1. Un incontro misterioso

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Una miriade di colori ed un'esplosione di grida e risate riempirono la strada deserta di Diagon Alley. 'Tiri vispi Weasley' era uno dei pochi negozi rimasti aperti, dopo le varie incursioni dei Mangiamorte nelle ultime settimane. Il loro passaggio era ancora percettibile, nelle cose come nelle persone. Harry, Ron ed Hermione uscirono dal negozio dei gemelli, portandosi dietro l'euforia e lo schiamazzo che regnava all'interno. Euforia che lasciò presto il posto al silenzio, nel momento in cui chiusero la porta.

- Come fanno Fred e George? Mezza Diagon Alley ha chiuso i battenti! - esclamò Hermione.

- Per Fred, le persone hanno bisogno di ridere. - aggiunse Ron.

- E per me ha ragione! - concluse Harry, poggiando lo sguardo su un mucchio di macerie.

Camminando, si imbatterono in un negozio dall'aspetto familiare ma, come la gran parte di quelli attorno, era irriconoscibile. La facciata era quasi del tutto distrutta; quello che era rimasto in piedi presentava profonde crepe. Ciò che catturava di più l'attenzione era il caos che regnava all'interno di quel luogo: piume, corde, cassetti rotti dominavano la scena, circondati dalle finestre in frantumi. Harry aprì la porta scricchiolante ed entrò, facendo attenzione a dove mettesse i piedi. Dietro di lui, Hermione e Ron seguirono le sue orme.

- Oh no! Tutti abbiamo preso le bacchette da Olivander! - si affrettò a dire Hermione, desolata
per i ricordi che le trasmetteva quel luogo, e triste per ciò che ne era rimasto.

Volgendo lo sguardo alla strada, Ron notò due figure bionde che si incamminavano a passo spedito in una traversa di Notturn Alley.

-Harry, sono io oppure Draco e mammina sembrano due che non vogliono essere seguiti? -

E, da bravi Gryffindor quali erano, iniziarono a seguire i Malfoy, spinti dalla curiosità ed incuranti del pericolo, come ormai facevano da cinque anni a quella parte.
Camminarono per un po', fino a quando i Malfoy entrarono in un negozio poco illuminato, quasi oscuro. L'insegna polverosa portava il nome 'Bengin & Burke'. Harry notò una scala nelle vicinanze, così da arrampicarsi sul tetto del palazzo adiacente. Il negozio era formato interamente da vetrate, ma l'oscurità ne impediva la visuale all'interno.
Una luce si accese. Il trio si nascose per non essere avvistato. Notarono un gruppo di persone vestite di nero, ed una testa bionda che spiccava su tutte. Draco era al centro della stanza, intento a scrutare l'oggetto che aveva davanti: un armadio immenso ma vecchio, con grandi rifiniture dorate che lo rendevano ancora più maestoso. Hermione notò la mano di Draco che sfiorava l'anta. Esitò, quella visione le provocò un nodo in gola, ma durò solo un attimo.

- Cosa stanno facendo, secondo voi? - chiese.

- Non ne ho idea, ma dobbiamo scoprirlo. - si affrettò a dire Harry.

- Non sarà niente di buono, cosa ci si può aspettare da quella famiglia? - concluse Ron.

I ragazzi non sospettavano, però, di essere osservati. A poca distanza, due occhi neri erano fissi su di loro. La figura pensò, tra sè e sè, di non averli persi di vista nemmeno per un attimo e, inconsapevolmente, sorrise.

- SPAZIO AUTRICE -
Ciao! Questa è la prima storia che pubblico, ma scrivo da quando avevo sei anni! Se ti è piaciuto il primo capitolo, e vuoi scoprire chi è questa figura misteriosa, continua a seguirmi! Non ne rimarrai deluso 😏

Cuore di Draco || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora