Capitolo 5

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Lancio il telefono sul letto e vado al piano di sotto, dove mio padre sta preparando la cena.
《Ho preparato il mio piatto speciale, vedrai che ti piacerà》dice facendomi l'occhiolino.
《È successo qualcosa?》 Mi chiede notando il mio silenzio.
《No ninete. Non ho molta fame, quindi ora vado a dormire.》
《Ma ho già cucinato anche per te》
《Bè, allora mangialo tu.》dico infine salendo le scale.
Arrivato in camera, mi stendo sul letto senza neanche togliermi le scarpe, e cerco di addormentarmi.

Corro più veloce che posso, per non farmi raggiungere, ma lui è molto più veloce di me.Avvisto una casa abbandonata e mi precipito al suo interno cadendo per terra ,chiudo la porta per cercare di fermarlo, e provo a chiamare qualcuno ma non c'è campo,butto il telefono per terra e va in frantumi.
Il mostro dai denti affilati cerca di entrare, prendendo a calci la porta che non resisterá a lungo, ma proprio mentre mi sto convincendo che non ci sia più niente da fare,non si sente piú nessun rumore,soltanto un grande silenzio.Mi allontano dalla porta che sto tenendo chiusa, e subito dopo si spalanca, cerco di capire chi è, ma la poca luce non me lo permette,fino a quando non si avvicina di più a me e riesco a distinguere il suo volto è una ragazza ,o meglio uno di quei vampiri. Cerco di farmi indietro ma sbatto contro il muro e lei mi si avvicina sempre di più...rimango immobile non sapendo cosa fare

Io E Te Contro Il MondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora