All'improvviso arrivi Tu! |Luke Hemmings|

Capitolo 13

Ciao a tuttiiiiii:) ho passato l'esame, yeeeeeeah:) Grazie a tutti per avermi augurato buona fortuna perché me ne avete portata parecchia:) Questo capitolo è un pò diverso dal solito per una piccola cosa, fatemi sapere se vi piace.:)

Adesso vi lascio al capitolo:)

CAPITOLO 13

Chiudo con entrambe le mani il libro di Harry Potter, lo poggio sul letto, mi infilo le scarpette e scendo per andare fuori nel piccolo giardino sul retro. L'erba è rimasta bagnata dalla brezza notturna e sento i brividi scendermi lungo le braccia mentre la maglietta bianca si muove sferzata dal venticello mattutino di questo Ottobre. Mi allungo in punta di piedi cercando di staccare un piccolo pezzo di ramo. Barcollo in avanti poi indietro ma non demordo: poso un piede contro il muretto che si trova appena sotto la pianta e con tutta la forza che ho tiro il ramoscello dalla mia parte. Realizzo di avercela fatta quando mi ritrovo con il sedere a terra. Pazienza, l'importante è che riesca a portare  a termine il mio piano. Sono contenta di aver iniziato di nuovo a leggere Harry Potter.

POV DI ILE

Cosa ci fa qui? Mi mette solo a disagio, gli ho detto esplicitamente che sono fidanzata con Micheal. Mi tolgo il camice dopo aver concluso il turno di notte all'ospedale e con un cenno saluto le infermiere che si trovano vicino all'entrata. Loro mi sorridono e bisbigliano notando Ricky all'ingresso. Io lo oltrepasso senza salutarlo. Sono confusa : da quando siamo diventati amici tramite Bea, lui...

Lo squillo del mio telefono interrompe i miei pensieri, guardo chi mi sta chiamando : Micheal. Blocco lo schermo senza rispondere. Non capisco cosa mi stia accadendo. Ricky sta camminando dietro di me, mi volto di sbieco: ha una camicia bianca che circoscrive i muscoli del petto, un gilet nero e la giacca in mano. Tiene la testa bassa ma alza lo sguardo quando si rende conto di essere osservato. E' la prima volta che lo vedo vestito in modo così elegante, e adesso la sua andatura è ancora più sensuale. Da quando gli ho detto che faccio i turni di notte, mi viene a prendere, dice che c'è malavita la mattina alle sette. Non sono abituata a questo, di solito me la cavo sempre da sola e questa sua premura non so se mi piace o se mi infastidisce. Non ho raccontato a Bea che Ricky mi ha chiesto di uscire tre volte e non le ho nemmeno raccontato che l'ho rifiutato e che allo stesso tempo sono molto confusa. Ho già un ragazzo e non sono quel genere di persona che tiene il piede in due staffe. Mi volto di scatto.

<<Ricky ti avevo detto che non dovevi più veni->> con le sue braccia muscolose mi prende per la vita e mi tira leggermente indietro e un secondo dopo una bicicletta mi passa accanto.

<<Me ne ero accorta da sola>> dico e subito mi allontano da lui. Devo chiudere questa cosa, non posso continuare a torturarmi e a sentirmi confusa. Stavolta prenderò un taxi, non ho intenzione di salire in macchina di Ricky. Allungo la mano e quando il taxi si ferma, faccio per aprire lo sportello, ma Ricky lo richiude con forza e manda via il taxista.

<< Ma come ti permetti? Ti avevo detto che non dovevi più venire qui, adesso io prendo il taxi!>>

<<Basta Ileana, basta!>> alza il tono di voce con durezza. Il suo sguardo è così intenso che per un momento non ho una risposta pronta come di solito ho con tutti. Lui si avvicina e abbassa le testa per guardarmi in faccia << è vero, mi hai detto di non venire più qui e che non vuoi uscire con me perché hai già un ragazzo e questo lo accetto. E non sarei più venuto se non avessi avuto la sensazione che quando stiamo insieme ti piace passare del tempo con me. E quando sei in mia presenza perché non rispondi ai messaggi di Micheal? Pensi che non me ne sia reso conto?>>

So che ha ragione, ma non sono nella situazione adatta per ammetterlo. Deve capire che è solo tutta colpa sua se adesso sono confusa! Mi volto senza rispondergli e mi allontano di qualche passo ma Ricky mi oltrepassa e mi impedisce di andare oltre. <<Guardami in faccia e dimmi che non ti interesso minimamente!>>