Cuore di Draco || Dramione

24. La stanza segreta

Le settimane trascorsero tranquille e felici. Thomas rimase qualche altro giorno in infermeria, ma ben presto si riprese completamente. La giovinezza comporta una creazione ed uno sviluppo più rapido e costante delle cellule; ma è un'arma a doppio taglio, perché un giorno, prima o poi, quello stesso sviluppo rapido e costante (delle cellule malate) l'avrebbe ucciso. Intanto, però, nessuno ne era a conoscenza, ed il suo segreto con Harry era al sicuro.

Era quasi fine Marzo, comunque, ed i ragazzi, insieme a Samantha, erano troppo impegnati per pensarci: parlavano molto della Profezia e si chiedevano quando si sarebbe effettivamente realizzata. Cercavano di evitare la questione 'pietra della Verità', perché erano davvero in alto mare. Samantha aveva quasi finito di leggere il libro che le aveva dato Silente, ma non ne aveva ricavato alcun indizio utile. Tutto ciò generava loro ansia, quindi preferivano evitare di parlarne apertamente, e concentrarsi ognuno per sè.
Samantha e Ron strinsero un legame molto forte in quei mesi, a partire dal soggiorno di Thomas in infermeria. Samantha era molto preoccupata e, anche dopo, il suo istinto gemellare la metteva in guardia. Ma Ron si prendeva cura di lei ogni giorno, senza farle mancare mai niente, e lo stesso era per Samantha. Erano diventati l'uno indispensabile per l'altro.
Draco ed Hermione, invece, erano la classica coppia che litigava di continuo, ma dopo poco riuscivano a fare pace. A volte Hermione pensava che fossero solo delle scuse per tornare ad abbracciarsi, a baciarsi, a fare l'amore. Si sa, dopo un litigio, un bacio ha un sapore molto diverso, più intenso, più ricercato. E loro non smettevano mai di cercarsi.

Venne il 25 Marzo, e la forza con cui la primavera cercava di imporsi alla rigidità dell'inverno, fu magnifica e grandiosa. Un'esibizione ed una moltitudine di colori, fiori, piante. Alberi che germogliano, tornando alla vita. La neve che si scioglie, lasciando il posto via via alla testimonianza incontenibile della Natura. Lei è vera, c'è, esiste, e abbraccia tutti, in un turbinio continuo di profumi, aspettando insieme a noi la sorella estate.

In questa esplosione dei sensi, una ragazza dai capelli color nocciola era appoggiata ad un albero, nei pressi del Lago Nero. Samantha teneva tra le mani il libro dalla copertina verde ed oro che le aveva dato Silente. Leggeva e leggeva, cercando di trarne qualche indizio che sbloccasse i suoi pensieri ostruiti da troppo tempo.

- Ancora nessun indizio? - chiese Harry, avvicinandosi e sedendosi, appoggiando la schiena all'albero davanti a lei.

Samantha scosse la testa. - Niente. - Chiuse il libro, ed inspirò a fondo. - Tu, invece? Novità? -

- Sono appena uscito dallo studio di Silente. Stasera a mezzanotte ci sarà una riunione generale. Parleremo di ciò che succederà domani, soffermandoci su ogni punto. -

- Come se non lo sapessimo da mesi! - esclamò Samantha.

- C'è altro. - continuò Harry. - Verrà anche Malfoy. -

- C-cosa? - Samantha rimase esterrefatta. - Sarà presente anche Draco? -

Harry annuì col capo. - Silente gli ha riferito che anche noi sappiamo del piano. - fece una piccola pausa. - Ovviamente lui NON DEVE venire a conoscenza della Profezia. -

- Certo, è ovvio. - annuì convinta la ragazza.

- Bene. - disse Harry alzandosi. - Ci vediamo più tardi. Ah, Sam. -

- Sì? -

- Trova quella pietra. Ne va della nostra vita. -

Samantha lo guardò dritto negli occhi.

- Lo so, Harry. Lo so. -

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Il vento, quella sera, soffiava forte. Un ruggito incessante batteva sulle mura del castello. Ma alle persone presenti nello studio del professor Silente, tutto ciò non importava.