Oh luna
Candida
Mi vedi mai da lassù?
Splendi nella nebbia oscura
E mai ti curi di ogni mia
Sfortuna.Distaccata dal mondo
Galleggi nell'aria gelida
E così piccola pari.
Alla terra sorridi
E non ti scalfisce alcuna
Questione umana.
O godi dei nostri mali?Eppur così serena appari,
Dimmi: perché la notte illumini
E nel mare l'onde?
Chi ti sorregge?
Che guardi? Chi guidi?Il mio cuor di fuliggine si fonde
Con nuvole nere
e dannate ombre.
Ma il tuo fulgore
Risplende,
Il tuo bianco oro m'incanta.Sei mille fari
Nella tempesta d'acque
Della sporca anima mia.
Sani ogni falla
E navigar è più dolce
in questi mari
Agitati.Col naso al cielo
Vo' rimirando
Il tuo baglior di pleniluni
Travagliati.
E anche tu scandisci
Il tempo
E mi ricordi che breve
E sorda solo è la vita,
Ma tu vai divina,
Bianca dea,
Nella tenebra infinita.9-10 gennaio 2017
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Debolezze di terremoti
PoetryParole che vengon da scosse dell'animo Non posson fare a meno Di diventar poesia Questa è una raccolta di versi e di pensieri messi in versi, spesso stesi nero su bianco come sono nella mia mente, altre volte elaborati e con rime, dove i temi a me...