"Prova a chiederglielo" mi ripete Logan mentre continua a baciarmi ripetutamente il viso
"Non posso" la mia risposta non cambia, mi ha chiesto di rimanere ancora, ma è tardi, non posso lasciare Rachel sola ancora per molto e devo tornare da Eleanor e Charlotte
"Continuo a dire che dovresti almeno chiedere il suo parere"
"Che fine ha fatto il Logan responsabile?"
"Ti ha conosciuto e adesso non può più fare a meno di te" i suoi baci si fanno più lenti, scende sul mio petto ancora nudo e mi bacia il seno, socchiudo gli occhi e faccio fatica a recuperare quel briciolo di controllo che si è rintanato nella parte più remota del mio cervello
"Logan" mormoro, gli faccio alzare il viso, è sopra di me e mi guarda con i suoi occhi azzurri, ha i capelli spettinati e il suo sguardo intenso mi fa desiderare di replicare ciò che abbiamo concluso da poco "non posso" sospira rassegnato all'idea di lasciarmi andare
"Vorrá dire che il dolce lo mangeremo un'altra volta"
"Mi hai detto che i dolci non ti vengono bene" mi alzo sorreggendomi con il braccio e lo guardo
"Infatti sono andato a comprare una torta e del gelato" torna a sdraiarsi a pancia in su, coperto per metá dal lenzuolo e con le mani incrociate dietro la testa
"Voglio un pezzo di torta prima di andare via"
"Preferisci rimanere per la torta e non per me?"
"Per te potrei fermarmi tutta la notte" mi alzo e scosto il lenzuolo che ricopriva il mio corpo. Cerco i miei vestiti nella penombra della stanza, trovo le mutande, l'ultimo indumento che mi ha sfilato Logan, e le indosso. Trovo anche la sua camicia e decido di indossarla, ha il suo profumo addosso
"Potresti portarmene una fetta?"
"Vedremo quanta ne rimarrá" sorrido prima di dirigermi verso la cucina.
La torta è sul tavolo, è una semplice crostata.
Prendo un coltello e due piatti e poi mi avvicino ad essa per poterla tagliare
"Wow, magari potessi trovarti ogni volta che torno a casa" mi volto al suono di quella voce, un ragazzo biondo mi sta fissando facendo scorrere gli occhi lungo le mie gambe e poi sul resto del corpo
"Tu devi essere Dean"
"E tu sei sempre uno schianto" cerco di chiudere la camicia in modo che copra il più possibile
"Logan mi ha detto che non saresti tornato questa notte"
"Infatti, ma le cose sono cambiate, non sapevo ti avesse invitata"
"E invece lo ha fatto" sorrido imbarazzata "stavo solo prendendo un po' di torta"
"Fai con comodo, io posso rimanere a fissarti per delle ore" rido alle sue parole, è esattamente come Logan lo aveva descritto
"Gentile da parte tua, ma preferirei che mi guardassi gli occhi" cerco di spostare la sua attenzione dalle mie tette con qualche schiocco di dita
"Ah giusto, gli occhi, ma certo" mi volto per tornare a tagliare la torta non smettendo di ridere, sembra quasi impossibile arrabbiarsi con lui e mi è difficile credere che abbia così tanto successo con le ragazze
"Dean, cosa ci fai qui?" Logan entra nella stanza con addosso solamente i boxer ed io mi approprio di una fetta di dolce per potermi godere la scena nel modo migliore
"Io ci abito"
"Dovrei sbatterti fuori di casa"
"Non lo faresti mai, mi vuoi troppo bene" il biondo si avvicina al coinquilino e gli mette un braccio attorno alle spalle "allora, ci avete dato dentro? Sono così fiero di te" il suo sorriso e la sua espressione compiaciuti mi ricordano Rachel
"Si può sapere quando sei tornato?"
"Non molto tempo fa"
"Non dovevi restare fuori sino a domani?"
"Beh, se lo avessi fatto mi sarei perso questo spettacolo" mi rivolge un occhiata maliziosa che mi suscita soltanto un'altra risata
"Cazzo, Dean!" Logan lo spinge via ed il suo amico si stringe nelle spalle, forse ha capito che sta superando il limite
"Che c'è? Hanno annullato tutto all'ultimo momento, non sapevo l'avessi invitata, credevo fossi giá a dormire, ma quando sono entrato ho trovato le luci accese, il tavolo apparecchiato in quel modo e poi vi ho sentiti in camera da letto" l'assistente sociale si tinge di rosso porpora, io invece continuo a ridere mentre mi gusto la torta
"Alex, potresti scusarci un attimo?" annuisco dirigendomi verso il corridoio
"È stato un piacere conoscerti" mi rivolgo al musicista
"Il piacere è tutto mio, credimi".Torno ad indossare il vestito e recupero anche le mie scarpe. Logan mi raggiunge, l'aria rilassata che aveva prima è completamente scomparsa
"Tutto bene?" Gli chiedo
"Credevo non ci avrebbe disturbato" mi avvicino a lui portando le braccia attorno al suo collo, gli bacio dolcemente le labbra e lo guardo negli occhi
"Io l'ho trovato simpatico" il ragazzo scuote la testa
"Io lo trovo snervante" rido e lo bacio ancora una volta
"La serata è stata perfetta, conta solo questo" sospira
"Ti sei giá vestita"
"È tardi, devo tornare a casa"
"Ci vediamo domani?"
"Assolutamente sì".
Mi accompagna all'uscita, Dean ci osserva dallo stipite della porta della cucina sgranocchiando dei cereali presi direttamente dalla scatola
"Non hai di meglio da fare?" Lo riprende Logan
"Scusa, è che ancora non ci credo" commenta con la bocca mezza piena
"Togliti dalle palle!" Il ragazzo alza le mani e sparisce dalla nostra vista. Rido alla scena ed apro la porta dell'appartamento
"Non è così male come pensi"
"Tu lo conosci solo da mezz'ora" mi tiene la mano e non penso abbia voglia di lasciarla "la mia proposta è ancora valida"
"Quando ci siamo scambiati di ruolo? Torna ad essere il ragazzo responsabile ed io la ragazza impulsiva" ride e mi attira verso di se per baciarmi
"Fammi sapere quando arrivi"
"Mmh mh" mormoro sulle sue labbra e mi prendo ancora qualche minuto per baciarlo sulla soglia di casa sua. Non voglio andarmene, accettare il suo invito a restare sino al mattino era allettante, ma preferisco prendere un po' le distanze, è ancora troppo presto
"Ringrazia Rachel"
"Le offrirò da bere" lo saluto con un ultimo bacio e lascio che chiuda la porta.
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In a minute all the world can change
FanfictionAlex è una ragazza che ha tutto quello che ha sempre voluto dalla vita, un lavoro che ama, il divertimento, la libertá di vivere come vuole. Ma non sa che tutto questo può sparire da un momento all'altro. Tutto può cambiare per una semplice telefon...