Capitolo 13

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Arrivati a casa mi precipito sul letto, la mia unica consolazione e cerco di addormentarmi.
Il mattino seguente mi sveglio completamente sudato, ho avuto un altro dei miei tanti incubi, continuo ad averli dalla morte di mia madre e credo che mi perseguiteranno per molto .
Guardo l'ora sul telefono, sono le 7.00  pensavo di essermi svegliato tardi per la scuola come ogni mattina, invece  sono in orario . Scendo dal letto e vado in bagno, faccio una doccia e mi precipito a fare colazione, la mia solita colazione. Sul tavolo la mia porzione di pancake già é pronta con una tazza di caffe vicino, mio padre è seduto sul divano con una tazza di thè in una mano e il telecomando nell'altra.
《Hey Jason hai sentito il telegiornale?!》mi chiede alzando il volume della TV.
《Sono domande da fare?!》ribatto addentando un pancake
Ormai mi conosce,dovrebbe sapere che non guardo questo genere di roba.
《Giusto giusto ...!Comunque pochi giorni fa hanno trovato il corpo di un uomo completamente dissanguato...》Afferma mio padre portandosi la tazza di thé alle labbra.
《Credi che sia stato uno di loro?》Chiedo sorseggiando il mio caffè.
《Si!bè uno dei sopravvisuti...》Afferma spegnendo la TV.
《Okay terró gli occhi aperti!》 Mi alzo da tavola e vado a vestirmi una volta finito esco di casa.
La strada per la scuola non è molto lunga e visto che sono anche in anticipo posso andare calma senza fretta, prendo dalla tasca dei miei jeans il telefono e inserisco gli auricolari, per poi perdermi nella musica.
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Il parcheggio della scuola è invaso da tantissimi ragazzi, nonostante il mio anticipo, continuo a camminare cercando di individuare qualche volto conosciuto, ed ecco che una ragazza urta la mia spalla
《Scusami non guardavo dove stavo andando!》Dice alzando lo sguardo verso di me, il suo volto non mi è nuovo.
Cerco di ricordare chi è....Ma certo.. lei é quella ragazza che balló con me!
《Aspetta ma tu seii...Amelia...Giusto?! Ci siamo conosciuti alla festa di Trevor》dico alzando il libro che le è caduto.
Mi sorride a afferma:
《 Oh si mi ricordo di te! Sei il ragazzo con cui ho ballato! 》Le sue guancie si colorano di un rosso intenso.
Continua dicendo:
《 Scusa per come mi sono comportata ..Sai non ero in me, avevo bevuto e...》
Non le faccio finire la frase che subito la interrompo
《Non preoccuparti, anche io avevo bevuto e non mi ricordo molto di quello che è successo!!》le dichiaro
《Ah...ok-okay!》
《Bè ora devo proprio andare.... É  stato un piacere rivederti Amelia!》
E rivedere il tuo bellissimo sorriso... penso subito.
Da lontano riesco a vedere appoggiato alla sua macchina Trevor, insieme ad altri due ragazzi,di cui conosco solo il moro alto di nome Ian venuto alla festa a casa di Trevor.
Mi avvicino a loro salutandoli con un gesto della mano.
《Heeey Jace!》Mi saluta Trevor
《 Lui è Daniel si è trasferito da poco qui in città!》 Continua lui
《 E come mai hai deciso di trasferirti in una delle città più piovose d'America?》Il mio tono era scherzoso ma lui rimase serio.
《Beh.. I miei genitori sono morti ed io mi sono trasferito qui da mio zio...》
Abbasso lo sguardo
《Ah capisco...》affermo dispiaciuto
Restammo a parlare ancora per un po', fino a quando una voce femminile ci interrompe, cerco di capire a chi appartenga  e proprio mentre sto per girarmi ecco che compare Susan.
《Amoreee!!!》
Amore?penso
《Susan ti ho detto che non stiamo più.....》
Mi fermo notando che non era con me che parlava ma con Daniel
《Amore mi porteresti questo in classe?? Grazie, sei un amore!》Dice dandogli lo zaino tutto rosa e un bacio sulla guancia.
《Da quando tu e Susan state insieme?!》chiedono in coro Trevor e Ian
《Ci siamo conosciuti alla festa,lei piangeva perché un certo ragazzo le ha spezzato il cuore o qualcosa del genere ed io da nobile Cavaliere l'ho consolata!》
Poverino , Susan gli ha fatto il lavaggio del cervello.
《Heey!》 un' altra voce femminile interrompe questa volta i miei pensieri.
《Ciao amore!》 dice Trevor alla sua fidanzata Sophia dandole un bacio sulla labbra.
《Ragazzi non vi dispiace se ve lo rubo un attimo vero?》 Chiede lei riferendosi a Trevor
《Prego è tutto tuo!》 rispondo, ricambiando il sorriso.
《Beh credo sia ora di entrare!》 afferma infine Daniel.

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《Jason andiamo su!》Urla mio padre
sbuffo e mi alzo dal divano.
《Sisi arrivo arrivo...!》Dico uscendo di casa
Saliamo in auto, mio padre mette in moto, e ci dirigiamo verso casa di mio nonno
《Sbaglio o dovevano finire il discorso dei miei ottimi pancake?!》afferma lui
《Oh ti prego no...!》 Dico portandomi una mano sulla testa.
《Va bene va bene ..》
《Allora...Come è andata oggi a scuola?》continua
《Ti interessa?》Dico
Di scatto mio padre abbassa per un attimo lo sguardo.
《Okay okay, molto bene a parte  i professori ,non hanno smesso di lamentarsi per il fatto che sono stato assente il primo giorno di scuola, ma a parte questo tutto bene ..》
《 C'e qualche ragazza carina nella scuola che ti interessa?》
Nella sua voce c'era un filo di imbarazzo su questa domanda.
《Posso sopportare la domanda sulla scuola ma questa no!》Dico aprendo la portiera una volta arrivati fuori casa di mio nonno.
《Certo!》ribatte lui
Mi dirigo verso la porta superando mio padre nel tentativo di uscire da quell'aria di imbarazzo.
Arrivato alla porta busso..ma non arriva nessuna risposta, cerco di aprirla e noto che è aperta.
《 È aperta!》 dico rivolgendomi a mio padre che ha appena chiuso la portiera e si sta avvicinando a me.
《Cosa?》
Mio padre entra in casa in cerca di mio nonno seguito da me.
《NON É POSSIBILE!》Dico tra me e me incredulo
《PAPÁ CORRI!!!》Mio padre mi raggiunge fuori alla porta della cantina dove si estende per tutte le scale una striscia di sangue.
《Oh mio Dio!》 continua lui scendendo.

Spazio autrice
Hey, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, se è così fatemelo sapere  con un commento.
Cosa sarà successo? .
Baci❤

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