Natsu mi ha detto che mi vuole portare in un posto speciale, non mi ha neanche dato un indizio per avere almeno idea di dove stiamo andando. Appena finisco di sistemarmi vado giù nel salone dove lo trovo già pronto, così andiamo a prendere la moto e partiamo.
Il paesaggio non lo capisco molto a causa della scarza luce che c'è sulle strade, la strada che sta facendo è deserta e sono solo le dieci di sera, all'improvviso sento che Natsu inizia ad andare troppo veloce. Inizio a chiedergli di fermarsi, ma nulla, inizio così a tirargli pugni sulla spalla e alla fine sento che la moto si ferma e scendo, lo fa anche lui e si avvicina e chiede <<Lucy che hai? Lucy....>> io alzo la testa e dico <<Ti chiedevo di rallentare e tu non lo facevi....ho paura della velocità....poi di notte....può accadere di....di....di tutto>> inizio a tremare e sento un calore che proviene da Natsu che mi abbraccia e dice <<Scusa, non ci avevo pensato....ma ora sorridi. Quel posto ti piacerà di sicuro>> così mi da un leggero bacio sulla guancia e sale sulla moto, lo seguo a ruota e poi partiamo di nuovo, questa volta va piano e quelle volte che accelera mette una sua mano sulle mie e così mi calmo.
In lontananza inizio a vedere il mare, sento che Natsu ferma la moto e dopo che scendiamo lo vedo mettersi dietro di me e cingermi i fianchi con le braccia, per poi dire col mento appogiato sulla mia spalla <<Bello il mare la sera non è vero? Sembra che la luna e le stelle ballino dentro di lui>> annuisco e chiedo <<Quanto manca a quel posto...sono curiosa e non mi hai dato neanche un indizio>> faccio la faccia offesa e lui avvicinando il suo naso al mio <<Se aspetti ancora un po arriviamo....fino ad allora...aspetta>>, finisce di parlare ma rimane sempre col suo naso sul mio. Il mio cuore inizia ad andare più veloce del normale, però quando sono con lui non è la prima volta, perché mi sento così strana e così felice. "Sarai mai più vicino di così?" penso mentre si allontana e lancio uno sguardo fugace alle sue labbra. Risaliamo sulla moto e continuiamo la nostra strada.
<<Siamo arrivati>> dice Natsu spegnendo per l'ennesima volta la moto, sta volta mi rendo conto che stiamo più giù rispetto a prima, perché prima stavamo, posso dire sulla scogliera e ora stiamo sulla spiaggia, guardo le onde del mare avvicinarsi per poi andare via, osservo questo ciclo che dura da sempre ormai, osservo la bellezza dell'acqua limpida e pura e tutto il resto. Sento di nuovo qualcosa sui miei fianchi e sono le braccia forti e protettive di Natsu, mi ricordo che all'inizio non riuscivo a stare accanto a lui, prima ero impacciata e per non far capire come stavo con lui mi comportavo male, facevo pensare a tutti che lo odiassi, cosa che è nettamente il contrario, perché voglio molto bene a Natsu, solo che non capisco cosa mi accade in questi giorni, che sto passando più tempo con lui e gli sto più vicino. <<Ti piace?>> mi chiede appoggiando il mento sulla mia spalla, <<Si....è non è la prima volta che vedo il mare. Era questo il grande paesaggio che mi volevi mostrare oggi?>> chiedo spiritosa, nonostante so dentro di me che questo paesaggio è solo l'anteprima di quello vero.
Restiamo così per un po' di tempo, ci siamo anche seduti sulla spiaggia, io sto seduta sulle sue gambe perché coi pantaloncini è scomodo stare sulla sabbia; appoggio la testa sul suo petto e riesco così a sentire il suo battito normale, che non sembra accelerato come il mio quando sto così vicino, infatti ora il mio cuore sta battendo così forte che ho paura che anche lui lo senta. Vedo che Nastu mi fa sedere sulla sabbia e si alza, porge una mano verso di me e chiede <<Vuoi venire con me.....è ora>>, non capisco a che ora si riferisce, ma prendo la sua mano, che con un piccolo colpo all'indietro mi alza e poi mette l'altra mano sulla mia schiena in modo da non farmi cadere, mi pulisco dalla sabbia e dico <<Va bene. Ma mi dici dove stiamo andando? Sono curiosa>> e faccio gli occhi da cucciola e lo sento ridere e faccio l'offesa, ride ancora e poi dopo essersi asciugato le lacrime per le risate dice <<È una sorpresa aspetta un pochino e poi vedrai.....per favore....Luce>> non riesco a sentire bene l'ultima parola che la dice a bassa voce, ma mi sembra che abbia detto "Luce".
"Perché ha detto Luce....che si riferisse a me? Perché mi sento così strana....è come se quella parola vorrei che fosse rivolta a me. Ma forse è rivolta a me, ma penso di si, dato che sono l'unica ragazza qui".
Camminiamo per un po' e alla fine arriviamo vicino a degli scogli molto alti con una piccola apertura, lo vedo girarsi verso di me e tendendomi la mano dice <<Vieni...siamo quasi arrivati>>, prendo la sua mano e mi faccio condurre da lui; a ogni rumore mi fermo quando alla fine dico <<Natsu...ma dobbiamo per forza andare in un luogo così buio....non mi piace....ho paura>> si avvicina a me e mi abbraccia dicendo <<Non ti accadrà nulla fidati....dai siamo arrivati>>,
Continuiamo a camminare, adesso mi tocca anche camminare nell'acqua, meno male che ho si sandali, così con una mano tengo le scarpe e l'altra è nella sua, infatti camminiamo mano nella mano, "Se ci fossero qua Juvia e Levy direbbero che sembriamo una coppia" penso mentre camminiamo e per sbaglio metto male un piede e faccio una storta <<Aio>> esclamo cercando di alzarmi, solo che appena cerco di camminare la caviglia mi fa male e chiamo Natsu <<Natsu....non penso di farcela....mi sono appena storta una caviglia>> dico con le lacrime agli occhi, si avvicina per abbassarsi al mio livello, mi aiuta ad alzarmi e a stare in piedi. Inizio a fare qualche passo, però lo faccio saltellando, in più sugli scogli mi sono anche tagliata un pochino, però Natsu ha usato il mio foulard per fermare il sangue, all'improvviso si ferma e si mette in ginocchio portando anche le braccia dietro la schiena, <<Forza sali....ti porto in braccio....se continui a camminare peggiori, quando torniamo a casa ti medico per bene, così non sentirai nulla>> e così salgo in spalla a lui. Vedo una luce piccola, che diventa grande, alzo il capo in alto e vedo la luna piena, poi sento come se l'appoggio sotto di me si rompe che mi tengo alla maglia di Natsu per paura, solo che lui mi fa sedere a terra. <<Bello non è vero? Questo posto si dice che sia magico>> mi dice osservandolo, anche io mi guardo attorno e chiedo <<Perché magico?>> a questo punto si viene a sedere accanto a me, mi stringe un braccio sulle spalle e mi avvicina di più a lui "Adesso il mio cuore finirà nel laghetto....per Mavis, perché mi sento così agitata" penso mentre mi avvicino a lui che inizia a dire <<Su questo luogo, si dice che ci sia una legenda. La quale narra dell'amore di un pirata e una sirena, questo era il luogo dove la sirena poteva vivere e il pirata sapeva che se l'avesse portata con se, solo per averla accanto l'avrebbe uccisa. Si dice che in un giorno di luna piena i due si siano dichiarato il loro amore sotto la luna piena, ciò ha dato loro la possibilità di restare per sempre insieme, infatti il giorno dopo entrambi scomparvero. Però si narra che ogni anno alla terza luna piena i loro spiriti vengano qui, per rivivere i vecchi ricordi ed esaudire i desideri dei ragazzi innamorati che chiedono loro aiuto>> questa legenda è davvero molto bella, però perché mi ha portata qui.
<<Natsu...come mai mi hai portata qui? Vuoi farti bello, così cado ai tuoi piedi come tante altre?>> chiedo cercando di alzarmi in piedi, lo vedo girarsi con gli occhi spalancati per poi dire <<Non voglio farmi bello.....sei la prima ragazza che io abbia portato in questo luogo>> lo vedo avvicinarsi e mi allontano un po' e dico <<Si certo....perché mai dovresti portare me qui? Forse così qualcuno mi aiuterà con quello lì....oppure vuoi far ingelosire l'ultima povera ragazza che sarà presto tua vittima....-Vedo che sembra offendersi e si avvicina, sempre di più i ricordi di Hibiki iniziano ad uscire, scuoto in continuazione la testa ripetendo- Scusa....non....non volevo....scusa....ahhhhh>> alla fine mi metto a gridare, perché metto male un piede e finisco in acqua. Natsu si avvicina allarmato <<Lucy stai bene....per Mavis e Zeref....stai congelando......>> vedo che si toglie la maglia e me le passa, intanto che la infilo dice <<Non c'è nessuna ragazza che voglio ingelosire, una ci sarebbe....solo che non penso sia ancora pronta....una che ho iniziato ad amare a causa di un piccolo incidente>> con questo si gira verso di me e mi lascia un bacio sulla fronte dicendo qualcosa "Tu sei quella Lucy...la mia luce" per poi allontanarsi e dire <<Chiamo Gray e gli dico di passarci a prendere....tanto è sveglio ora....vieni ti porto in braccio>> e così usciamo dalla caverna.
"Allora se non c'è nessuna.....perché sono così felice, perché desideravo di più da quel semplice bacio...Che sia amore....amore per Natsu? Il ragazzo che mi ha salvato così tante volte senza mai volere nulla in cambio, se non il mio affetto e ora, forse, amore per lui" penso mentre con l'aiuto suo e di Gray salgo in macchina di quest'ultimo guidata da Natsu, perché Gray prende la moto, alla fine così torniamo a casa.
"Speriamo che in questi giorni capisca quello che provo per lui"
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Prima odio e poi amore
FanfictionDato che inizialmente la descrizione non l'ho messa, ma ogni volta che pubblico me la chiede....ecco qua. È una storia su Fairy Tail, ma i nostri personaggi hanno una vita normale, le Gilde danno i nomi alle varie scuole, ma non ho messo tutte, solo...