17. Diario

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(Aileen)

"Shh...non fare rumore altrimenti si sveglia!" sussurra una voce a me conosciuta.

"C-chi è?! C-he vu-oi da me?!"
Le teste delle due figure si alzano di scatto e una figura alta si dirige verso di me.

"Aileen! Aileen...sono io...Manuel....sono qui perche-"

"MA SEI SCEMO! SONO LE TRE DI NOTTE CAZZO! TI PARE L'ORA!? E POI PERCHE NON HAI SUONATO ALLA FOTTUTA PORTA COME OGNI COMUNE CRISTIANO?!" Urlo io.

"Aileen, tesoro,tutto bene?" urla mia madre al piano sotto.

Gurado Manuel e l'altra figura accanto a lui.

È alta; davvero molto alta.

Gli si intravedono dei ricci, ma il viso e coperto dal oscurità dell' ombra.

Ritorno a guardare Manuel e lui fa un cenno verso la bocca con il dito, piega le ginocchia e poi unisce le mani per dire 'ti prego'

"Si, mamma. Tutto apposto, stavo solo...sognando...sai com'è...ho attacchi di....di...sonnambulismo!"

Manuel fa sbattere la mano sulla fronte e io alzo le mani per dire che è la cosa migliore che mi sia venuta in mente e che non sapevo cos'altro inventarmi.

"Ok...come vuoi; buonanotte."
"Notte!" urlo io di rimando.

Prendo Manuel per l'orlo della manica. La figura alta ci segue.

La mia stanza è completamente buia. Gli unici spiragli di luce che entrano sono i raggi candidi di luce della luna.

Le stelle brillano unito al candore di essa.

Accendo la luce mettendo momentaneamente fine a quello splendore.

Ho molte domande da fargli...la prima è perche è qui da me e non Al dormitorio.

Io tornerò al dormitorio quando sarò perfettamente in forma. Fintanto andrò a lezione, con qualcuno che mi ci accompagnerà.

Faccio sedere Manuel sul letto.

La figura che prima lo seguiva, è un ragazzo alto, biondo ramato e Riccio, occhi verdi e labbra rosee.

Chissà perche ma intorno a me ci sono più ragazzi dai occhi verdi che dai occhi marroni o azzurri.

"Perché sei qui da me e non sei Al dormitorio?! E chi e quello!?"
Squittisco infastidita, indicando freneticamente il ragazzo.

"Sono qui per portarti questo!" Mi porge una busta " E lui è Aiden! Aiden Moor! Ed io sono Manuel Gear! Ok?! Hai avuto tutte le tue risposte!?"

"No!" esclamo altezzosa.
"Uno; perche quel tizio è con te! Due; cosa c'è in questa busta di tanto importante da venire a rompere alle tre...anzi No..alle tre e mezza...DI NOTTE!"

Rivolgo uno sguardo al tizio e noto che sta guardando il pavimento, leggermente arrossato nelle guance.

Apro la busta e trovo un diario, pieno di foto e scritte, buttate a casaccio.

Leggo il nome del proprietario.

Destiny Mason e Jen Mason.

Sono le due gemelle strane. Non mi soffermo sulle foto,le guarderò in un altro momento, anche perché sono le tre.

"Perché quel tizio è con te?" Chiedo più dolcemente continuando a guardare il diario.

"L'ha trovato lui, quindi l'ho portato con me" alzo lo sguardo dal diario per guardare entrambi.
Il ragazzo sta ancora a testa bassa.

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