a guardare fuori dal finestrino. Una volta arrivati scendo dall'auto. La rabbia è diminuita, ma dovrò prendere a pugni qualche sacco per cancellarla del tutto.
《Andiamo Mike ci aspetta dentro.
Lo seguo nell'edificio, appena entriamo vediamo l'amico di mio padre che ci accoglie con un sorriso. 《Ehi Ben da quanto tempo》dice avanzando verso mio padre e abbracciandolo.
《Eh si. Lui è mio figlio Jace》rivolge lo sguardo su di me.
《Piacere di conoscerti Jace. Venite vi mostro la nuova sala.》. L'amico di mio padre ci conduce in una stanza molto più grande di quella vecchia.
《Wow!》esclama mio padre. Qui e dove io e mio padre veniamo ad allenarci, impariamo le varie tecniche per uccidere un vampiro,e come farlo in modo perfetto.
Questi vampiri non vengono uccisi facilmente. Per esempio con quelle stronzate come una croce, o l'acqua santa. Gli unici modi sono o tagliare loro la testa, oppure infilargli un paletto nel cuore, che sinceramente è quello che preferisco di più.
La rabbia ormai è svanita del tutto finito l'allenamento. Mentre sto per rimettermi la maglietta con le scarpe , la voce di mio padre che parla con qualcuno attira la mia attenzione.
《No!. Non è ancora prondo》sta parlando al telefono,chi sarà?
《Lo so che ormai è più grande ma non credo sia il momento giusto》... 《Okay ci rinuncio. Verrò domai》.Chiude la telefonata e si avvicina alla porta, ritorno al posto di prima e mi vesto velocemente, e proprio Mentre sta per entrare, esco 《Possiamo andare》 dico in tono nervoso. Lo avrà capito dato che mi guarda come se fossi uno stupido.
《Okay. Ti apetto in auto》 risponde e se ne va.

Io E Te Contro Il MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora