15.Joe Coleman

19 3 0
                                    

Mi risveglio al ospedale, in un ambiente dalle pareti fredde e neutre,con un arredamento altrettanto freddo e neutro.
Un BIIP risuona costante nella camera; mi guardo le braccia e le vedo completamente fasciate, con un aghetto al interno.
Una figura mai vista prima sta vicino a me, insieme a mia madre, Charlotte, Gregory, Manuel e Max tutti a testa bassa con le mani tra i capelli o che stanno al cellulare.
Poco dopo arriva il medico e schiaccia qualcosa che non riesco a vedere bene e dice qualcosa che non riesco a sentire. In dieci secondi vedo tutti uscire e cerco con tutte le mie forze di urlare un no per farli rimanere ancora con me ma la mia vista diventa offuscata, le mie forze si perdono e il nero piu totale mi annebbia definitivamente la vista cadendo in un altro sonno profondo.

-----------------

(Margaret)

Il dottore ci dice che dobbiamo uscire perche Aileen deve fare un operazione alla gamba scuarciata dal cortello.
Piu che operare la suturano, cosi che il taglio si possa richiudere.
Il ragazzo che ha portato Aileen qui non mi ricordo come si chiama, pero mi ricordo che inizia con la J.
"Scusa, come hai detto di chiamarti?" gli dico.
Lui alza la testa su di me e poi con un gesto fulmineo si tira i capelli indietro, per poi rispondere "Mi chiamo Joe Coleman"
Io annuisco e ritorno ai miei pensieri.

Nella sala vicino a quella di Aileen dovrebbe esserci la madre di Charlotte, Kate.

Max mi cinge in vita e mi da un bacio tra i capelli.
Forse è stata la conversazio e di quattro giorni fa a spingerla a questo...non credo.

Non credo che ci ha sentito, me ne sarei accorta, quando si muove Aileen, è come se una mandria di elefanti passasse di li.

Sta di fatto che siamo qua sia per Aileen che per Kate.

Charlotte è andata al piano sotto con Gregory per la visita alla voce e alla tosse.

Stiamo tutti qui...nella speranza di riaverle indietro tutte intere o in parte.

-------------

(Aileen)

Mi risveglio di nuovo sul lettino de ospedale.

Sento un dolore forte alla gamba destra e al braccio sinistro.
Nel braccio destro ho ancora qualche fascia ma nel sinistro e nella gamba destra non ho piu nulla, solo qualche livido, altrimenti i tagli sono ricuciti.

Fanno male, ma non tanto come prima.

Mi sento sola, ho vogli di vedere i miei amici, mia madre.
Chissà il ragazzo che mi ha portata qui, dove sarà.

Faccio per alzarmi, ma la gamba mi fa ancora male e non riesco ad appoggiarlo a terra.

"HEY!" urlo io.
Nessuno che mi sente o mi risponde.

'Forse è notte, per cui non c'è nessuno' Mi dico.

Prendo il cellulare sopra il comodino.
Non è notte perche sono le 14:36 del 14 ottobre.

"HEY!" riprovo io.
Nulla.
"HEY!" aspetto qualche secondo e la porta si apre rivelando il ragazzo che mi ha portata qui.

Ora che lo guardo meglio e davvero bello.
Occhi verdi, come lo smeraldo con dei capelli Neri, come la pece.
Ha una corporatura massiccia, con occhi e naso regolari, bocca carnosa al punto giusto e in colore della pelle olivastra.

"Hey" Mi dice lui.
Ha una voce davvero bassa, ma anche questa molto bella.

"Chi sei? Dove sono mia madre e gli altri?"
Lui mi guarda e poi apre la bocca per dire qulacosa,richiudendola subito dopo.

"Io sono Joe Coleman, gli altri sono andati a casa. Ritorneranno dopo pranzo, ho detto che sarei rimasto io qui per vedere se mangi"
Lui? Qui con me?
Non lo conosco e non mi fido.
"Da quanto sono qui? E perche tu ti sei preso la briga di salvarmi da quelli?"
Lui mi guarda e strabuzza gli occhi per poi puntarli al cielo e farli roteare.

Infinity. Perfect LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora