:''Noah? Cosa succede?'' :''Bea! Che sollievo che tu mi abbia risposto! Ho bisogno di un aiuto. Sono con Tyler, Ariana e Kate, ci hanno derubati, io e Tyler abbiamo cercato di opporre resistenza ma senza alcun successo. Erano troppi e ci hanno massacrati -nel vero senso della parola-.
Dobbiamo chiamare le polizia, al più presto. L'unica cosa di cui sono rimasto in possesso è il mio cellulare, e sinceramente non so nemmeno io come ci sia riuscito. Purtroppo la fortuna non è dalla mia parte perché il cellulare è scarico, a breve si spegnerà e volevo chiederti se potevi occuparti tu di sporgere...'' tu tu- tu tu... :''Allora?Cos'è successo?'' mi chiede Cam. :'' Oh...un totale casino.'' gli spiego come sono andate le cose e alla fine, arrabbiato mi dice:''CHE IMBECILLI! CHE IMBECILLI! IO MI CHIEDO COME DUE UOMINI GRANDI E GROSSI SI LASCINO INTIMORIRE E DERUBARE COSì FACILMENTE! ORA QUELLE COSE NON LE AVRANNO più INDIETRO. MA PROBLEMI LORO, A ME NON INTERESSA.'' ma cosa gli è preso? :''Amore? Sai che sei proprio buffo quando ti arrabbi?'' dico ridendo :'' OH Bea...non ridere. Non è affatto divertente. Ci saresti potuta stare tu insieme a loro, e degli sconosciuti ti avrebbero messo le mani addosso con la scusa di dover prenderti il portafoglio, e tutto questo a causa loro! Guarda cambiamo discorso. Più ci penso e... più mi innervosisco.'' :''Sei dolcissimo ma, se tu fossi più intelligente ricorderesti che io non ero con loro, bensì nel letto, tra le tue calorose e accoglienti braccia.'' :''Si ma...'' :'' Shh niente ma, basta così, discorso chiuso. Allora chiama la polizia e decidiamo cosa fare oggi.'' :''Va bene, ma solo perchè ti amo. Se si trattasse di un'altra ragazza, l'avrei già mandata a quel paese.'' :''infatti, io non sono un'altra ragazza'' :'Si; è quello che ho appena detto ! Non fare tanto la difficile.'' sbuffo e vado verso il letto, dove la tentazione di ristendermi ha il sopravvento. Mi stendo e attiro il cuscino a me,gli occhi diventano pesanti, il calore e il senso di pace ...il tutto mi fa cadere in un sonno profondo. Quando mi sveglio, non ricordo cosa ho sognato, e non vedo nemmeno Cam, ma sento la sua voce. Starà parlando a telefono e gli sento dire:" No no. Ti ripeto che non possiamo vederci ora! Sono con lei.
No. Non potremmo nemmeno parlare. Si. Okay." :"Chi era?" gli chiedo avvicinandomi :" Oh nessuno di importante. Dormito bene?" :"Si..." non è convincente, mi nasconde qualcosa. :" Ho deciso cosa fare oggi. Passeremo per il dormitorio, prepareremo le cose e poi domani partiamo. Andiamo a Seattle, lì ho una villa. Era dei miei, l'ho ereditata. Che ne dici? Ti va?" :" Si!Perfetto. Ma quando torniamo ?" :"Allora...domani è il 26 torniamo il 1 Gennaio?" :" Perfetto. Ma ti ricordo che il 2 dobbiamo ricominciare a seguire i corsi all'università." :"Siii tranquilla. Ora prepara le tue cose e andiamo."
:"E va bene."
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Bea&Il Ragazzo dagli Occhi Verdi.
Roman d'amourBeatrice ha 18 anni fin dalle elementari è sempre stata la più brava della classe tanto che dalle medie fino alle superiori hanno iniziato ad escluderla e a darle il nominativo di ''secchiona'' ma, quando arriva all'università tutto cambia, nessuno...