Impulsi irrefrenati
Governano i miei gesti
Incontrollati.
Con occhi sbarrati
Contemplo l'arido mondo,
Davanti a uno specchio
Impolverato d'anni
Contemplo l'arido me.
Disprezzo quell'immagine
Quel corpo, quella pelle
Graffiata, asciutta, rappresa.
Quella veste che mi copre
da testa a piedi
E mi annienta, quasi fosse un
Insulto, un'offesa.
Davanti a questo specchio
Vorrei spogliarmi
Di questa orribile brulla veste.
Davanti a questo specchio
Mi contemplo: e persino
L'esistenza mi pare un'illusione.
Sabato 18 giugno 2016
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Debolezze di terremoti
PoetryParole che vengon da scosse dell'animo Non posson fare a meno Di diventar poesia Questa è una raccolta di versi e di pensieri messi in versi, spesso stesi nero su bianco come sono nella mia mente, altre volte elaborati e con rime, dove i temi a me...
