Parte 7

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~CIRCO! Attenzione signore e signori, da oggi, per le prossime due settimane, in città arriva il circo! Spettacoli con equilibristi e leoni, clown e trapezisti! Durante la grande fiera annuale, in cui ci saranno giorste, giochi e bancarelle, il circo vi stupirà!~
Alec aveva visto questo manifesto mentre andava all'appuntamento a casa di Magnus. Gli piacevano molto le fiere, i circhi invece no perchè gli sembravano davvero tristi e inoltre trovava i clown abbastanza inquietanti.
Arrivato davanti alla casa dello stregone, suonò il citofono e salì. Subito propose a Magnus di fare un giro in quella fiera dove andava ogni anno da quando era piccolo. Ora voleva andarci con Magnus perchè ormai lui faceva parte della sua vita. "Certo occhi blu, tutto quello che vuoi" Magnus sorrise e prese un golfino perchè era una giornata nuvolosa.
Arrivarono in fiera, mano nella mano, Magnus gliel'aveva presa durante il tragitto e Alec gliel'aveva stretta, come per indicare che lui era lì, con lui, per lui. Lo stregone, a quel gesto dolce e inaspettato, sorrise.
Magnus vide gli occhi di Alec illuminarsi quando questo notò l'enorme ruota panoramica, così disse :"Vuoi fare un giro sulla ruota fiorellino?" "Eh? Sulla ruota? Davvero verresti con me lassù?" Alec sapeva benissimo che a Magnus non piaceva affatto l'altezza, lui gliel'aveva detto quel giorno al bar. "Certo. Te l'ho detto, tutto per te"
Ad Alec si illuminarono ancora di più gli occhi e Magnus come al solito si perse a guardarli.
Alec non stava più nella pelle e, tenendo forte la mano dello stregone, lo guidò verso la ruota.
Salirono sempre di più. Ok, Magnus detestava davvero tantissimo l'altezza. Era davvero terrorizzato! "C-che vista eh?" disse lo stregone. "Non dovevi salire per forza.. mi dispiace che stai così male.." Alec era davvero preoccupato per Magnus, non avrebbe dovuto accettare la sua proposta di salire quando sapeva benissimo che a lui non piaceva l'altezza.
"Ascolta fiorellino, io per te farei questo ed altro. Per te salgo su questa ruota e, se tu me lo chiedessi, salterei giù da un aereo senza paracadute"."Non te lo chiederei mai"."Lo so, ma per te lo farei"
Magnus non lo avrebbe mai fatto per nessun'altro al mondo. Non lo avrebbe fatto nemmeno se fosse stata Camille a chiederglielo, quando loro stavano ancora insieme. Per lei non sarebbe nemmeno salito su quella ruota panoramica.
Magnus lo amava.
Lo capì quando si accorse che per lui avrebbe fatto qualsiasi cosa.
In realtà lo aveva sempre saputo, dalla prima volta che lo aveva visto, in quella via.
Lo aveva capito mentre lui gli andava incontro per presentarsi.
Lo aveva capito mentre lo ascoltava parlare in quel bar. Quando Alec lo aveva baciato. Il giorno prima a casa sua.
Lo capiva ogni volta che lo guardava in quegli occhi blu come il mare, ogni volta che lo vedeva arrossire.
Alle parole dello stregone, Alec lo baciò. Erano in cima alla ruota, nessuno poteva vederli, ma a loro non sarebbe importato comunque. In quel momento esistevano solo loro due.
Magnus si dimenticò della sua paura dell'altezza, sentiva solo le labbra di quel ragazzo sulle sue, insistenti, che volevano lui.
Magnus ne era assolutamente sicuro: era innamorato perso di quel ragazzo dagli occhi blu mare e dai capelli nero pece.
Adorava l'odore di Alec, un profumo dolce, ma non femminile, che però Magnus non riusciva ad identificare.
Lo voleva ardentemente.
Lo stregone prese i passanti della cintura dei pantaloni di Alec e lo attirò a sè. Ora erano così vicini che i loro bacini si toccavano. Tra i loro corpi non rimase nemmeno una piccola fessura. Continuarono a baciarsi, a volersi sempre di più.
"Non mi sembra il momento giusto adesso Magnus.." disse Alec un po' incerto. Magnus sorrise sulle labbra del ragazzo. Non voleva staccarsi da lui nemmeno per dirgli che era tutto ok, che lui lo avrebbe aspettato, per sempre se ce ne fosse stato bisogno. Perchè anche se Magnus lo voleva in quel modo, voleva ancor di più quegli attimi tra loro, quelli dolci, quelli dove si baciavano e annullavano tutto il resto attorno a loro.
Si staccarono solo quando il giro fu finito e dovettero scendere.
Magnus accompagnò Alec per un pezzo di strada, tenendolo per mano. Quando fu ora di separarsi Magnus rubò un altro lungo e dolce bacio ad Alec "Ci vediamo fiorellino". Alec arrossì e poi disse "Magnus.. volevo solo dirti.. anche io ti voglio nel modo in cui mi vuoi tu, solo voglio aspettare il momento giusto.." "Lo so fiorellino, io ti aspetto... ti amo Alec e ti aspetterò per sempre" e si avviò verso casa.

~Angolo di una scrittrice... O quasi...~
Eeeiii salve bella gente! Come state? Bene, questo era il settimo capitolo della mia entusiasmante FF (si continua a sognare)! Spero vi sia piaciuto! Lo so che tutti voi state aspettando una cosa ma io sono un tipo romantico quindi con calma! E comunque nella storia si conoscono da circa una settimana e mi sembra un po' presto.. Comunque 'l'attesa aumenta il desiderio' (e io continuerò a scrivere cose romantiche prima di quello che voi volete davvero leggere, comunque non vi preoccupate perchè lo scriverò di sicuro! Anzi, ho già anche qualche idea :3)
Comunque se la FF vi sta piacendo fatemelo sapere perchè mi fa piacere sapere cosa pensate!
Adesso me ne vado.. Lo so che rompo tanto ma voletemi bene comunque dai..
Adiosss, ci sentiamo domani con la parte 8!!!

P.s. Quella che ha paura dei clown qui sono io!! Solo che mi sembrava carino mettere qualcosa di mio in un personaggio, soprattutto in Alec che secondo me mi assomiglia abbastanza.. (adesso ve lo giuro me ne vado :3)

AKU CINTA KAMUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora