6. La Grace Artis

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(Aileen)

Arrivano Gregory e Charlotte che mi dicono《Aileen perché sei scappata?》esatto perché sono scappata?
Per lo meno una cosa buona dopo essere scappata è stato il bacio. Eccolo che esce fuori con le sue amiche ed amici, solo che sta lontano dalle oche, e questo mi fa stare bene. Ci scambiamo un occhiata e poi un lieve sorriso e ci incamminiamo per le nostre strade.
Prendiamo le bici e ce ne andiamo alla pizzeria,dove il pomeriggio abbiamo mangiato,e li ad aspettarli c'è la madre di Gregory con il padre di Charlotte. Li saluto e me ne vado a casa.
Tiro fuori le chiavi di casa e le infilo nella toppa fredda e argentea, la faccio girare ed un fragoroso KLAC mi avverte che la porta e aperta.
Entro e chiamo a gran voce mia madre, ma non ricevo risposta, vado al piano di sopra e trovo un biglietto sopra al mio letto con scritto "torno tardi sta sera, ti ho ordinato del sushi e un pó di pizza, se torno troppo tardi ti mando un messaggio, vai a dormire presto che domani hai scuola!" Le solite avvertenze rompipalle di mamma, che io NON seguirò alla lettera.
Apro il frigo e trovo il sushi con un po di ramen vicino. Le bacchette sopra la scatola ed un bigliettino attaccato con scritto "se ti piace caldo, il microonde e già imppstato" mi ha preso per una bambina? E poi il sushi non si mangia nemmeno caldo! Vabè cosa dovrei aspettarmi da mia madre.
Apro il forno e trovo la pizza.
Perfetto il cibo non manca. Prendo tutto il cibo e me ne vado su in camera mia a mangiare e fare zapping con la mia droga alle orecchie e woila (scusate se non l'ho scritto bene),giornata conclusa.
Dopo poco che faccio zapping e mangio nel letto,mi addormento con la musica nelle orecchie.
Sogno ragazzi alti,castani,con occhi verdi che mi baciano, ma nessuno è come lui, come Isaac.
Sento la melodia di Idcf dei blackbeard risuonare nel sogno, poi capisco che è la sveglia e mi alzo. La prima cosa che vedo sino gli scarti della pizza e del sushi a terra a fianco al letto,messi giù perfettamente, per cui non devono essere caduti,poi vedo il telefono al mio fianco e la TV ancora accesa che manda un telefilm per bambini. Mi accirgo che la sveglia sta ancira suonando e la faccio mettere a tacere ,poi inizio a guardare dei messaggi mandati da vari gruppi la sera prima. Mi dirigo in bagno, mi lavo,mi vesto,mi metto un filo di eyeliner e mi lego I capelli in una treccia morbida. Vado in camera e prendo la divisa bianca e nera della scuola ( quella sulla foto). Sono una minigonna (fin troppo mini per me visto che mia mamma me l'ha presa di una taglia più piccola) a scacchi bianchi e neri,una camicia bianca, un gilet bianco e nero con il logo della scuola, la cravatta e dei tacchi neri, fin troppo alti per una quattordicenne.
La gonna e veramente troppo corta e quasi mi si vede le mutandine,la camicia uguale, mi mette fin troppo in risalto le forme con il seno....e nn mi piace, potrei passarci da...beh lascio ad immaginare...e nn voglio....vado al piano di sotto dove trovo mia madre che parla al telefono,molto agitata. Appena mi vede dice《Sei pronta? Ti sei preparata lo zaino? Ti sei pettinata? E lavata i denti? Il profumo te lo hai messo?》 Bene, proprio la tipica cosa che odio di mia madre, quel tratto pianificatore e puntuale, mi fa impazzire!
《Sì mamma tranquilla, ho preparato tutto e mi sono lavata tutta, più tosto, dove sta lo zaino? Quello della Napapijry nero?》《prova sotto al letto! Forza sbrigati altrimenti fai in ritardo!》 Ecco, appunto. Vado in camera sbuffando e mimando con voce stridula quello che mi ha detto. Cerco sotto al letto e trovo lo zaino. Dentro c'è lo stretto indispensabile cioè una penna una matita e un quaderno.
Prendo lo zaino,me lo metto in spalla e scendo al piano di sotto,saluto a mia madre che ha appena scoperto che la gonna mi sta fin troppo corta. Si lamenta tanto ma se mi ha preso una taglia più piccola non e colpa mia.
Esco di casa e mi dirigo verso la coriera scolastica,in comune con la grace accademy e la Bridget.
Ho paura di incontrarlo qui, di rimanere senza parole e farmi diventare il pagliaccio della scuola il primo giorno.
Ad ogni fermata prego ogni santo esistente che non arrivi Isaac, e fino alla quarta fermata funziona,poi ,quando lo vedo entrare mi metto di fretta ed in furia le cuffiette,attivo la musica e mi metti a guardare di fuori dal finestrino. Guardo con la coda del occhio dalla sua parte e vedo che mi guarda poi si dirige verso di me. Io Distolgo lo sguardo e faccio finta di nulla.
Lui mi chiede《Hei, Aileen, posso sedermi qui affianco a te?》 Che carinooooo, è diventato tutto rosso!! 《Certo Isaac, siediti pure! Basta che non mi fai diventare il pagliaccio di tutto l'istituto e anche della grace!》 Dico ridendo. Lui fa una risatina e rsipsonde《 No no ,vai tranquilla, io vorrei solo parlare di quel bacio...》 Colpita ed affondata Aily, adesso che gli dico? Lui mi lancia un occhiata e poi continua《 per te....cosa significava, o meglio....ha significato qualcosa?》 Sì, mi ha dato conferma che lo amo, ma probabilmente lui non mancano ragazze che lo bacino e be, noi due siamo fin troppo diversi, ma il detto non dice mica che gli opposti si attraggono?
《Beh...a dirla tutta, a me e piaciuto, ma ,ecco, non ha significato nulla....vero?》 Spero che sia così anche per lui.
《Sì,hai ragione,siamo troppo diversi,siamo in scuole diverse,io sono un anno più grande di te e poi altre cose che nn sto a specificare ora, ma...no,non ha significato nulla...va bene!》 Detto questo l'autobus si ferma e lui scende,lasciandomi li da sola a guardare dalla sua parte in cerca di risposte.

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