Prologo

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Caro diario,
si comincia così giusto? Non lo ricordo con esattezza, sono anni oramai che non scrivo su di un diario e non so per quale assurda convinzione ho iniziato a scriverlo proprio ora, forse sto impazzendo o forse lo faccio proprio per non impazzire.
"Le persone si aiutano
e se hai nostalgia di casa, dammi la tua mano
e io la stringerò, le persone si aiutano
e niente ti trascinerà verso il basso "
Un tempo era la mia canzone preferita, l'ascoltavo nel silenzio della mia stanza quando mi sentivo giù di corda, adesso non ha più un vero significato in questo mondo consumato dal dolore,dall'odio e dalla morte, consumato come me.
Sono due notti che non dormo, le voci non mi danno tregua, continuano ad urlare e mi sento esplodere la testa, mi aiuterà davvero scrivere tutto in questa logora agendina?
Sto per crollare.

"ASSASSINA.DEVI MORIRE.ASSASSINA.MERITI LA MORTE.MOSTRO."

Ho trovato del whisky, credo fosse di mio padre, ho intenzione di bere tutta la bottiglia così finalmente potrò riposare e non sentire più niente, non ho dormito neanche stanotte, le voci non sono intenzionate a lasciarmi stare dicono che devo pagare per quello che ho fatto, merito di morire e credo che abbiano ragione.
Sto per crollare.

Angolo autrice:
Salve gente! Allora è da molto tempo che sto pubblicando questa storia su EFP e finalmente ora mi sono decisa a pubblicarla anche qui!
Spero seriamente che possa piacervi!
In caso contrario fatemi sapere tutto con un commentino!
Che altro dire?
Buona lettura!
M.

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