- Mamma io vado -
Non ricevetti nessuna risposta , solo una mano che si muoveva , forse mia mamma aveva applicato la sua maschera giornaliera e non poteva parlare , usci di casa .
Aprendo il cancello , notai uno strano movimento nei cespugli che circondavano la parete del perimetro della mia casa .
Forse è stato uno scoiattolo? No Nina , uno scoiattolo da queste parti non verebbe mai .
Mi convinsi che quel rumore era solo il vento , anche se in quella giornata il vento non si vedeva proprio .
Anzi , do la colpa alla mia testa , visto che stamattina non ho ripetuto niente , ed è mia abitudine ripetete .
Chiudendo il cancello, sentì lo stesso rumore , solo molto più intenso .
Proveniva dallo stesso cespuglio di prima , decisi , con tanta paura , di andare a vedere.Sto tremando , pian piano mi avvicino , ma quando sto per spostare la foglia del cespuglio , mi squilla il telefono . Mi fece tremare ancora di più .
Presi il telefono dalla tasca della giacca della divisa ed era Luna .
- Nina sei in strada ? - chiese subito appena do il buongiorno .
Dalla sua voce sentì che era preoccupata .
- Si , sto ancora davanti a casa mia , cosa succede?-
- Mi potresti comprare un quaderno a righe ? Ho finito quello di italiano ho dimenticato di prendere uno nuovo -
- Si certo certo, non preoccuparti , Simon ti ha dato alla testa -
Chiusi subito la chiamata e appena Luna mi vedrà non so se mi "picchierà" per quello che ho detto nell'ultima frase della telefonata oppure mi ringrazierà per il quaderno .
Guardo un ' ultima volta il cespuglio e mi incammino verso la cartolibreria più vicina .
•~~~~~~~~~•
- Scusami, l' autobus è arrivato in ritardo -
Mi giro verso la voce che ho sentito un' attimo fa e noto che Gastón sta parlando con Delfina.
Non riesco a sentire cosa si dicono e quello che ho sentito prima è stato solo perché era urlato.
Delfina fa un passo di "danza" , sempre se si può chiamare danza .
Mentre Gastón non è motlo attento .Dopo un po , sempre lei , Delfina prende la mano di Gastón e passano vicino a me , posso solo sentire lo sguardo su di me e le parole - Gastón ,andiamo a provare per la gara- .
Riesco solo ad abbassare lo sguardo .
•~~~~~~~~•
Ripasso ,ancora una volta , sto aspettando Luna che finisce gli "allenamenti" con Simon .
Doveva insegnarli l' equilibrio nella pista , visto che sono andati sempre per strada , ma sono arrivati a cadere insieme diverse volte .
Il mio telefono prende vita , lo prendo ed è un messaggio da un certo RollerTrack
Il tempo non ci cambia , rivela ciò che siamo . (questa frase lo presa da una canzone di Rocco Hunt )
- Nina , eccoti ,pensavo che eri nei spogliatoi-
Sobbalzi , senti delle risate , spengo il mio telelfono e mi alzo , mentre lo faccio , mi cascano tutti i libri che stavano sulle mie ginocchia .
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llévame Lejos || Gastina
Fanfiction- Un giorno , ci sarà una persona che ti porterà lontano , solo con il suo sguardo- - Se è così , allora , Nina tu mi porti davvero molto lontano - •~ llévame Lejos ~•