Stella
Il bar era grazioso , almeno per quel che potevo notare dall'esterno .
Simile ai locali della catena Old Wild West , ma formato bar .
Aveva un'ampia zona riservata sul davanti , ciò consentiva al proprietario di poter servire i propri clienti anche al di fuori del locale durante la stagione estiva .
Grazie a dei faretti fissati nel pavimento in legno e ad altre lanterne poste in punti strategici , era possibile bere un drink sotto il cielo di Los Angeles anche nelle ore serali .
Victoria era seduta intorno ad un tavolino rettangolare , in legno , posizionato appena fuori l'ingresso del bar , e non molto distante dall'insegna al neon che ne lampeggiava il nome : Sweet Dream .
I suoi corti capelli rossi erano ben curati .
Il suo piercing al naso sempre presente .
Gli occhi verde scuro intenti ad osservarci da quando eravamo scesi dall'auto .
Aileen se ne stava seduta al suo fianco , intenta a gustarsi un buon hot dog leccandosi di tanto in tanto gli angoli della bocca per ripulirsi dalle briciole .
Altri soggetti intorno a noi se ne stavano tranquilli , seduti intorno ai loro tavoli , intenti a leggere qualcosa o a gustare qualche bibita fresca in compagnia .
" Inutile che ti dica che ho portato con me un pezzo di stoffa." Guardai Gabriel inclinando la testa di lato .
"sai perfettamente a cosa mi riferisco " mi avvisò garbatamente mio marito .
Lo fulminai con un'occhiataccia : " Simpatico . Davvero divertente . Se vuoi ho portato il nastro adesivo , è nella borsa . Mi tapperà meglio la bocca rispetto al tuo pezzetto di stoffa. "
" Amo il tuo sarcasmo " disse facendomi l'occhiolino , con un sorriso mozzafiato .
A volte mi domandavo se lo facesse di proposito per far fare le capriole ai miei poveri ormoni oppure semplicemente destabilizzarmi per ottenere da me ciò che voleva .
Aileen non appena si accorse del nostro arrivo corse a salutarci abbandonando quel che rimaneva del suo hot dog .
" Papà" urlò gioiosa , i boccoli dorati le ondeggiarono lungo la schiena : " Stella"
Si tuffò fra le braccia del padre e lo strinse forte .
Vidi Gabriel fare una leggera , quasi impercettibile , smorfia di dolore .
Ma mai e poi mai avrebbe rinunciato all'abbraccio di sua figlia , nonostante qualche fitta in più al braccio , che avrebbe potuto percepire , ed io da neo mamma potevo comprendere bene quel suo amore infinito, che andava al di là di ogni altra cosa .
" Che hai fatto al braccio ?" notò lei , non appena si separò da lui .
La medicazione era evidente , la maglietta a mezze maniche non l'aveva coperta interamente .
Suo padre fece spallucce e prese ad accarezzarle i capelli con premura : " Sono caduto" mentì con un mezzo sorriso .
L'assecondai , annuendo per non farla preoccupare inutilmente : " Sai com'è tuo padre. Non guarda mai dove mette i piedi . "
Aileen scoppiò a ridere .
Poi prese a fissarmi attentamente , accolse le mie mani fra le sue e fissò la dolce curva del mio ventre con gioia : " Oddio, lì c'è il mio fratellino, giusto ? "
"Sì, Sì " confermai in tono soddisfatto
" Che bello! Che bello ! Finalmente! Potrò decidere il nome...intendo quando nascerà ?" domandò con occhi supplichevoli .
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Oltre il mare del mio cuore
Literatura FemininaSecondo ed ultimo libro della duologia: Oltre. Los Angeles . Stella Rossi , da hostess di aerei qual era , ha deciso di diventar segretaria di un'azionista ricco e potente presso una delle società più in rilievo della città californiana. Un nuovo...