^capitolo 10^

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Da quando ho conosciuto questa bellissima ragazza, oh se è bella, non ho mai smesso di amarla. Si chiama Elena Casieri, ed è solo due anni piú piccola di me.

Ha gli occhi verdi e dei lunghi capelli marroni che di solito lega in una lunga treccia. Ma la cosa che piú mi piace di lei, oltre al suo sorriso, è il modo in cui balla. È cosí graziosa, e i movimenti sono cosí leggeri. Il suo corpo magro e atletico da ballerina sembra tutt'uno con la musica. Insieme a lei mi sento bene e mi sento libero di essere me stesso.

Ricordo ancora quando la incontrai la prima volta:
Era un giorno freddo di autunno e mi stavo ritirando da scuola, diretto a casa.
Sento qualcuno che corre alle mie spalle, mi abbraccia da dietro e grida "Vincenzooo, da quanto tempo!"
Io mi giro con una faccia perplessa.
Lei si porta le mani avanti alla bocca evidentemente imbarazzata 《oh merda. Scusa scusa scusa, pensavo fossi un mio amico sai hai lo za...》dice cercando in tutti modi di scusarsi.
《Tranquilla puó capitare a tutti》 dico ridendo 《piacere, sono Nino Stitti》allungo la mano.
《Piacere Elena Casieri》quasi sussurra stringendo forte la mano.
Quell'incontro è stata la cosa piú bella che mi potesse accadere in tutta la mia vita.

Non so cosa farei senza di lei, quando penso al mio futuro non riesco a pensarlo senza di lei.
Ogni volta che dà segni di debolezza inizio a preoccuparmi e sto peggio di lei.
Amo quando lei balla sulle note delle sinfonie che suono al pianoforte. Facciamo proprio un duo perfetto insieme.

...
..
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So che è corto, non uccidetemi.
*non so se si capisce ma questi sono dei flashback della vita del nonno di Camilla*

Vita di una ballerinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora