Non riesco a vedere bene,è tutto sfocato è proprio non riesco a capirne il motivo . Cameron e Selena.
Selena e Cameron.
Che schifo.
Cam le alza la maglietta e lei glielo lascia fare,si baciano, si toccano da per tutto quando lei gli sussurra :"ti amo...sapevo che mi desideravi ..."Sono schifata. Lui:"shh, ora pensiamo a questo." Le tocca la gamba,poi le prende le mani e ...non riesco a vedere perché questa scena viene interrotta da un suono tremendamente fastidioso, cos'è ? ...........
La SVEGLIA.
Mi alzo e con mio sollievo scopro che in camera con me non c'è nessuno e che tutto ciò era solo un Sogno.
Sono le 9:30 devo alzarmi e prepararmi, per le 11:00 vorrei stare da mamma così da potermi liberare per l'ora di pranzo.
Prendo il jeans bianco della Levis Strauss 501 -lo adoro- e lo metto .
Sopra metto un maglione bordò bello largo e infine come scarpe le vans -ovviamente-bordò.
Sono le 10:00, esco dal dormitorio e mi dirigo verso l'autobus -siccome non sono ancora in possesso di una macchina.-
Alle 10:45 finalmente sono arrivata, faccio un breve tratto di strada a piedi e arrivo davanti alla porta della mia vecchia casa e subito sento i brividi,quanti ricordi.
Uno dei tanti motivi per il quale ho deciso di andare ad un'università con dei dormitori.
Mi faccio coraggio e busso. Attendo per circa un minuto,quando improvvisamente la mamma mi apre la porta senza nemmeno chiedere chi fosse.
Subito la sua voce assordante mi penetra nelle orecchie :" Tesoro! Finalmente!Temevo che non saresti venuta ...oh quanto tempo mi sei mancata cara." Questa era mia madre, un Personaggio nel vero senso della parola. :"Mamma...mi ...si mi sei mancata anche tu." dico con tono incerto.
"Oooh come sei dolce, entra pure cara." Se non smette di chiamarmi "cara" come se fossi un'estrema la picchio , giuro.
Entro e subito l'odore di torta al cioccolato mi invade le narici.
No, non era per niente un buon segno.
Ogni volta che mamma preparava quella torta mi doveva dire una cosa importante o mi doveva dare una brutta notizia, così impulsivamente dico:" Cosa devi dirmi mamma." :" Perché me lo chiedi cara? Piuttosto prendi una fettina di torta che ti piace tanto." Mmmmm...non la sopporto.
:"Mamma sto a dieta, ma grazie comunque." :"No,te la devi mangiare cara." Uff mi sembra una di quelle "nonne" ossessionate dal mangiare, stanca e senza alcuna voglia di lottare per una fetta di torta, mi siedo e ne prendo una piccola fetta.
Inizio a mangiarla quando mi dice:"Bea volevo dirti una cosa importante , mi puoi dare un po' di attenzione?" Ecco...:"si dici pure." nel frattempo prendo la tazza dal mobile e mi faccio un po' di camomilla.
:"Vedi, da quando sei andata al dormitorio, quindi da quattro mesi ..." La interrompo e le dico:"ti prego,arriva al punto." :"No Cara, devo dirti tutti i particolari ...comunque dicevo, da quando te ne sei andata, sentendomi piuttosto sola...ho iniziato a frequentare un signore, un mio collega ... e ieri abbiamo deciso che fra due mesi ci sposiamo!Così avrai di nuovo un padre!"Ci sposiamo, ci sposiamo,Avrai di nuovo un padre...un padre."queste parole si ripetono nel mio cervello, fino a farmi impazzire.
Sorpresa e arrabbiata mi cade la tazza da mano e va in mille pezzi . -"Oh cara, cosa ti prende?" Proprio non ce la faccio a trattenermi :"COSA MI PRENDE?! MAMMA SMETTILA! SEI RIDICOLA,CONOSCI QUEST'UOMO DA 4 MESI ED È POCO! NON POTETE SPOSARVI!POI DOVRESTI SAPERE CHE ANCHE SE TI SPOSASSI CON IL PRESIDENTE DELL'AMERICA NON LO ACCETTEREI MAI COME PADRE!"dico urlando.
Mi sto sentendo male, ma lei ha ancora la forza di parlare :"No Cara..aspetta." :"Smettila di chiamarmi "cara" sono tua figlia cazzo!" Prendo le mie cose e mi dirigo alla porta con le lacrime agli occhi, prima di uscire però dico:"Non sarei mai dovuta venire, ora posso solo dirti"Congratulazioni!" ma non ti aspettare nulla da parte mia." Afferro la maniglia della porta e la chiudo con forza. Corro con le lacrime agli occhi.
Non può essere così irresponsabile! È una donna di quarant'anni cazzo.
Prendo il primo autobus che passa e in poco tempo arrivò al dormitorio.
Corro con l'intenzione di andare nella mia camera ma, non so il perché il cuore mi porta davanti alla camera di ...Cameron.
Apro senza nemmeno bussare.
Ho ancora le lacrime agli occhi.
Lo vedo, è bellissimo.
È lì che mi guarda e sta fermo immobile,cercando di decifrare i miei pensieri, di capire cosa voglio. Ma lo sa benissimo: l'unica cosa che desidero è lui e stringerlo tra le mie braccia e sentirmi a casa.
Inizialmente non so cosa fare, ma ora non mi interessa delle conseguenze,voglio solo sentire le sue braccia intorno al mio corpo.
Mi avvicino e con fare sicuro lo abbraccio.
Ricambia l'abbraccio e io piango fra le sue braccia .
Mi accarezza il capo, poi mi alza il volto mi guarda negli occhi, poi le labbra, mi avvolge le mani lungo la schiena e mi attira a sé in modo da far toccare i nostri corpi.
Ora avvicina il capo e fa per baciarmi, ma io mi sposto, mi guarda confuso, ma poi ci riprova e io mi risposto.
Dopodiché quando sta per parlare mi avvento sulle sue labbra.
E che bacio, è lento e dolce e man mano diventa passionale.
Prendo il suo labbro inferiore con la bocca e ci passo la lingua, dopodiché ci ritroviamo- non so come - l'uno sull'altro.
Non lo sopporto, è imperdonabile, ma, intanto ogni volta che ho bisogno di affetto mi ritrovo fra le sue calorose braccia.
Dannazione.
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Ehii spero che il capitolo vi piaccia, non ce l'ho fatta ad aspettare e ho aggiornato un giorno prima...Ops.
Bea è confusa,non sa più come comportarsi con Cam.Voi che dite?
Buona lettura 💕
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Bea&Il Ragazzo dagli Occhi Verdi.
Roman d'amourBeatrice ha 18 anni fin dalle elementari è sempre stata la più brava della classe tanto che dalle medie fino alle superiori hanno iniziato ad escluderla e a darle il nominativo di ''secchiona'' ma, quando arriva all'università tutto cambia, nessuno...