5.CHEERLEADERS

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Jorge: E allora tu non muoverti mentre mi esaudisco da solo

Lanciai ancora un'occhiata al copione. C'era scritto bacio e io mi fossilizzai mentre lui si avvicinava lentamente alle mie labbra. Fu un'attimo, Jorge mi diede un leggero e veloce bacio sulle labbra; come quello che di solito si da sulla guancia ma invece lo ha fatto sulle labbra.

Jorge: Dalle mie labbra le tue labbra hanno tolto il peccato

Un gesto casto e veloce e nonostante ciò è stato come prendere la corrente a quel tocco, solo che non l'ho presa sulle labbra l'ho presa dentro di me

Charlie: Tini, continua!

La voce del prof. mi riportò coi piedi a terra. Lo guardai per qualche secondo, poi tornai a Jorge e infine chinai lo sguardo sul copione

Martina: E-e le mie lo hanno avuto...dalle tue
Jorge: Lo hai avuto dalle mie? Che incoraggiamento soave allora rendimi il mio peccato

Non ebbi il tempo di chinare nuovamente lo sguardo sul copione che mi ritrovai le calde labbra di Jorge sulle mie, ma stavolta non erano fuggenti come prima. Sgranai gli occhi per qualche secondo e poi mi lasciai andare chiudendoli. Le sue labbra si muovevano delicatamente sulle mie e le sue braccia circondavano la mia vita. Oddio ma sta succedendo davvero? Altro che scossa elettrica ora ho la pelle d'oca. Le mie mani sono sul suo petto mentre i miei piedi sono di poco sollevati da terra, si sono sulle punte grazie alla salda stretta di Jorge. Sarebbe troppo chiedere che questo momento non finisca mai?. Non mi sono mai sentita così è come se...come se...come se stessi toccando il cielo con un dito. Lentamente si allontana da me con un sorriso dipinto sul volto; ok sto sorridendo anche io e come una perfetta imbecille ma non riesco a evitarlo.

Charlie: Peeerfettooo!!!
Jorge: Sul serio? Ma non si possono modificare le battute? Sono a depressione!
Diego: Concordo con lui
Xabiani: Si e sono anche senza senso!
Candelaria: Ma non dite scemenze!
Alba: Sono parole molto toccanti invece!

Sono assorta nei miei piensieri quando sento qualcuno tirarmi per il polso. Sbatto le palpebre più volte e mi accorgo che è Lodovica che mi sta portando giù dal palco avvicinandoci alla porta d'uscita per allontanarci dagli altri, e mi lascia la mano voltandosi verso di me

Lodovica: Uno, fa sparire il sorrisino idiota dal tuo volto, ora!

Eh? Che sorriso? Sto ancora sorridendo? Lodovica posa i suoi indici sugli angoli del mio viso per togliermi il sorriso ebete dato che suppongo di non esserci riuscita da sola. Sospirai guardandola e sentendomi leggermente in imbarazzo mentre lei posò le mani sui suoi fianchi scuotendo il capo in segno di disapprovazione.

Lodovica: Due, non ti fissare con mio fratello! Finirai con lo scottarti

Sgranai gli occhi a quelle parole e iniziai a ridere nervosamente

Martina: I-io?! Fi-fissarmi con t-tuo fratello? n-no hahaha è una cosa così ridicola
Lodoviva: Hahahaha si così ridicola, e così VERA

Disse lei iniziando a ridere come me all'inizio per poi calcare l'ultima parola e a quel punto tacqui.

Martina: è...così evidente?
Lodovica: Se non ti avessi tirata giù io da quel palco, e quelli lì non stessero ancora a discutere sulla commedia lo avrebbero capito tutti
Martina: Ooo Lodo lui è...
Lodovica: Troppo grande per te!
Martina: No, non è vero!
Lodovica: Tini parlo per esperienza lascia perdere!
Martina: Che vuol dire parlo per esperienza?
Lodovica: Quando avevo la tua età mi sono innamorata di un professore, lui aveva solo dieci anni in più ma mi ha sempre respinta, inoltre quando lo ha scoperto Jorge avrebbe voluto ammazzarmi, è stato categorico non si va oltre i tre anni di differenza. Per questo so che non si metterebbe mai con una più piccola di lui che vada oltre i tre anni
Martina: Bhe io e Jorge però abbiamo cinque anni di differenza non dieci e inoltre io posso anche sembrare una di diciotto anni!
Lodovica: Si...se non ci avessi già detto di averne sedici hahaha
Martina: Ooo ma ne ho quasi diciasette!
Lodovica: Dai dammi retta, è solo una cotta passeggera come è successo a me!
Martina: Ma si certo!
Lodovica: E se avrai bisogno di me per sfogarti io ci sarò!
Martina: Grazie...ma poi come finì con il professore?
Lodovica: So soltanto che Jorge parlò con lui e una settimana dopo cambiò scuola ma non so cosa si dissero...

Jortini:l'amore non ha etáDove le storie prendono vita. Scoprilo ora