AKU CINTA KAMU

Parte 19

MAGNUS'S POV

"Tesoro? Hey tesoro! Alzati, è quasi mezzogiorno"

Mmh?
Chi è che mi chiama?
Ho sonno, lasciatemi dormire!

"Eddai alzati pigrone!"

Chi mi ha tirato un cuscino in testa?
Se lo prendo non so cosa gli faccio!
Anzi, si, lo so.
Lo mando in una dimensione parallela piena di demoni.
Cosí impara a svegliarmi.

Giro la testa che fino adesso è rimasta sepolta sotto una montagna di cuscini per non vedere la luce.
Di fronte a me vedo due meravigliosi occhi color oceano profondo che mi guardano divertiti.
Alexander.
Pensare a lui mi rende felice.
Be, anche pensare a questa notte.. non è che mi metto a piangere.
A questo pensiero mi spunta un sorriso sulle labbra e il mio ragazzo non perde tempo e me le bacia.
'Il mio ragazzo' suona bene non trovate?
Ieri siamo tornati a casa mia.. nostra, pardon, casa nostra, dopo che ci siamo messi insieme in quello squallido vicolo.
Alec non ha resistito un minuto di più, sapete com'è fatto.. sempre romantico, appassionato, impulisvo e travolgente.. ah, quello sono io.
Già, be, una buona combinazione no?
Insomma, stavo dicendo che io non ho resistito e.. sapete com è. Un bacio, un altro bacio e poi siamo finiti a letto.
È la seconda volta per noi ma tanto io sono fantastico a letto!
E Alec, be, lui è semplicemente magnifico, certo.
Solo che è ancora un po' inesperto.
È nuovo del 'settore', ma niente paura fiorellino mio, ti insegno tutto io.

Ora ho davanti quei meravigliosi occhi blu.
Mi giro completamente, lo prendo per i fianchi e lo metto cavalcioni su di me.
Subito lui si china verso di me e mi bacia.

"Non sai che è pericoloso svegliare uno stregone potente come me a cuscinate in testa?"

Mentre lo dico mi spunta un sorriso sulle labbra.
Ah no, è quello di prima.
Non se n'è mai andato.
Daltronde è cosí con Alec.
Il sorriso non se ne va mai quando lui è con me.

"Devono essersi dimenticati di dirmelo al corso 'Come Far Cadere Uno Stregone Ai Tuoi Piedi In Sole 5 Lezioni'"

Anche lui sorride e questa volta sono io che mi alzo per baciarlo.
Penso che si sia capito bene cosa provo quando vedo il suo sorriso e non posso fare a meno di baciarlo quando è cosí vicino alle mie labbra.

Alec si alza dal letto e io faccio una faccia delusa e contrariata, ma lui sa benissimo che scherzo.
Infatti sorride di nuovo.
E io muoio dentro, di nuovo.

"Vorrei tanto stare qui con te -mi dice- ma di lá sto preparando il pranzo e se non sto attento si brucia tutto"
"Ok fiorellino. Adesso mi alzo e vengo ad aiutarti"

Alec torna in cucina ai fornelli.
E io mi alzo.
Mooolto lentamente.
Ho detto che lo avrei aiutato, ma il mio aiuto consiste nel mangiare e cosí facendo pulire i piatti che lui ha sporcato.
No, scherzo, comunque lo sa benissimo che io e la cucina non andiamo d'accordo.
E sa benissimo che in realtà non lo aiuteró.
Ma gli va bene cosí.

Mi alzo in piedi e.. oddio, ma sono ancora nudo!
Eh be, cosa mi aspettavo?
Si Magnus, per scopare non si sta vestiti.
O meglio, si, si può anche fare, ma non è il mio caso.
Mi trovo più a mio agio se non ho niente addosso.

Mi infilo un paio di boxer con una fantasia di coccodrilli e dei pantaloni da ginnastica lunghi verde fluo.
No, non mi metto una maglietta.
Ma è una mossa strategica.
Voglio che Alec ammiri bene i miei addominali da urlo.
Magari cade in tentazione, anche se non penso.
Al limite ci rimedio qualche bel bacio.
Ma poco importa, a me va benissimo cosí.