Era passata una settimana ed io non riuscivo a levarmi quegli occhi di dosso, dannazione! Mi sedetti sul cornicione del palazzo e tirai i sassi contro le macchine sotto di me. Sbuffai dalla noia e mi distesi mentre le gambe penzolavano nel vuoto, voltai il mio sguardo verso lo zaino da dove sbucava l'impugnatura della katana. Sentì dei rumori, ma troppo stanca rimasi immobile, avevo già capito chi erano, ed infatti non ci volle molto prima di ritrovarmi il volto sorridente e con un po' di lentiggini di Michelangelo.
-Ehilà!- disse, sorridendomi gentile -Che fai qui da sola?- mi domandò osservandomi
-Mi annoio.- risposi con nonchalance, alzandomi costringendolo a spostarsi. Era imbarazzante quella posizione.
-Ma tu una casa non c'è l'hai?- mi chiese brusco Raphael a braccia incrociate
-Dai Raph, sii più gentile.- affermò Michelangelo ridendo e che mi rivolse un sorriso mentre si beccò uno schiaffo in testa dal maggiore -Ahio!- protestò lui
-Sì, Raph l'educazione è importante.- lo presi in giro io, rimettendomi lo zaino in spalle, notai che stava per ribattere ma Leo lo precedette, cercando di calmarlo
-Taci Fearless!- ruggì Raph, scansandolo
-Raph, smettila!- lo minacciò seriamente, Leo mentre iniziarono a litigare
-Non preoccuparti, fanno sempre così.- mi tranquillizzò Donnie. Come se c'è ne fosse stato bisogno; litigassero o meno a me non importava più di tanto.
-E dai, ragazzi! Non fate così!- si preannunciò Mikey che ricevette un altro pugno dal rosso. Io sospirai, stufa
-Scusa, ma i tuoi non saranno preoccupati?- mi domandò poi, Donnie
-Nah, sono morti tempo fa.- dissi tranquillamente, io non li avevo conosciuti quindi non ero né dispiaciuta né felice quando parlavo di loro, anche se in realtà non ne avevo mai parlato con nessuno. Con l'esattezza non parlavo con delle persone da anni. Cadde un silenzio prolungato mentre mi fissarono tutti, sconvolti e dispiaciuti
-E come, se posso chiedere?- domandò Leo, mortificato di chiedere una cosa così
-I Kraang.- dissi come se nulla fosse, decisa a dileguarmi il più in fretta possibile
-Oh.. -sussurrò Donnie, sconvolto
-Già.- affermai avviandomi ma ad un tratto mi ritrovai circondata dal Clan del Piede. Chinai il capo, sconfitta, quella era proprio una giornata no, e mi preparai a lottare sfoderando la katana dallo zaino.
-Guarda, guarda chi c'è.. Mayumi.- affermò una voce che conoscevo fin troppo bene
-Karai, da quanto tempo.- risposi acida, voltandomi e squadrandola. Da quando tempo non la vedevo, era cresciuta.
-La conosci?- mi chiesero le tartarughe all'unisono, sconvolte
-Ma come? Non hai detto ai tuoi, nuovi amici che lavoravi per Shredder? Che maleducata! Dopo tutto quello che ha fatto per te, poi.- affermò beffarda, ridendo cupamente
-Mi ha costretta a lavorare per lui o era certo che avrei fatto una brutta fine!- ringhiai mentre continuavo ad attaccare i suoi scagnozzi ferendoli con la katana
-Ma la farai ora!- annunciò, ghignando e correndo verso di me con la sua spada. Le nostre spade si scontrarono ma riuscì a spingerla, colpendola, poi con un calcio. Lei finì rovinosamente a terra ed io mirai alla sua gola ma si spostò ed affondai la katana nel terreno. Continuai ad attaccarla cercando di metterla alle strette ma i foot ninja mi attaccarono, dandomi non pochi problemi. Ma quelle tartarughe cosa stavano facendo? Le belle statuine?
Karai approfittò di un mio momento di distrazione, attaccandomi con la spada al fianco sinistro che iniziò a sanguinare copiosamente, sentì un dolore lancinante e serrai la mascella cercando di farmi forza. Riuscì a toglierle la spada con la mia katana, prima che potesse attaccarmi ancora ma il dolore era troppo forte e mi inginocchiai, stringendo con le mani, la ferita cercando di resistere. Karai stava per sferrarmi un calcio ma, all'ultimo momento vidi pararmi dinanzi una tartaruga armata di due katane e capì che si trattasse di Leo, notai che Karai indietreggiò indecisa, poi si voltò ed insieme ai suoi ninja si defilò. Sorrisi mentre la vista mi si offuscò e mi accasciai, distesa al suolo, poi fu solo buio.
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I'm falling apart. I need help. I need you.. please.
FanfictionIn una normale serata Newyorchese, una ragazza con un passato tormentoso alle spalle farà un incontro inaspettato con quattro tartarughe mutanti, una delle quali la colpirà profondamente ma sarà solo una cotta o ne uscirà fuori qualcosa di più?