Battaglia

15 2 1
                                    


L'uomo ha gli strumenti:
Strumenti per
La distruzione.
Uomini o mostri?

Forse gli animali
Sono più uomini
Di noi.

Inverni di armi, gelo
Di morte,
Veli di ossa sul terreno bruciato,
Anime a terra, non più mai risorte,
bombe che cadono ormai come
Cadono gli astri
Se piange il cielo.

Figli di un'eterna
Alienazione:
Le mani abbiam legate da nastri
di sangue intrisi:

Siam come gialli narcisi
Dai petali ormai sciupati.
Di nero e secco
rubro macchiati.
Schiavi di potere, egoismi,
Vanità, figli di
Inutili peccati.

Non più glorie saran tributate
A uomini uccisi
Da false garanzie,
Da ambizioni vane.
Non torneran più dall'aldilà.

Lasceran solo
Affetti
Materne lacrime
Amorosi pianti
Filiali urli
Nelle gonfie fosse
Di campi elisi
Abbandonati.

Soldato! Afferra il fucile
Scava una buca
Vestilo di pesante terra.
È in realtà
questo davvero
un gesto audace.

Ciò che l'uomo invece
Ancora ignora
A questo mondo è che
Ormai con la guerra
Non si fa più la pace.

Venerdì 17 giugno 2016

Debolezze di terremotiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora