Due anime imperfette||Cameron Dallas

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Pov's Matt

"Cameron alza il culo e corri nella camera delle ragazze" urlo.
Sono le 3.30 del mattino e mi è appena arrivata una chiamata di Amanda dicendomi che Jessica stava per partorire. Sto per diventare padre.
È in anticipo di circa due settimane.
Cameron scatta in piedi ed in pochi minuti è pronto anche lui. Ho il cuore che batte a mille mentre percorro il corridoio.
Quando arriviamo busso tremante alla porta. Molly apre subito ed io entro subito senza guardare in faccia nessuno.
"Dolcezza sono arrivato, ora andiamo subito in ospedale" dico accarezzando la fronte di Jessica. Respira a stento.
"Matt" sussurra.
"Dai andiamo" la prendo a mo di sposa ed usciamo dalla stanza.
Ho una brutta sensazione.
"Preparate le sue cose"
"Sono già pronte, andiamo" dice agitata Amanda. È bianca come un lenzuolo ed ha gli occhi gonfi. Ha pianto. Cameron prende per mano lei e Molly e le trascina fuori dalla stanza.
Faccio il più veloce possibile ma la gambe iniziano a tremarmi all'idea di quello che sta per succedere. Guardo Jessica e mi sorride. Quanto è forte questa ragazza. Nonostante stia per partorire e abbia male ovunque ha la forza di sorridermi per calmarmi. Devo essere forte, per lei e per il piccolo James. Usciamo dal collegio senza troppi problemi e raggiungiamo le macchine. Cameron, Amanda e Molly prenderanno la macchina di quest'ultima, mentre io e Jessica prenderemo il mio pick up.

***
Sono circa due ore che siamo arrivati in ospedale. Jessica è un sala parto da un'ora. Cammino avanti ed indietro davanti alla porta.
Jessica non ha voluto che entrassi con lei.
"Matt calmati" Amanda mi posa una mano sul braccio e mi sorride.
"Sto per diventare padre"
"È la diciannovesima volta che lo ripeti" mi deride Cameron.
"Sto per diventare padre"
"Questa è la ventesima" ride Molly.
Che amici!
Okay, sono due ore che riesco a dire solo questa frase ma capitemi! Sto per diventare padre!
Mi gratto la nuca e continuo a camminare.
"Bastardi! Dovevate svegliarci." Urla Nash venendoci in contro. Dietro di lui ci sono: Derek, Dylan, Sierra, Madison, Gilinsky, Alli, Johnson, Lola, Shawn e Cass. Faccio un enorme sorriso. Sono tutti qui per noi. I genitori di Jessica non hanno accettato la sua gravidanza e l'hanno praticamente abbandonata. Nei mesi in cui io non ci sono stato ho saputo che mia mamma Laura e mio papà Rafael, le sono stati vicino e di questo ne sono più che felice. Cazzo, li devo chiamare!
Prendo il telefono e chiamo subito mia mamma.
Dopo pochi squilli risponde.
"Matt, tesoro che succede?" Domanda preoccupata.
"Jessica sta partorendo!" Le dico subito.
"Ci vestiamo subito ed arriviamo" attacco e noto che tutti mi stanno fissando.
"Smettetela" sbotto.
"Matt papà, chi l'avrebbe mai detto." Ridacchia Gilinsky ed io lo trucido con lo sguardo, cosa che lo fa ridere ancora di più.
Un'infermiera esce dalla sala parto e tutti le corriamo in contro.
"È nato?" Domando ansioso.
"No, ci sono state delle complicazioni. La mamma non vuole collaborare. Chi è il futuro papà?" Domanda e la mia agitazione sale ancora di più.
"Io" mi faccio avanti.
"Seguimi"
Faccio tutto quello che mi dice e dopo aver indossato il camice, la mascherina e chi più ne ha più ne metta mi fanno entrare in sala parto. Faccio un respiro profondo e quando entro noto Jessica in un mare di sudore e lacrime.
"Dolcezza che succede?" Domando accarezzandole la fronte e lasciandoci sul bacio.
"Ho paura, Matt" confessa.
"Ora ci sono io. Andrà tutto bene, promesso" le prendo la mano.
"Dimmi che non è un errore, ti prego." Mi supplica.
"Non è un errore, non lo è mai stato." Le do un bacio sulle labbra e sembra rilassarsi.
Guarda l'ostetrica davanti a noi e annuisce.
"Sono pronta"
L'ostetrica sorride ed inizia la parte più difficile.
Jessica inizia a spingere. Mi stritola la mano e urla come una matta. Che bello essere un maschio.
Dopo due spinte l'ostetrica dice che la testa è già uscita e che se da due spinte forti il bambino uscirà dal tutto.
Jessica fa come le dice e un pianto si espande per tutta la stanza. Le lacrime rigano il mio viso. Sono papà.
"Sei stata bravissima Jessica" la elogia una delle infermiere.
"Siamo genitori" le dico con un sorriso da ebete.
"Come volete chiamare il vostro piccolino?" Domanda un'altra infermiera.
"James, James Espinosa." Jessica sorride pronunciando queste parole.
Portano il bambino a Jessica ma lei mi indica e l'infermiera passa il bambino a me.
È minuscolo. Ha un nasino piccolissimo e glie lo bacio subito. Lo amo. È il mio piccolo James.
"Passalo anche a me" ordina Jessica facendo scoppiare la mia bolla. Delicatamente gli passo il bambino.
"Vado ad avvisare gli altri" le dico la ma lei non mi da retta, talmente è presa dal bambino.
Esco e dal mio sorriso da ebete tutti capiscono che James è nato.
"È nato!" Urlo e tutti iniziano ad urlare di gioia e mi abbracciano.
"Com'è?"
"Jessica sta bene?"
"Tu come stai?"
Iniziano a fare domande a macchinetta. Scoppio in una sonora risata e tutti si zittiscono.
"Perché ridi?" Domanda Cameron confuso.
"Perché sono felice! Sono appena diventato papà" urlo e tutti iniziano a ridere.

Pov's Cameron
Vedere il mio migliore amico sorridere è qualcosa di impagabile. Sono appena diventato zio! Metto un braccio in torno al collo di Amanda e lei mette la sua faccia nell'incavo del mio collo.
"Un giorno ci sarai tu al suo posto" sussurra.
Io sbatto gli occhi e lei ridacchia.
"La sera che abbiamo festeggiato il nostro fidanzamento ti sei scordato il preservativo, amore" mi da un bacio sul collo.
La prendo in braccio davanti a tutti e mi guardano come se fossi matto.
"Amanda è incinta!" Urlo dalla felicità.

Ciaoo💅

-6 capitoli.

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