Chapter seventeen

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Italiano. Mi ha portato in un ristorante italiano, come sa che adoro il cibo italiano? Jack, sicuramente glielo avrà detto mio fratello.
Mi apre gentilmente la portiera della macchina e cingendomi la schiena con un braccio ci dirigemmo verso l'entrata del ristorante.

«Buonasera Mr. Colin» salutò Zayn un signore anziano di circa una cinquantina d'anni, era bassino e robusto, con capelli corti tra un misto di bianco e grigio, ed occhi blu non molto accesi.

«Oh Malik, quanto tempo!» esclamò dandogli una pacca sulla spalla. «vedo che hai portato anche la tua ragazza. È davvero bella complimenti» sussurrò sorridendo.

Arrossii di colpo. Non ero la sua ragazza, ma evidentemente pensava di sì dal presupposto che in un ristorante elegante come questo, un ragazzo ed una ragazza che ci vengono siano fidanzati. Che ragionamento superficiale.

«Oh beh.. Non è la mia ragazza» disse Zayn grattandosi la nuca. «comunque lei è Amber, un'amica»

«Piacere di conoscerla» gli porsi la mano ancora imbarazzata.

«Il piacere è il mio, signorina» sorrise gentilmente stringendo la mia mano.

Ci dirigemmo verso il nostro tavolo seguendo Mr. Colin che ci riservò il tavolo migliore di tutto il ristorante. Se ne andò e Zayn aprì la sedia facendomi segno di sedermi. Che gentiluomo. Sorrisi e andai a sedermi, fece lo stesso e prendemmo i menù.

«Ti piace il cibo italiano?» mi chiese appoggiando i gomiti sul tavolo.

«Il mio preferito, prendo sempre spaghetti al pomodoro» dico soddisfatta.

«Bene» sorrise. «li prendo anch'io» disse posando il menù.

Un cameriere si avvicinò chiedendoci cosa ordinare.

«Spaghetti al pomodoro e acqua» disse Zayn.

«Per secondo cosa vi porto?» chiese il cameriere che nel l'etichetta lessi il suo nome. Si chiamava Liam.

«Per me involtini di melanzana» disse Zayn. «tu cosa prendi?» si rivolse a me.

«Um.. Lo stesso» dissi facendo spallucce.

Il cameriere scrisse tutto sul suo bloc-notes e quando finì mi rivolse uno sguardo veloce e ricominciò a parlare.

«Come dessert?» chiese facendo muovere la penna nelle sue dita.

«Budino al cioccolato e..?» Zayn si rivolse ancora una volta a me.

«Gelato alla vaniglia» sorrisi.

Liam, il cameriere, scrisse le ultime cose e con un "arrivano subito" se ne andò.
Zayn mi sorrise, era davvero affascinante questa sera, e solo adesso mi accorsi che indossava una camicia sotto una giacca nera e persino la cravatta, abbinando il tutto con un pantalone nero e scarpe nere. Era molto elegante, devo ammettere che questo ragazzo ha molto stile nel vestirsi, Harry non è da meno.
Harry.
Chissà che starà facendo in questo minuto. Ancora penso a quella cosa strana che mi disse prima di andarsene. Sorpresa.. Che intendeva di preciso?
Cercai di cacciare via i pensieri che mi stavano letteralmente mangiando dentro dalla curiosità.

«A cosa pensi?» disse Zayn appoggiando una mano sulla mia.

Fissai le nostre mani e ricordi di me ed Harry tenerci la mano mi invasero la mente. Dannazione, di nuovo.
Ritrassi la mano amichevolmente e non facendogli capire che mi dava fastidio, anche se era quello che volevo dato che era un po' appiccicoso con me.

«Nulla.. Pensavo alla scuola, forse dovrò ripetere l'anno e non posso permetterlo, non voglio restare indietro» mentii ma sul fatto che non voglio restare indietro lo penso sul serio, non voglio capitare con ragazzi incoerenti che hanno un anno in meno di me, voglio dimostrarmi superiore e non fare la brutta figura di essere bocciata.

«Non preoccuparti, sono sicuro che non verrai bocciata, sei tutto sommato una ragazza molto intelligente e dotata. E sono più che convinto che dai sempre il meglio di te, quindi non preoccupartene, è normale avere un po' d'ansia, ma fidati di me.. Sarai promossa» sorrise a trentadue denti. Ha un sorriso mozzafiato, con denti perfettamente dritti e bianchi.
La cosa più strana di me è che di una persona la prima cosa che guardo sono i denti, non so perché ma se quella persona non porta, non dico drittissimi o pulitissimi, ma almeno dei denti decenti io impazzisco (non in senso buono).

A quanto vedo però, in questo ragazzo non riesco a trovare nessun difetto, come d'altronde anche in Harry. Anzi, forse Harry ha un difetto, ma quel difetto lo rende speciale e ancora non capisco perché. Il suo difetto sta nel carattere, troppo bipolare, eppure lo adoro in parte e non so spiegarmelo.

Arriva lo stesso ragazzo di prima, ovvero Liam, servendoci il primo pasto.

«Grazie» dissi educatamente.
Sorrise e se ne andò facendo un inchino che mi fece ridacchiare.

Iniziammo a cenare e per tutto il tempo sentivo lo sguardo di Zayn bruciare su di me, non lo guardai per i prossimi cinque minuti,i metteva davvero a disagio.

D'un tratto sentii dei passi avanzare, alzai lo sguardo e vidi proprio chi non volevo vedere. Cazzo, perché è venuto qui?

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