3-Che cosa sarà successo?

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Erano seduti al loro tavolo nel cortile della Hollywood Arts, e Tori stava mangiando il suo pranzo. I boccoli le scendevano delicatamente sulle spalle, e formavano tante spirali perfette. Accanto a Tori, Andrè cercava di comporre una nuova canzone per il musical che si sarebbe tenuto di lì a poco, ma senza successo. Dopo vari tentativi, decise di rompere il silenzio che si era creato tra lui e l'amica.

"Ehi, come mai oggi sei così silenziosa? Di solito parli sempre, e oggi niente, neanche una parola. Che ti succede?"

Come svegliatasi da un sonno profondo, la castana sbatté convulsamente gli occhi,e iniziò a boccheggiare.

"Sai, oggi Jade mi è sembrata molto strana. Appena le abbiamo tirato il secchio d'acqua addosso, al posto di ucciderci, è scappata via. Mi è parso così strano ..."

"Ok Tori senti. Se ti tirassero un secchio d'acqua gelata in piena faccia di prima mattina come reagiresti?"

La ragazza sembrava confusa: possibile che l'amico non capisse?

"Ma non hai visto? Sembrava nel suo mondo, eppure sapeva che prima o poi sarebbe dovuto accadere! Cercavamo da settimane di tirare a Beck un secchio d'acqua ghiacciata addosso, perché aveva perso quella scommessa! Lei è capitata in mezzo, e, al posto di arrabbiarsi, è scappata.. mi pare strano.. ".

Subito dopo aver finito il discorso, vide una ragazza dai capelli rosso fuoco e un ragazzo magro con un pupazzo avvicinarsi al tavolo.

"Ehi Robbie, Cat! Come va?"

I due ragazzi si sedettero al tavolo e si presero per mano. Subito Andrè e Tori lanciarono loro un'occhiata maliziosa.

"Che c'è?" dissero i due, poi si accorsero di quello che era accaduto e si lasciarono la mano, arrossendo convulsamente.

"Alloooora, di cosa stavate parlando?" esordì la rossa.

"Beh, vedi.. pensiamo che Jade in questo periodo sia parecchio strana e sai.. " iniziò Tori, ma venne interrotta da Robbie che disse : "A proposito, non ho più visto ne lei ne Beck dopo l'incidente, sapete dove sono?" Il pupazzo, come sempre, interruppe Robbie "Già, dove sono la strega e il capellone?" Allora Andrè prese il cellulare e compose il numero dell'amico, che ormai sapeva a memoria. Sentì squillare il telefono una, due, dieci volte e poi lasciò cadere la linea. Non vorrei disturbarli pensò il ragazzo maliziosamente fra sé e sé prima di andarsi a sedere al tavolo con gli altri.

Intanto Beck e Jade dormivano profondamente in biblioteca. Erano ancora abbracciati l'uno all'altra con un'espressione beata in viso. D'un tratto, Beck si svegliò di colpo. Prese il telefono e sbloccò lo schermo. La prima cosa che vide fu il titolo della canzone che stava ascoltando: You don't konw me. Sorrise. Aveva provato una sensazione unica quando le labbra di Jade e le sue si erano incontrate dopo tutto quel tempo, e avrebbe voluto che quel momento non finisse mai. Subito dopo però guardò l'ora : 12.45pm. Avevano dormito per tutto quel tempo!

Scosse leggermente il braccio di Jade : "Ehi amore.. svegliati è tardi!"

La ragazza si girò dall'altro lato e mormorò :"Mh Beck, quante volte ti ho detto che devi lasciarmi dormire senza svegliarmi?"

Il ragazzo parve divertito, e gli venne in mente di fare uno scherzo alla sua ragazza. E sapeva che quello scherzo gli sarebbe costato molto, moolto caro.

"Ok, hai ragione, scusa. Allora ti lascerò dormire qui, se proprio insisti.."

Non finì neanche la frase, e iniziò a solleticare il collo della mora. Come unica risposta quest'ultima iniziò a tiragli schiaffi in qualsiasi punto le sue mani riuscissero a raggiungere. Non contento dell'effetto provocato, il canadese iniziò a solleticare anche i fianchi della ragazza, che iniziò a ridere più forte che mai.

"Basta, davvero Beck, te la faccio pagare sta volta, smettilaaa"

"Ok, ok la smetto. Ma solo se mi dici che mi ami!"

Jade lo guardò storto, che losco farabutto.

"Infantile!"

Non contento della risposta, Beck continuò a farle il solletico, finché non sentì che la ragazza era riuscita ad avere la meglio su di lui. Era a cavalcioni sopra le sue gambe, e non aveva nessuna intenzione di spostarsi di lì.

"Sei diventata brava, bambina, ma io voglio ancora sentire quelle due paroline magiche"

Jade si chinò su di lui , arrivò all'altezza delle sue labbra e le sfiorò quasi. Aprì la bocca,e con un sussurro sussurrò "Non sei ancora riuscito a prendermi, canadese"










Terzo capitolo!!

Commentate in tanti😘

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