CLARA'S POV
'Muoviti Clara!'
'Arrivo!'
Questa è mia madre che mi stressa, come al solito.
Sono ancora le 5 del mattino e il treno parte alle 6, ma lei vuole essere alla stazione sempre 30 minuti prima.
Mia madre e le sue stupide manie!Scesi le scale con gli innumerevoli bagagli e uscì fuori di casa dove mi aspettava mia madre con il bagagliaio aperto dell'auto.
'Era ora...' protestò mia madre
Eravamo arrivate in stazione con ben 25 minuti di anticipo.
'Vedi Clara, abbiamo fatto tardi e solo per colpa tua che la mattina ci metti anni luce a prepararti!'
'Mamma, non la smetterai mai di fare le tue battutine vero?' La guardai con sguardo truce.
'No!' Sorrise beffarda mia madre e io mi misi a ridere.
'Il treno è arrivato tesoro mio, fai buon viaggio, ci rivediamo a fine estate!' Dicendo così mi abbracciò e mi diede un bacio sulla testa
'Mi mancherai tanto...'
'Stai tranquilla, io ci sarò sempre nei tuoi pensieri. E poi c'è tuo fratello, non ti sentirai sola' Ci abbracciamo un' ultima volta e salii sul treno.
Salutai mia madre dal finestrino e lei mi porse un sorriso rassicurante.
Il treno per Torino partì e io mi sentì più leggera che mai.
*10 ore dopo* Ore 16.00
Il viaggio era filato liscio come l'olio ed ero arrivata a Torino in perfetto orario.
Ora sto aspettando mio fratello che mi venga a prendere. Gli ho dato tutte le indicazioni: il binario, l'ora...
Ma non lo vedo da nessuna parte.
Ad un certo punto sento:
'Clara!'
Mi giro e vedo Simone, mio fratello.
Mamma mia quanto è cresciuto dall'ultima volta. Non lo vedo da quasi 5 anni. Oramai seguivo la sua "crescita" attraverso la TV. Perché dovete sapere che mio fratello gioca nella Juventus, in serie A e questo non mi rende che orgogliosa di lui!'Simo!'
Lanciai all'aria i bagagli e gli salta in braccio baciandolo dappertutto.
Ci sorridevamo e ci abbracciavamo, avrei voluto che quel momento durasse per sempre...
Ma oltre a lui c'era qualcun'altro...
Un ragazzo moro ci osservava in disparte.
Mi staccai dall'abbraccio di Simone e lui capì subito...
'Clara ti presento Àlvaro, compagno di squadra e di vita' Sorrise Simone.
Il ragazzo si avvicinò e mi porse la mano:
'Àlvaro Morata, piacere!' Mi Sorrise calorosamente.
Un po' titubante afferrai la sua mano.
Era calda e vellutata...
Lo guardai negli occhi e gli dissi:
'Clara Zaza, piacere mio!
TO BE CONTINUED...
Spazio autrice
Hola, questa è la prima storia che scrivo quindi non è un gran che.
Spero vi piaccia e se volete scoprire cosa succederà tra Clara e Àlvaro mettete tante stelline e commentate!See you soon!💖
P.s amo questa foto❤
_tricky
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Adrenalina|Alvaro Morata
FanfictionClara Zaza è una ragazza di 18 anni molto timida e insicura. La sua passione più grande è la street dance. Si trasferirà dalla sua città Natale, in Basilicata, dove viveva con i genitori per frequentare l'Università a Torino. Lì vive anche suo frate...