Il ragazzo sfogliando sulla sua rubrica trovò chi cercava, così compose il numero e si portò il telefono all'orecchio.
-Pronto?-
-Ciao...- la sua voce era ancora rotta dal pianto.
-Michael? Che ti succede? Perché stai piangendo?-
-Potresti fare un salto da me?-
-Certo...arrivo subito. Ma stai bene?-
-Vieni e ti spiego.-
-Ok, dammi dieci minuti.-
-Grazie.-
-Figurati, a dopo.-
Michael spense la telefonata, per fortuna sua madre non era in casa quindi la sua ancora di salvezza sarebbe potuta rimanere lì un bel po'.
Dopo dieci minuti giusti suonò il campanello così con un'anda da carcerato il moro andò ad aprire la porta e non appena girò la maniglia qualcuno lo investì con un abbraccio.
-Michael, che cos'hai?-
-Ciao Jamie...grazie per essere venuta...-
-Figurati...Ma si può sapere che ti prende?-
-Vieni...- il ragazzo la prese per un polso e la portò di sopra, facendola sedere sul letto.
-Sai no che mi piace Daphne?-
-Certo.-
-E ti ricordi cos'è successo giovedì?-
-Sì.-
-Beh, oggi all'uscita di scuola mi ha fermato e ho dovuto fare la strada con lei...-
-...e avete litigato. Giusto?-
-Esatto.-
-Che vi siete detti?-
-Lei voleva sapere il perché che io la evitavo da quattro giorni e praticamente mi sono dichiarato...-
-E lei come ha reagito?-
-Ma niente...sembrava confusa e nonostante tutto mi dava contro anche.-
-E come è finita?-
-Lei si è messa a piangere e io me ne sono andato.-
-Mi dispiace Mike, davvero...E non ti ha detto altro?-
-Sì beh, mi ha detto che è fidanzata ma questo ancora giovedì.-
-Ah...questo tu non me l'avevi mica detto...quindi non è che crede che quel bacio è stato uno sbaglio perché non le piaci, ma perché ha già una relazione. Tutto chiaro.-
-Beh, è chiaro solo a te.-
-Lei non ti ha detto che non le piaci, è semplicemente confusa.-
-Ma fatto sta che non posso mettermi in mezzo tra lei e quel suo fantomatico fidanzato...-
-E' un metodo un po' rudimentale, ma prova a farla ingelosire...-
-Ingelosire? In che senso...?-
-Fai finta di metterti con un'altra...-
-E chi potrebbe essere questa?-
-E io lo so per te?-
Il ragazzo le si avvicinò con occhi da cucciolo:-Vuoi essere la mia fidanzata?-
-Cosa? Io...ma non se ne parla! Mike, scusa ma no.-
-Ah andiamo! Ti prego...-
-No.-
-Ti prego ti prego.-
-No.-
-Ti prego ti prego ti prego!!!-
-E va bene. Sarò la tua fidanzata.- sbuffò lei.
-Grazie, Jamie, davvero.- Il moro si chinò su di lei e la baciò sulle labbra:- Se siamo fidanzati, tanto vale comportarci come tali, no?-
-Lo credo giusto.- la biondina si fece abbracciare da Michael:-Beh...che dire...ti amo?- non erano affatto imbarazzati, anche perché erano consapevoli di essere solamente amici.
-Credo vada bene. Ti amo anche io.- Si baciarono ancora, senza esagerare però, solo sulle labbra.
Entrambi lo presero come un gioco. Daltronde, poteva essere di più? Non si piacevano, né tantomeno si amavano, era semplicemente una messa in scena. Un gioco, appunto.
-Mike?-
-Mh?-
-Lo diremo a Kenneth?-
-Massì, cosa vuoi che gliene importi...ormai è partito per Julie.-
-Ah già...spiegami perché ce l'ha con me.-
-Non credo di potertelo dire...-
-Mike, siamo una coppia e non dobbiamo avere segreti.-
-Non t'arrabbiare però...-
-Ma va...-
-Lei pensa che tu sia una troia.-
-Troia io?! Beh, in effetti...-
-Maddai cosa dici?! Tu non sei una troia...-
-Dai, se me lo dico da sola...E' solo che mi da fastidio che lo dica una persona che nemmeno mi conosce.-
-Immagino.-
-Posso...dirti un segreto?-
-Certo che sì.-
-Io ho un secondo nome che evito di dire alla gente...-
-E perché?-
-A volte mi etichettano appunto come "troia" a causa di questo nome.-
-E sarebbe?-
-Chastity. Mi chiamo Jamie Chastity O'Connor.-
-Beh, e che c'è di male? E' un bel nome.-
-Quelle poche persone che lo sapevano, se mi vedevano mentre baciavo un ragazzo si mettevano a bisbigliare come se io non le sentissi e mi davano spudoratamente della troia.-
-Ma non è vero.- Michael le spostò un ciuffo dagli occhi, cercando di guardarla con lo sguardo più dolce che potesse avere:- Tu non sei una troia.-
-E da cosa lo dici?-
-Una troia non sarebbe venuta a consolarmi, una troia avrebbe detto subito di sì alla richiesta di diventare la mia ragazza, nonostante sia solo un gioco...-
-Se lo dici tu...-
-Eh sì che lo dico io, porca troia!.-
-Vogliamo infierire amore?-
-Stavo scherzando, dai...-
-Mike, mi dispiace ma devo andare, a mia mamma avevo detto che tornavo subito.-
-Va bene, ci vediamo domani.-
Il ragazzo l'accompagnò alla porta:-Ti amo.- si baciarono ancora.
-Anche io. A domani.-
La biondina uscì dalla casa del moro con passo felpato. Era divertente, quel gioco.
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Loveship
Novela JuvenilKenneth, Michael e Julie. Tre migliori amici... ...migliori amici finché... ...finché non arriveranno Daphne, Sean, Jamie e Will... ...finché l'amore non si prenderà il posto dell'amicizia. Tra litigi, pianti, risate, baci, abbracci e tante tante se...