PSICOSI

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I cervi si avvicinano ai due ragazzi e Matt non sa se colpirne uno con l'ascia aizzerebbe gli altri contro di lui. Per questo si fa spazio in silenzio tra i cervi assieme ad Emily, spaventata e per una volta in silenzio. I suoi tratti asiatici sono risaltati quando non è arrabbiata e Matt la guarda. Mai vista così bella, ecco il suo pensiero in mezzo a tutti quei cervi. Entrambi arrivano alla torre radio, e una luce si accende. - Deve essere un sensore - la tranquillizza Matt. - Cominciamo a salire - la invita poi. Attraverso numerose scale, i due riescono ad arrivare sulla cima della torre. Ma arrivati, si accorgono che la radio non funziona e che nei paraggi dovrebbe esserci un generatore. Infatti, eccolo, fuori sulla terrazza. Sintonizzata la radio, Emily comincia a parlare. - Guardiaparchi della contea di Blackwood. Passo. - - Grazie a Dio! Ci serve aiuto! Siamo bloccati sulla Blackwood Mountain e c'è un maniaco qui, ci sta dando la caccia e ha già ucciso uno dei nostri amici!- la luce del sensore si accende E Matt crede che sia stato solo un cervo. - Si signorina, non allontanatevi da lì.Manderemo degli elicotteri a recuperarvi appena possibile. Quando la tempesta di sarà calmata. Non prima dell'alba. - a questa notizia, Emily sente il panico salire in lei, e non va via quando qualcuno comincia a cercare di aprire la botola della torre radio - Oh mio Dio è qui! - urla Emily buttandosi tra le braccia possenti di Matt. Ma entrambi sono sconvolti quando il rumore si ferma e la torre radio comincia a sprofondare nelle miniere. Emily cade dalla torre rimanendo aggrappata solo con la mano alla ringhiera del terrazzino. La ragazza comincia ad urlare, insultando Matt e cercando di sopravvivere. - Emily ti salverò - ma ad ogni suo passo, la torre sprofonda sempre di più nelle miniere, perciò Matt decide drasticamente - Voglio sapere cosa c'è stato tra te e Mike - - Dobbiamo parlarne proprio adesso!?- comincia a lamentarsi quasi senza voce la ragazza - Voglio che tu me lo dica - -Abbiamo scopato. Sei contento? Era questo che volevi che ti dicessi? Sono stanca della tua goffaggine, perché sono innamorata di lui. Da sempre. Ora tirami fuori da qui ti prego! - a queste parole, Matt non riesce a pensare, vuole solo andare il più lontano possibile da Emily. Salta al sicuro, mentre guarda Em sprofondare nelle miniere.

Ashley e Chris sono intanto alla ricerca di Samantha nella baita, cominciando dai sotterranei. - Grazie..per avermi salvata..so quanto Josh fosse importante per te..- dice Ashley con la voce rotta dal pianto. - Non potevo lasciarti morire - le dice Chris un attimo prima che lei l'abbracci, facendo diventare il ragazzo tutto rosso come i capelli dell'amica. Cominciando dalla sala del cinema, Ashley trova il braccialetto di Sam e dice a Chris che devono trovare Sam velocemente. Nel sotterraneo c'è una spaventosa casa delle bambole, chiusa a chiave. Qualcosa di ancora più spaventoso distoglie l'attenzione dei due ragazzi dalla casa. - Oh mio dio un fantasma! - urla Ash - Chris l'hai visto? Ovviamente no eri al telefono! Cosa fai twitti hashtag c'è un cazzo di fantasma dietro di noi? - all'improvviso un quadro vola dalla parete, e i due vanno a controllare. C'è una chiave appesa ad un chiodo, e Ashley è ormai convinta che quel fantasma fosse Hannah che gli sta indicando la via. Aperta la casetta delle bambole, trova al suo interno che è ricostruita la scena dello scherzo alle due sorelle, nelle stesse identiche posizioni in cui i ragazzi si trovavano. Lo psicopatico ha posizionato le bambole troppo bene. Deve essere una persona che fosse stata presente al momento dello scherzo. Questo restringe la cerchia. E se Hannah fosse ancora viva? E se qualcuno gli stesse osservando? - Tutto quello che quest'anno volevo fare era dimenticarmi del mio coinvolgimento in quello stupido scherzo.. - si autocommisera Ashley, mentre Chris le chiede se forse quella di correre nel bosco era stata una scelta un po' senza logica. - Tu che avresti fatto se tutti i tuoi amici avessero riso di te? - rimasto spiazzato, Chris non risponde e i due continuano a cercare Sam, anche se della ragazza non c'è nessuna traccia. O forse sì. Una porta davanti a loro è ricoperta di sangue. All'interno vedono una sedia con un corpo sopra di essa. Capelli biondi, gonna a quadri. Sam. Entrambi girano la sedia, che gli stava dando le spalle, accorgendosi che è solo un manichino, prima che Chris venga stordito ed Ashley colpita su un occhio dallo psicopatico alle loro spalle.

Seduti uno davanti all'altra e legati, Chris ed Ashley sono vittima del nuovo gioco dello psicopatico. - Salve, mie piccole cavie da laboratorio. Due enormi seghe circolari sono al di sopra dei due ragazzi - Salve mie piccole cavie da laboratorio. Bentornati. È il momento di fare..un altro esperimento insieme. Vedete quei meravigliosi aggeggi sopra di voi? Ecco. Chris dovrà di nuovo scegliere se salvare sè stesso sparando ad Ashley per fermare le seghe, oppure sparare a sè stesso. La scelta è di nuovo nelle sue mani - Oh no Chris, moriremo ! È stato tutto tempo sprecato- confessa Ash - Cosa vuoi dire? - -Sono innamorata di te Chris, dal primo momento in cui hai iniziato a darmi ripetizioni. Mi dispiace che tu non te ne sia ancora accorto e che non ricambi il mio sentimento. Ma se devo morire, è meglio averlo detto. - confessa finalmente - Anche io ti amo Ash. E tu non morirai stanotte. - dice e prende la pistola sul tavolo sparandosi.

Until Dawn - Volume PrimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora